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Spot Enpa “adotta un trovatello”: Righetti racconta Sordi e il suo amore per gli animali

Palermo 16.08.2016 – “Amici veri e compagni fedeli”, così definiva gli animali il grande Alberto Sordi. A svelarlo è il nipote Igor Righetti, giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo, che in queste settimane, è testimonial di una campagna di sensibilizzazione, promossa dall’Enpa (Ente nazionale protezione animali), finalizzata ad incentivare le adozioni di animali “trovatelli”.

Impegnato da sempre nella salvaguardia e nella difesa degli animali, Righetti ha realizzato, anche in veste di copywriter, un mini spot di trenta secondi, destinato a tv radio e web.

Con l’arrivo dell’estate e, particolarmente, nel mese di agosto aumentano gli abbandoni: sale per cani e gatti domestici, il rischio di diventare all’improvviso randagi; alle difficoltà e ai pericoli della strada, si aggiunge anche il trauma emotivo, causato dal distacco da chi invece era stato visto come un compagno di vita.  L’iniziativa, firmata Enpa, nasce dalla volontà di creare nuove opportunità per tutti gli animali “trovatelli”, dando loro una seconda casa e soprattutto una famiglia, che sia quella giusta e per sempre. La scelta di un’adozione, infatti, rappresenta per l’animale il dono più grande che si possa ricevere, ma deve anche essere valutata come una decisione consapevole e certa. “Aiutiamo gli animali, che nella vita hanno incontrato solo bastardi, a trovare un umano di razza”. Con queste parole, infatti, Igor Righetti in compagnia dell’inseparabile Byron, il suo dolce amico quattro zampe, lancia all’interno del mini spot un tenace appello a favore di tutti gli animali meno fortunati, non solo cani e gatti, ma anche tutti gli altri animali d’affezione.

Nel brevissimo video, le cui riprese sono di Andrea Falconi e Michele Gualano, Righetti ha voluto trasmettere il rispetto per gli animali, raccontando l’amore che lo zio Sordi ha sempre nutrito per i quattrozampe. “Mio zio Alberto Sordi amava gli animali tanto quanto gli esseri umani e diffidava di coloro che li maltrattavano, perché diceva che non avrebbero esitato a fare lo stesso verso i propri simili”. – si ascolta in apertura dello spot.

Dettagli, piccoli gesti, che svelano la grande sensibilità animalista, spesso poco conosciuta, del grande Alberto Sordi. “Albertone ha avuto diciotto cani, riposano tutti nel giardino della villa che tanto amavano. Sordi, su ogni sepoltura, piantava delle rose”.

L’invito, per coloro che sono alla ricerca di un animale domestico, è quello di adottare un trovatello, il cui amore verso la nuova famiglia sarà di maggiore lealtà e gratitudine.

 

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