sabato, 27 Luglio 2024
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2 Of Us: Vito Giordano, Fabio Lannino, Diego Spitaleri e Francesco Foresta J. in scena per la rassegna del Brass Group

L'appuntamento sabato 25 novembre al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo; e, sul palco del Ridotto allo Spasimo, Mario Bellavista, sempre sabato 25 novembre

La rassegna Brass Extra Series ideata ed organizzata dalla Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group continua con lo spettacolo “2 Of Us” messo in scena da un quartetto tutto siciliano che vede protagonista Vito Giordano, direttore d’orchestra e solista dell’Orchestra Jazz Siciliana, al flicorno e tromba, Fabio Lannino al basso, contrabasso e chitarra elettrica, Diego Spitaleri al piano e Ciccio Foresta Junior alle percussioni e batteria.

Il quartetto si esibirà con il proprio progetto discografico “Brass @ Spasimo” registrato proprio al Ridotto dello Spasimo. Nella storia del jazz, le performance registrate dal vivo sono state sempre pagine importanti nella discografia registrando in modo fedele il sound prodotto durante l’esibizione.

Un evento speciale quello proposto dalle anime del gruppo “2 Of Us”, Vito Giordano e Fabio Lannino che si esibiranno sul palco dello storico teatro sabato 25 novembre alle ore 21.30, accompagnati da Diego Spitaleri Ciccio Drummer Foresta. 

2 of Us, ovvero la ricerca dell’essenziale in musica, punto di contatto autentico, è un progetto, filtrato da esperienze e percorsi diversi ma sempre all’insegna dell’essenzialità, della ricerca della bellezza delle pause, dell’intesa stilistica. Compositori, musicisti che vogliono star bene sul palco allo stesso modo in cui stanno a tavola insieme: apprezzando il gusto della semplicità e dei sapori autentici. Composizioni originali, un tocco di standard jazz e una spruzzata di improvvisazione, Vito Giordano e Fabio Lannino danno corpo ad un set diverso, fatto di suoni complici e non contrastanti, da condividere con Diego Spitaleri, ed il giovane Ciccio Drummer Foresta.

Un gesto di affetto e di stima per tutti coloro che hanno nel cuore il jazz. “L’idea – dichiarano i musicisti – è quella di registrare in multitraccia l’intero set Live, e mantenerlo così come verrà suonato anche in fase di missaggio, nessuna sovrapposizione di altre tracce in post-produzione. Il libretto dell’album conterrà inoltre anche una foto di gruppo ed i nomi degli spettatori (che vorranno) partecipanti all’evento e che nell’occasione potranno prenotare una copia dell’album”. Atmosfere rarefatte e sussurrate, linee melodiche ben evidenziate e cura delle dinamiche, suoni gentili e mai invadenti.

Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 334.7391972, info@thebrassgroup.itwww.thebrassgroup.it

Continua la programmazione della stagione concertistica “Jazz at Spasimo”, la rassegna ideata dalla Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group, curata da Riccardo Randisi, coordinatore del Dipartimento di Musica Jazz del Conservatorio di Palermo, per ciò che riguarda il ciclo dedicato agli allievi e dei docenti dei Conservatori siciliani e da Sergio Munafò per le esibizioni degli artisti residenti inseriti nel ciclo di concerti denominato “Jazz Chamber Music”.

I due coordinatori dei cicli, Sergio Munafò e Riccardo Randisi, sono rispettivamente uno chitarrista e l’altro pianista dell’Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group. Sul palco del Ridotto dello Spasimo per questo fine settimana l’appuntamento sarà con l’artista palermitano Mario Bellavista in Trio con lo spettacolo “For Ever Eleven” special guest Claudio Giambruno.

Sul palco Mario Bellavista (piano), Claudio Giambruno (sax tenore), Riccardo Lo Bue (contrabbasso), Fabrizio Giambanco (batteria).

Il gruppo dell’eclettico pianista palermitano presenterà sul palco del Blue Brass i nuovi inediti che faranno parte del nuovo lavoro di imminente uscita. Mario Bellavista avvocato, pianista e compositore, classe ’68, inizia a suonare il pianoforte all’età di sette anni, frequentando da esterno il conservatorio di musica di Palermo dove consegue il diploma di solfeggio. Si esibisce come pianista solista all’età di 16 anni al Festival organizzato presso il Teatro Golden di Palermo. Dal 1988 inizia i concerti jazz anche grazie all’incontro col sassofonista Gianni Gebbia che lo vuole con lui per due tourneè nell’88 e ’89. Partecipa con varie formazioni a quasi tutti i festival regionali sia con proprie formazioni che al seguito di altri musicisti. Partecipa e si esibisce ai seminari di Siena jazz nel ’94, durante il quale consegue il diploma di specializzazione con il pianista Franco D’Andrea che lo influenzerà molto, e di Umbria jazz nel 2000. Più volte nel cartellone del Brass group nel gruppo del batterista Gianni Cavallaro e nel ’98 pianista nella tourneè della open jazz orchestra diretta da Mimmo Cafiero. Nel 2006 è iniziata la collaborazione con il musicista genovese Gianpaolo Casati col quale si è esibito negli ultimi anni in varie occasioni e col quale, insieme al contrabbassista Marc Abrams, il trombettista il batterista Mimmo Cafiero ha registrato il suo primo cd da leader. Il cd intitolato Mario bellavista 4 friends include 10 composizioni originali di Mario Bellavista. Con lo stesso quartetto si è esibito nel 2009 per la sezione OFF del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2012 ha pubblicato il secondo cd da leader, registrato a New York con i musicisti americani Jerry Weldon, Harvies e Eric Miller, con gli stessi si è esibito negli ultimi anni in diversi festival jazz.

La stagione “Jazz at Spasimo” continua la settimana successiva spazio nuovamente ai conservatori con il 29 novembre Guitar Story ed il 30 chiude il mese di novembre Francesco Guaiana con “Bandha” del Conservatorio Scarlatti di Palermo.

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