giovedì, 18 Aprile 2024
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Notte fonda al Barbera

Il Palermo FC mostra tutti i soliti limiti e viene sconfitta con un sonoro 4 a 2 dalla Juve Stabia, che essendo stata più concreta e cinica, si porta agevolmente a casa i meritati tre punti. Peccato perché nei primi 25 minuti del primo tempo la squadra rosanero ha fatto vedere un bel gioco.

Al 6° minuto Gregorio Luperini ruba palla a Luca Barardocco è batte agevolmente Daniele Russo, l’estremo difensore della Juve Stabia.

Al 26°, lo stesso Luca Berardocco si riscatta battendo il nostro Alberto Pelagotti, calciando forte dal limite, distrazione della nostra difesa.

Nel secondo tempo, nonostante diverse incursioni rosanero, inefficaci, la Juve Stabia dilaga, a soli tre minuti dall’inizio del secondo tempo, Tommaso Fantacci batte Pelagotti, realizzando il secondo goal per la Juve Stabia. Al 66° Alessandro Marotta realizza il terzo goal per la Juve Stabia, tutto solo dentro l’area di rigore rosanero. Al 70° nuovamente Alessandro Marotta, doppietta per lui, si trova a tu per tu con Pelagotti e non sbaglia, 4 a 1 per la Juve Stabia.

I giocatori rosanero si buttano all’arrembaggio e solo all’82°, nuovamente con Gregorio Luperini, doppietta per lui oggi, riescono a portare il risultato sul 2 a 4.

Secondo goal di Luperini

La dice lunga sul nervosismo dei rosanero, al 94°, quasi allo scadere dei cinque minuti di recupero, Lorenzo Lucca, strattonato visibilmente da Andrea Bovo della Juve Stabia (ammonito), mentre si trovava lanciato palla al piede in solitaria verso l’area di rigore degli avversari, dopo aver subito il fallo va a muso duro contro l’arbitro, e viene espulso. Giusto epilogo di una partita giocata con tutti i limiti possibili ed immaginabili dai rosanero.

Tutti i difetti e i limiti dei rosanero sono riusciti fuori, la squadra che abbiamo visto contro il Catania si è dissolta al sole ed è tornato il buio fitto, e dire che prima della partita il Presidente Dario Mirri aveva consegnato a Mario Alberto Santata una targa per il suo impegno profuso nel tempo per la squadra del Palermo, è l’unico giocatore che ha militato nella squadra dalla serie A alla serie D segnando in tutte le serie, ed i tifosi del gruppo CN12 lo hanno celebrato con uno striscione con la scritta: “Con noi dal paradiso all’inferno, adesso sei storia. Santana capitano eterno”, che doveva essere d’augurio.

Forza Palermo sempre e comunque, gridato con un nodo in gola. Alla prossima, domenica 14 marzo alle ore 12,30 contro la Paganese in trasferta.

N.B. Le foto sono tratte dalla partita trasmessa da Elevens Sport.

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