Presentato oggi nella sala stampa del “Renzo Barbera” l’ultimo acquisto della società rosanero, Alessandro Diamanti, pratese classe ’93, che vanta 17 presenze in nazionale azzurra. Su Diamanti, arrivato per sostituire Franco Vazquez, il Palermo ha riposto le speranze di salvezza non avendo acquistato altre punte.
Le domande dovevano essere tutte sul suo futuro in rosanero ma la notizia, che circola già da alcune ore, delle dimissioni del mister Davide Ballardini hanno spinto i giornalisti ad aprire la conferenza chiedendo un commento sulla notizia stessa. La risposta è stata secca: “Ho appreso da poco la notizia ma non fatemi alcuna domanda perchè io non risponderò”.
Archiviato il capitolo Ballardini, Diamanti ha dichiarato di essere entusiasta di iniziare questa avventura, la prima al sud Italia della sua carriera: “Sarei stato ancora più felice se avessi trovato anche Gilardino, siamo come fratelli e giocare con lui in squadra sarebbe stato un piacere”.
Il neo attaccante rosanero, ha al suo attivo diverse esperienze, una di queste è stata giocare in oriente: “Andare in Cina è stata una scelta difficile ma quasi obbligata per problemi della mia ex società.”
Alla domanda se si sente pronto a scendere in campo, Diamanti ha risposto: “Sono pronto a giocare tra 8 giorni contro il Napoli. Ringrazio la società di Prato per avermi consentito di allenarmi e giocare alcune amichevoli. Indubbiamente le partita di campionato sono un’altra cosa. La scelta della posizione in cui dovrò giocare spetta all’allenatore, da parte mia darò il massimo per il Palermo.”
Diamanti porterà nello spogliatoio del Palermo il proprio bagaglio di esperienza e potrebbe anche diventare una valida guida per i più giovani compagni. “Sono qui da soli 4 giorni e ho trovato alcuni giocatori giovani e altri con grande esperienza, Sicuramente metterò la mia esperienza e l’entusiasmo a disposizione di tutti”.
“Mario Balotelli è un ragazzo a cui voglio molto bene e quando ho saputo che sarebbe potuto approdare in rosanero, l’ho chiamato, gli ho detto che andavo a Palermo e che averlo in squadra mi avrebbe fatto piacere. Poi ognuno fa le proprie scelte”.
“Adesso bisogna guardare al campionato e pensare ad ogni singola partita. Dobbiamo lavorare con entusiasmo, impegno e tenacia, elementi questi che non devono mai mancare in una squadra che deve lottare per non retrocedere”.
