lunedì, 29 Aprile 2024
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Cecchi Paone e Gerbino presentano il libro Airtemmisa asimmetriA: gli eventi a Spazio Cultura 

Ecco anche gli appuntamenti di febbraio

Mercoledì 31 gennaio alle ore 17:30, a Spazio Cultura Libreria Macaione, via Marchese di Villabianca 102 a Palermo, il noto conduttore televisivo, divulgatore scientifico e saggista Alessandro Cecchi Paone e il noto poeta, critico letterario e medico Aldo Gerbino presenteranno il libro di Michelangelo Gruttadauria Airtemmisa asimmetriA, un originale saggio, un viaggio nelle immagini che ci governano e sull’origine della vita. Novità editoriale pubblicata da Edizioni Effetto. All’incontro, moderato dal libraio Nicola Macaione, sarà presente l’autore che dialogherà con i lettori presenti che potranno formulare delle domande sul tema trattato nel libro.

Un mistero avvolge il nostro Universo: come ha avuto origine la vita? E se a parlare di questo fossero una bambina e la sua gattina? Con un viaggio, “attraverso lo specchio” come fece Alice, scopriranno non solo che viviamo in un mondo asimmetrico, ma anche come la vita stessa dipenda da questa asimmetria. Un viaggio fantastico a ritroso nel tempo fra oggetti quotidiani, nell’arte, nell’architettura, nella natura, nella chimica, per scoprire il motivo della nostra asimmetria. Sarà proprio la gattina Anna a spiegare alla bambina dallo “strano” nome Airtemmisa, che nel mondo speculare diventerà Asimmetria, come mai il mondo in cui viviamo è fatto così. Le racconterà storie, aneddoti e un pò di chimica, per descrivere le immagini speculari che regolano la nostra esistenza, il mistero dell’origine della vita che avvolge l’Universo e tutto ciò che donne e uomini di scienza fanno per svelarlo.  

Michelangelo Gruttadauria nasce negli anni ’60, comincia la scuola nei ’70, si laurea negli ’80, inizia a lavorare nei ’90 per fare il chimico, un mestiere che mai avrebbe immaginato di fare da bambino. Da oltre trent’anni insegna Chimica Organica presso UniPa.

La logica della guerra nell’antica Grecia  “Le guerre sono ineluttabili?”

Venerdì 2 febbraio alle ore 17:30, a Spazio Cultura Libreria Macaione, verrà presentato il libro di Andrea Cozzo La logica della guerra nell’antica Grecia. Contenuti, forme, contraddizioni, un saggio, novità editoriale della Palermo University Press. All’incontro sarà presente l’autore che dialogherà con Giovanni Di Benedetto, docente di Storia e Filosofia al Liceo Classico Vittorio Emanuele II e Andrea Le Moli, docente di Storia della filosofia all’università degli Studi di Palermo.

Le guerre sono ineluttabili? Studiare il loro funzionamento strutturale (scoppio, dinamiche, propaganda) e il ruolo giocato dalle lenti teorico-culturali insite nelle narrazioni storiche – o giornalistiche, nel caso dell’immediata attualità – nel farle concepire in un modo o in un altro (giuste, sbagliate, eroiche, necessarie, da sostenere o no, causate da una parte o da un’altra…), può aiutare a rispondere alla domanda in maniera non scontata. L’indagine del fenomeno «guerra» nella Grecia antica è qui condotta, su testi di vario genere e di diversi periodi, esplicitamente e trasparentemente sullo sfondo della violenza militare che dalla fine di febbraio 2022 insanguina gran parte del territorio ucraino, anzi alla luce di essa. Essa intende costituire uno strumento utile per prendere coscienza della continuità o discontinuità tra le categorie concettuali e retorico-argomentative con cui pensiamo il conflitto bellico oggi e quelle con cui esso era pensato nell’antichità. Sarà possibile in tal modo rendersi conto se, quando ragioniamo sulla guerra, impostiamo i ragionamenti su di essa ‘parlando le parole’ o ‘venendone parlati’: cioè se utilizziamo il linguaggio avendo chiari i suoi presupposti e le sue implicazioni oppure semplicemente credendo che esso esprima la natura delle cose e rispecchi la realtà dei fatti, mentre magari stiamo soltanto inconsapevolmente partecipando a una tradizione retorica che la guerra, anziché ostacolarla, la favorisce.

Andrea Cozzo (docente di Lingua e letteratura greca presso l’Università degli Studi di Palermo) si occupa di storia culturale e sociale della Grecia antica con taglio comparativo rispetto al presente. Tra i suoi libri: Tra comunità e violenza. Conoscenza, logos e razionalità nella Grecia antica (Roma 2001); Sapere e potere presso i moderni e presso i Greci antichi. Una ricerca per lo studio come se servisse a qualcosa (Roma 2002); Conflittualità nonviolenta. Filosofia e pratiche di lotta comunicativa (Milano 2004); La tribù degli antichisti. Un’etnografia ad opera di un suo membro (Roma 2006); Stranieri. Figure dell’Altro nella Grecia antica (Trapani 2014); «Nel mezzo». Microfisica della mediazione nel mondo greco antico (Pisa 2014); Riso e sorriso e altri saggi sulla nonviolenza nella Grecia antica (Milano 2018).

Amore profanato e amore sacro

Sabato 3 febbraio alle ore 17:30, a Spazio Cultura Libreria Macaione, verrà presentato il libro di Francesco Maggiore Amore profanato e amore sacro. All’incontro sarà presente l’autore che dialogherà con Lino Buscemi.

In una Sicilia aspra e solare, Fernanda, erede di una famiglia aristocratica, si trova costretta a combattere invano per cercare di salvare la madre Sonia da un patologico attaccamento alla bottiglia. Sarà Pippo, l’ultimo compagno di Sonia, a consentire a Fernanda di scoprire che dietro quella dipendenza c’è una triste storia di abusi che la madre ha subito, da piccola, proprio all’interno della sua famiglia. Dopo la morte di Sonia, nonostante la notevole differenza d’età, tra Fernanda e Pippo nascerà una contrastata storia d’amore che li porta dapprima a separarsi, per poi ritrovarsi grazie all’aiuto di Ahmed, un immigrato di seconda generazione che è il miglior amico di Fernanda. Insieme, Pippo e Fernanda cresceranno la figlia Giulia ma nuove sfide li attendono, e solo alla fine Fernanda ritroverà finalmente la serenità. Una storia incentrata sulle sfide che una coppia deve affrontare per poter stare insieme, nonostante il dolore della perdita ed il coraggio necessario per ripartire, nonostante tutto.

L’avversione di Tonino per i Ceci e i polacchi 

Venerdì 9 febbraio alle ore 17:30, a Spazio Cultura Libreria Macaione, verrà presentato il libro di Giovanni Di Marco L’avversione di Tonino per i Ceci e i polacchiUn romanzo d’esordio potente e coraggioso, capace di raccontare con ironia e leggerezza la perdita dell’innocenza, la ribellione e i tentativi di riscatto di un bambino diventato adulto troppo in fretta, pubblicato da Baldini + Castoldi. All’incontro sarà presente l’autore che dialogherà con Valentina Chinnici.

Il giorno in cui si celebra il funerale della madre di Tonino, la gente non parla d’altro che dell’attentato a Karol Wojtyla. Siamo in un paesino dell’entroterra siciliano: Tonino è un bambino di sette anni, curioso, intelligente e vitale, con una passione smodata per la Juventus. Ma la confusione e la rabbia che prova quel giorno, scavano nel suo animo, lasciando cicatrici profonde. Tonino pare destinato al ruolo di vittima: non solo in quanto orfano, ma anche perché da lì a breve riceverà le attenzioni morbose di Padre Alfio. In risposta agli abusi, e quasi obbedendo a un impulso autodistruttivo, Tonino rischia di diventare il carnefice di se stesso. Mentre nel mondo di fuori si ragiona di guerra fredda e si festeggia il Mondiale dell’82, dentro di lui tutto sembra andare lentamente in frantumi: le amicizie, la bellezza dell’amore, la possibilità di un futuro, il rapporto con la famiglia. Del bambino che era non rimane che un’eco lontana, che Tonino crescendo faticherà ad ascoltare, perseguitato dal senso di colpa. La sua speranza di salvezza è Tania, la giovane vicina di casa che gli farà da seconda madre, una ragazza con uno spirito indomito e un passato burrascoso, nonché l’unica persona disposta a lottare perché Tonino ottenga giustizia. Prendendo come filo conduttore l’esperienza del protagonista, questa storia riesce a far luce sul dramma, reale, delle vittime di abusi da parte di membri del clero e sull’ostinato quanto ingiustificabile silenzio che per anni ha protetto i carnefici abbandonando le vittime al proprio destino.

Giovanni Di Marco, 49 anni, è nato a Palermo e vive a Marineo, con la moglie e i due figli. Giornalista freelance, collabora con diverse testate. Su Instagram cura il profilo @thebooklover_it. Grande appassionato di letteratura, questo è il suo primo romanzo.

Doppio incontro con Franca Alaimo e Andrea Accardi

Sabato 10 febbraio alle ore 17:30, a Spazio Cultura Libreria Macaione, incontro con due poeti: Franca Alaimo che presenterà il suo libro sacro cuore e Andrea Accardi con Frattura composta di un luogo. Frattura composta di un nome, entrambi pubblicati da Giuliano Ladolfi Editore nella collana editoriale “Perle. Poesia”. A dialogare con gli autori saranno Margherita Ingoglia e Noemi De Lisi.

Raccolta fondi – le “Uova del sorriso” con la presentazione del libro di Agata Bazzi 

Mercoledì 14 febbraio alle ore 17:30, a Spazio Cultura Libreria Macaione, verrà presentato il libro di Agata Bazzi Ci protegge la luna, un romanzo che ha già ricevuto tanto apprezzamento da parte di molti lettori, pubblicato da Mondadori. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Crocerossine d’Italia e Spazio Cultura per raccogliere fondi a favore dell’Unità Operativa Ematologia e Talassemia A.R.N.A.S. del Civico di Palermo e parte del ricavato della vendita del libro servirà all’acquisto delle Uova di Pasqua per i bambini ospiti del Centro Sanitario. All’incontro, oltre all’autrice, saranno presenti la responsabile dell’Associazione Crocerossine d’Italia prof.ssa Anna Di Marzo e il direttore del reparto di ematologia pediatrica del Civico di Palermo Giovan Battista Ruffo. A dialogare con Agata Bazzi sarà Ina Macaione, professore associato di Composizione Architettonica e Urbana e vicecoordinatrice del Dottorato Internazionale in Architecture and Urban Phenomenology.

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