martedì, 3 Dicembre 2024
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“Fabio Fazio o Fazio Fabio”

Mai titolo fu più eloquente di quello appena riportato sopra, detto e ridetto da Cetto La Qualunque alias Antonio Albanese come lui ama chiamare Fazio.

Da ieri è scoppiata la bagarre sull’addio alla Rai, dopo 40 anni di Fabio Fazio e Luciana Litizzetto. Il conduttore onde evitare inutili polemiche in maniera signorile, ieri sera durante la sua trasmissione «Che tempo che fa» ha confermato le voci di corridoio che lo davano in uscita dai programmi della tv nazionale.

In merito voglio esprimere a “modo mio” – rimarcando il nome della rubrica da me curata per la testata on-line “Giornale Cittadino Press – il mio pensiero, lo farò pubblicando una sequenza di foto sull’accaduto ed alcuni stralci pubblicati da diverse testate.

Cominciamo con:

In questa foto Fazio saluta il proprio pubblico dicendo che si ritroveranno in un’altra piattaforma, precisamente su Warner Bros ovvero Discovery, canale Nove.

In mattinata il vice premier salutava l’uscita di Fazio dalla rai con questo Tweet:

Non aggiungo altro, la dice lunga su quanto Salvini ami Fazio.

Ma quello che mi ha colpito di più sono stati i commenti anche su Facebook in merito a quando dichiarato dal leader della Lega. Non vi dico l’esultanza del popolo alla notizia dell’addio dalla Rai del popolare conduttore, il più pulito commento diceva: “Finalmente”. No comment.

Simpatici sono stati alcuni commenti come quello di Nino Frassica, chiaramente riferendosi al fatto che lui nella trasmissione è ospite fisso nella seconda parte dove appunto, gli ospiti intorno ad un tavolo commentano in maniera ironica argomenti svariati:

L’altro commento simpatico è stato fatto questa mattina da Fiorello nella sua trasmissione ‘Viva Rai 2’:

Fiorello ha salutato calorosamente Fazio, mostrando una foto del conduttore “defenestrato” con il titolo della storica trasmissione cambiato da “Che tempo che fa” in “Che tempo che faceva“. “Salutiamo Fabio Fazio, ciao ti vogliamo bene. Succede, è successo”. Poi, rivolgendosi al suo team, dice: “Mi raccomando, siate meno bravi, perché non voglio essere epurato”. Perché alla Rai, prosegue: “C’è uno bravo, che facciamo? Cacciamolo via. C’è uno che fa guadagnare la Rai, via. Ci sono quelli che dicono che il programma costava, ma funzionava…

Il senatore Gianluigi Paragone, eletto con i cinque stelle oggi leader di Italext, si scaglia anima e corpo contro Fazio e la sua trasmissione:

Altro intervento, giuro che non ho capito se pro o contro Fazio, e quello della Lucarelli, ma si sa che lei è tutta un’altra cosa. Per Selvaggi, dietro l’addio di Fabio Fazio alla Rai, esisterebbe un’altra motivazione precisa. L’opinionista italiana ha sottolineato più volte la stima che nutre nei riguardi di Fazio, ma ha voluto rendere noto un suo pensiero in merito al polverone mediatico che sta creando la vicenda: “Leggo una partecipazione commossa per l’arrivederci di Fabio Fazio alla Rai, una partecipazione così addolorata. Ho scoperto che ha chiuso un contratto milionario con Discovery. Scappa da dove in definitiva rischiava una pallottola. Io non penso che Fazio sia stato ‘cacciato’, penso che gli abbiano, al massimo, fatto capire che tirava una brutta aria”. E ancora: “Fazio è sicuramente un fuoriclasse sotto molti aspetti, ma di fatto, con la sua tv, ha sempre fatto politica, almeno su alcuni temi, immigrazione su tutto. Per me ha fatto bene, sia ben inteso”.

In ultimo voglio inserire una delle slide che ha pubblicato Roberto Saviano sui social (per ovvi motivi di spazio ne ho pubblicato solo la prima delle sei che Saviano ha pubblicato in rete), quella più significativa:

E qua mi fermo, se no vi annoio. Ma come hanno detto in tanti, per Fazio non ci sono vie di mezzo: o si odia o si ama.

Personalmente, non lo seguo con continuità, ma mai mi scaglierò contro lui. Lo ritengo un personaggio, oltre che colto, molto bravo e nel suo mestiere non ha rivali. Secondo me e sopra gli altri di più spanne.

Quanti commenti odiosi che ho letto, ma ne ho letto altrettanto lusinghieri. Certo tutto il ricamo che è stato fatto in questi anni ha influito molto sul suo personaggio, è stato tante volte demonizzato, da una parte politica, è stato etichettato come uomo di sinistra, che ha sempre favorito quella parte politica.

Veramente nella sua trasmissione ho sempre visto politici e uomini di scienze e di cultura di tutte le formazioni. Tra le sue interviste più famose: Papa Francesco, Emanuel Macron, Michail Gorbaciov, Barack Obama, Bill Gates, Tony Blair, Madonna, Cristin Lagarde, e tantissimi altri. Interviste che altri conduttori, definiti famosi, non hanno mai potuto o saputo realizzare. Questo per il pubblico significa qualcosa?

Cari lettori, il refrain che ha accompagnato, soprattutto negli ultimi decenni, è sempre stato il suo compenso. È stato ripetuto, più e più volte, che il compenso di Fazio non veniva pagato dai contribuenti che pagano il canone, ma dagli introiti degli sponsor. Ricavati da pubblicità che servivano sia a coprire tutte le spese del programma, sia a fare rimanere nelle casse della TV pubblica delle belle cifre. Quindi il problema dove sta?

Anzi posso affermare che la tv pubblica ne esce con le ossa rotte, perché questi bei soldini che entravano delle case della Rai andranno altrove. Con la differenza che i cittadini saranno comunque essere obbligati a pagare il canone ma vedere le trasmissioni su un’altra rete. Questo non è un danno per i poveri utenti?

Purtroppo finché la cosiddetta Tv pubblica sarà in mano ai politici, lustro non se ne vedrà. Sarà sempre schiava di questo o di quell’altro leader o partito, voglio ricordare la nascita delle tre reti Rai, Rai 1 era della Democrazia Cristiana, Rai 2 era del Partito Socialista e Rai 3 del PC. Questa distinzione nel tempo è scemata, ma sempre nelle mani dei politici di turno è rimasta. Per noi “popolino” che paghiamo il canone, questa è, a tutti gli effetti, una tassa. Forse la più odiata dal popolo italico, ma ê possibile che non possiamo esprimerci in merito? Cosa debbo dire io che dei programmi Rai non vedo quasi nulla, troppo banali. Adesso quei pochi programmi intelligenti non so che fine faranno, seguiranno la stessa sorte di “Che tempo che fa”?

Caro Fabio Fazio e/o Fazio Fabio, ci troveremo su Discovery:

Speriamo bene, la vedo nera. Ogni riferimento al colore nero è puramente casuale.

Alla prossima, cari lettori. Questa volta sono stato molto serio, non è nel mio stile, ma per un argomento così serioso non potevo fare diversamente.

N.B. Le foto sono state tratte dal web.

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