sabato, 27 Luglio 2024
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Beni culturali, la necropoli di Solunto si potrà visitare in virtual tour

Il progetto è stato presentato a Villa Filangeri di Santa Flavia (Pa)

Tra poco più di un anno sarà possibile visitare la necropoli di Solunto, sito archeologico di grandissimo interesse a pochi chilometri da Palermo, attraverso un tour virtuale che consentirà di coglierne i dettagli con uno sguardo d’insieme.

Il viaggio tra le rovine della città ellenistico-romana di Solunto, fondata intorno al IV sec. a.C. sul Monte Catalfano, a cavallo tra il golfo di Palermo e quello di Termini, sarà possibile grazie al “Solunto Virtual Tour 360°”, un progetto finanziato dal Gal Metropoli Est.

Il progetto che mira alla promozione e valorizzazione digitale della necropoli, nasce dalla collaborazione del Gruppo di Azione Locale diretto da Salvo Tosi, con il Parco archeologico di Himera Solunto e Monte Iato diretto dall’arch. Domenico Targia e l’Università degli studi di Palermo.
La presentazione del progetto si è svolta ieri a Villa Filangeri di Santa Flavia, alla presenza di tutti gli attori coinvolti.

Il progetto, coordinato dall’archeologo Emanuele Tornatore, sarà portato avanti da un’equipe di tecnici e archeologi specialisti in ricostruzioni 3D, in metodi computazionali e in restauro digitale che lavorerà presso la necropoli di Solunto per acquisire rilievi, foto e disegni necessari a ricostruire in 3D la necropoli e consentirne la fruizione digitalmente. Il progetto prevede anche la ricostruzione di un contesto funerario in situ.

Importante e fondamentale è la sinergia con il Parco Archeologico e l’Università degli Studi di Palermo. All’incontro di ieri ha preso parte anche il sindaco di Santa Flavia, Giuseppe D’Agostino, il direttore del Parco archeologico Domenico Targia e il direttore del Gal Metropoli Est Salvo Tosi.
La digitalizzazione dell’offerta culturale di Solunto e in generale dei parchi archeologici siciliani è in linea con quanto portato avanti in questi ultimi anni dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, guidato dall’assessore Alberto Samonà.

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