giovedì, 28 Marzo 2024
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Altra sconfitta per il Palermo FC: i playoff sempre più lontani

Il Palermo sconfitto per 3 a 2 dal Venezia allo stadio Penzo.

Rocambolesca partita disputata oggi dalla squadra palermitana allo stadio Pier Luigi Penzo di Venezia. Nonostante un primo tempo giocato in maniera super dai rosanero, gli arancione-nero-verdi riescono nel secondo tempo nell’impresa di raggiungere e superare i palermitani.

Con questa amara sconfitta il Palermo FC dice sicuramente bye bye ai playoff, solo un miracolo potrebbe riportare in quota i rosa-nero. Meglio non penarci più, adesso bisogna concentrarsi a non perdere più altre partite, si rischia di finire ai play-out.

Primo tempo: la prima azione la compiono i veneti col passaggio di Johnsen per Pohjanpalo che si rende pericoloso, meno male che Johnsen era in fuorigioco.

Subito dopo è il Palermo che al 4° minuto con Brunori, lanciato in rete da Verre, percorre tutta l’aria dei veneti e va in rete, boato dei 500 tifosi rosanero presenti al Penzo. Il goal è stato concesso dopo avere consultato il Var, per presunto fuorigioco di Matteo, ma quando lui è partito era nettamente in area del Palermo, quindi rete regolare. Venezia 0 – Palermo 1.

Matteo Brunori

Al 9° è di nuovo il Palermo a rendersi pericoloso con Valente che su calcio di posizione prova ad andare in rete, ma il suo tiro va oltre la traversa.

Al 15° Soleri spreca una buona occasione, Brunori passa a Saric che sfiora il pallone favorendo Soleri, destro del palermitano che viene respinto da Joronen, portiere del Venezia. Peccato un’ottima occasione sprecata.

Al 20° il Venezia va in goal con Johnsen che intercetta la palla rinviata malamente da Pigliacelli che colpisce in pieno Gomes e il veneto, e con un pallonetto batte il nostro portiere. Agliagliai Pigliacelli al solito siamo, ogni tanto una cavolata la fai: “Un si fa, un si fa”(non si fa, non si fa), come dice un noto cabarettista palermitano. Venezia 1 – Palermo 1.

Al 39° altra occasione per il Palermo con Saric che scambia con Brunori e poi tira ma Carboni (giocatore del Venezia) intercetta e Joronen para facile.

Al 42° viene annullato, dopo aver consultato il Var, un goal di Johnsen. Meno male che il Var c’è, ho sudato freddo.

Al 45° Pigliacelli questa volta c’è e interviene positivamente sul tiro di Tessmann. Meno male.

In sintesi nel primo tempo il Palermo prevale nettamente sul Venezia, bella gara, combattuta bene, piacevole a vedersi, un bel gioco da parte di entrambe le squadre.

Secondo tempo: il Venezia inizia la partita con un altro piglio, i suoi giocatori ci credono, il Palermo nei primi minuti parte a testa bassa.

Al 58° viene concesso un calcio di rigore in favore del Venezia per una gomitata data da Nedelcearu a Pohjanpalo, consulto Var: valido.

Dal dischetto al 61° lo stesso Pohjanpalo che non fallisce il tiro: Venezia 2 – Palermo 1.

Due minuti dopo, al 63°, è ancora il Venezia ad andare in goal con Tessmann. Sono rimasto scioccato, la nostra difesa dov’era? A spasso? Venezia 3 – Palermo 1.

Al 73° annullato il quarto goal al Venezia segnato da Candela, ma Johnsen che gli aveva passato la palla era leggermente in fuorigioco. Anche qui è intervenuto il Var, meno male che il Var c’è ancora una volta, sarebbe stata una beffa troppo grossa per i rosanero.

Al 79° altra parata di Pigliacelli che respinge un tiro pericoloso di Johnsen.

All’82° traversa clamorosa di Brunori dopo aver effettuato un bel tiro da posizione defilata. Peccato, poteva essere il goal della rimonta.

All’84° calcio di rigore concesso dall’arbitro – signor Gariglio di Pinerolo – per fallo su Sala, naturalmente dopo aver consultato per l’ennesima volta il Var. Dal dischetto Tutino che non fallisce ed il Palermo accorcia la distanza. Venezia 3 – Palermo 2.

Gennaro Tutino

All’89° viene atterrato in area avversaria Saric, ma il signor Gariglio non ritiene di concedere il rigore, fa proseguire il gioco. Peccato, per me il rigore c’era, perché questa volta non si è consultato il Var?

Le speranze del Palermo sono oramai al lumicino, ma vengono concessi ben 6 minuti di recupero per le troppe interruzioni del protagonista della partita “il VAR”. I rosanero si lanciano all’arrembaggio ma non viene creata nessuna azione degna di andare in goal. Peccato, si torna a casa con le pive nel sacco, e ripeto, bisogna adesso stare attenti ai risultati delle prossime partite, si rischia di brutto.

Forza Palermo sempre e comunque, io ci credo e continuerò a crederci.

Prossima partita al Barbera sabato 22 aprile alle ore 16:15 contro il Benevento Calcio.

N.B. Le foto sono tratte dal sito del Palermo FC.

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