lunedì, 13 Maggio 2024
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Abbattimento liste d’attesa in Sicilia: Codacons lancia battaglia legale

Domani si terrà una riunione fra i vertici dell’Assessorato Regionale alla Salute e i rappresentanti dei laboratori e ambulatori privati convenzionati per discutere delle risorse da destinare a dette strutture, a copertura delle prestazioni erogate in convenzione con la sanità pubblica. L’avvocato Bruno Messina, Vice Presidente del Codacons Sicilia coglie, dunque, l’occasione per evidenziare ancora una volta che la battaglia del Codacons per l’abbattimento delle liste d’attesa in Sicilia è una di quelle che non possiamo perdere.

“A rischio, infatti – dice l’avvocato Messina – c’è la salute dei siciliani. E, se nel corso dell’incontro di domani non si dovesse raggiunge un accordo, potrebbe verificarsi addirittura una sospensione dell’erogazione delle prestazioni nell’Isola. Allora – continua – il Codacons ed il Comitato Vittime Sanità Siciliana si batteranno, anche attraverso azioni proposte avanti all’Autorità Giudiziaria, affinchè ciò non avvenga; perché i siciliani non sono cittadini di serie B e le liste d’attesa vanno ridotte drasticamente. D’altra parte, le lunghe attese rappresentano un ostacolo significativo per i pazienti che necessitano di cure mediche urgenti o programmate, e infatti, proprio per ridurre i tempi d’attesa è stato annunciato dal Ministro Schillaci il nuovo Piano Nazionale contro le liste di attesa in sanità. Anche in Sicilia questo problema, che deve essere affrontato da anni, è una manifestazione visibile delle inefficienze e delle carenze strutturali del sistema sanitario siciliano”.

“Pertanto – continua Messina – se non si dovesse raggiungere un accordo domani, il Codacons annuncia azioni legali. Questo perché vogliamo un sistema sanitario adeguato nell’Isola, e un’eventuale carenza di risorse erogate dal Governo Schifani non potrà che acuire il fenomeno delle lunghe liste d’attesa. La mancanza di personale medico e paramedico, unita alla carenza delle attrezzature, contribuisce alla inefficienza dei servizi sanitari. È fondamentale, quindi – conclude Messina – implementare strategie mirate per ridurre le liste e migliorare l’accesso alle cure mediche, incrementando personale medico e paramedico, fornendo incentivi per attrarre e trattenere professionisti qualificati in Sicilia, favorendo la sinergia tra strutture pubbliche e private e massimizzando l’efficacia degli interventi e investendo le risorse necessarie”.

UTENTI HANNO DIRITTO A RIMBORSO DELLE VISITE MEDICHE ESEGUITE PRIVATAMENTE

Contro le liste d’attesa nella sanità pubblica Francesco Tanasi Giurista e Segretario Nazionale Codacons rilancia oggi  la battaglia legale per i rimborsi a favore degli utenti.

Il problema delle attese eccessive per effettuare visite e analisi specialistiche nonostante le promesse in Sicilia  non è stato risolto.

Tanasi spiega che una situazione di grave crisi  spinge una fetta sempre più larga di cittadini a rivolgersi alla sanità privata, pagando di tasca propria le prestazioni.

E chi non può permettersi di eseguire visite e interventi presso strutture private è costretto ad attendere i tempi infiniti della sanità pubblica, rischiando di veder peggiorare le proprie condizioni con ripercussioni anche gravi sul fronte della salute.

In base agli ultimi dati Eurispes, nel 2022 un terzo dei cittadini (33%) ha dichiarato di aver rinunciato a prestazioni e/o interventi sanitari per indisponibilità delle strutture sanitarie e liste di attesa troppo lunghe.

Proprio per sostenere i cittadini danneggiati dalle liste d’attesa nella sanità pubblica, Codacons,  Articolo 32 AIDMA (associazione specializzata nella tutela del diritto alla salute) e Comitato Vittime delle Liste d’attesa nella sanità siciliana  annunciano l’attivazione nei prossimi giorni di centinaia di sportelli per ritirare le domande di richiesta di rimborso del costo sostenuto per le prestazioni sanitarie eseguite presso professionisti e strutture private a causa dell’oggettiva impossibilità di effettuare le medesime prestazioni presso il Servizio Sanitario Nazionale, in considerazione di tempi  di attesa eccessivi.  Rimborso che rappresenta un diritto a fronte dell’evidente inadempimento da parte della P.A.

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