lunedì, 29 Aprile 2024
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Homesociale"Io sono persona" ai Cantieri Culturali alla Zisa

“Io sono persona” ai Cantieri Culturali alla Zisa

Prende il via oggi pomeriggio il convegno internazionale “Io sono persona, dalla migrazione come sofferenza, alla mobilità come diritto”, in programma fino a domenica 15 marzo presso la sala De Seta, ai Cantieri culturali della Zisa.

Dalle 15 alle 19, questa prima giornata del convegno è dedicata al tema delle politiche migratorie, coesione sociale e partecipazione democratica al tempo della crisi.

Dopo il saluto e l’introduzione di  Adham Darawsha, Presidente della Consulta delle Culture, coordinati e moderati dal giornalista Francesco Viviano, sono previsti, tra gli altri, gli interventi del sindaco Leoluca Orlando, del Prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, del Capo del Dipartimento immigrazione del Ministero dell’interno, Mario Morcone,  del delegato presidente Amnesty International, Giovanni Rufini, del comico, attore e scrittore, Giobbe Covatta ed ancora di Jean Leonard Touadì, politico, docente, scrittore e giornalista, di Carlotta Sami, portavoce Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati rappresentanza per il Sud Europa, di Giovanni Maria Bellu, giornalista e scrittore e dei docenti dell’Università di Palermo, Vincenzo Militello e Fulvio Vassallo Paleologo.

Dopo la conclusione dei lavori da parte dl sindaco di Palermo, andrà in scena “La Porta della Vita”, rappresentazione teatrale a cura di Maria Elena Vittorietti.

La seconda giornata del convegno, in programma domani, sabato 14 marzo (9.30-13.30), sarà dedicata al tema “Diritti di cittadinanza e percorsi di cittadinanza. Oltre il permesso di soggiorno”.

“Accanto al titolo del convegno internazionale ‘Io sono persona’, che inizia oggi pomeriggio, c’è un logo con un’impronta digitale. Lo abbiamo voluto per ricordare il fatto che la sicurezza non può mai contrastare con i diritti inviolabili dell’uomo. Quando riusciremo a comprendere che, decidere di vivere in un posto diverso da quello in cui si è nati, è un diritto di tutti gli esseri umani? Io non ho scelto dove nascere, ma voglio avere il diritto di scegliere dove vivere e morire”. E’ questo il senso di questa iniziativa che, non a caso, ha come sottotitolo la dicitura “dalla migrazione cime sofferenza, alla mobilità come diritto”. È  quanto ha affermato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, intervenuto alla trasmissione ‘I provinciali’, in onda su Radio due e condotta da PIF e Michele Astori.

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