domenica, 19 Maggio 2024
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Palermo 2 – Ascoli 2. Il Palermo FC non sa più vincere

Ennesima figura del cavolo davanti a 18.308 tifosi accorsi oggi allo stadio, nonostante le scarse prestazioni delle ultime giornate. Neanche questa volta il Palermo è riuscito a vincere e dire che il primo tempo si era concluso con la squadra di casa in vantaggio per 2 a 1.

Nel primo tempo i rosanero ci avevano fatto illudere che, finalmente, c’era stata la svolta che tutti ci aspettavamo. In effetti i palermitani hanno fatto una gran bel primo tempo, che si sarebbe potuto chiudere con tanti altri goal da parte dei ragazzi di Mignani. Erano concentrati, vogliosi di riscattare le precedenti prestazioni e tra i pali era schierato il giovane Despanches. Finalmente i tifosi erano stati accontentati.

A proposito dei tifosi, oggi i fedelissimi dei due anelli della curva nord hanno messo in scena una protesta plateale, già annunciata e hanno lasciato gli spalti vuoti per i primi 15 minuti di gioco. Al 15° spaccato alla chetichella hanno cominciato a riempire gli spalti, intonando vari cori di contestazione. Unico neo negativo che sono stati esplosi diversi petardi in direzione della porta difesa dal portiere Vasquez dell’Ascoli. Il gioco è stato interrotto per ben 5 minuti, finché la situazione è tornata normale.

Impressionante vedere la curva nord nei suoi due principali settori del tifo rosanero vuoti
Curva nord, dopo 15 minuti dall’inizio della partita che si riempie

Secondo tempo, non si capisce perché in campo è entrata una squadra annacquata, irriconoscibile rispetto a quella vista nel primo tempo, il Palermo per intenderci. I giocatori erano nuovamente ricaduti in quella apatia che li ha caratterizzati negli ultimi incontri. Sembravano imbambolati e deconcentrati, infatti i giocatori ospiti ne hanno approfittato attaccando a più non posso e costringendo i padroni di casa a giocare prevalentemente nella propria metà campo.

Come’è terminata la partita? Con i sonori fischi del pubblico che non ha gradito, a ragion veduta, l’ennesima prestazione opaca dei giocatori del Palermo.

Mi chiedo, perché questa squadra si comporta come “Dottor Jekyll e Mr. Hyde”? Due facce della stessa medaglia. L’una in antitesi con l’altra. Non si riesce a capire!

La partita era iniziata benissimo già al primo minuto Matteo Brunori va in goal, il pallone gli era stato passato da Soleri. Barbera in visibilio. Palermo 1 – Ascoli 0.

Altra bella azione dei rosanero al 12°, Gomes recupera e serve Soleri, cross rasoterra di Edoardo che cerca di servire Brunori che, però, viene anticipato da Botteghin. Peccato, era stata una bella azione corale. Un minuto dopo Diakitè servito da Brunori, nel primo tempo il capitano era in stato di grazia, si divora un goal fatto il suo tiro termina sopra la traversa. Peccato!

Al 17°, come ho già accennato, il gioco viene interrotto per l’esplosione di alcuni petardi in direzione dell’area di rigore degli ospiti. Dopo 3 minuti, constatato dall’arbitro signor Di Bello di Brindisi, che l’esuberanza dei tifosi della curva nord era terminata, fa riprendere il gioco.

Al 26° episodio dubbio in area di rigore dell’Ascoli, Gomes avrebbe subito un fallo ma nè l’arbitro nè il VAR intervengono e il gioco prosegue.

AL 27° arriva il pareggio degli ospiti ad opera di Caligara che, beffa Lund e Ceccaroni e colpisce di testa il pallone, Desplanches tocca il pallone ma non basta e la palla entra in rete. Palermo 1 – Ascoli 1.

Al 29° ci prova Ranocchia ma il suo tiro termina di poco sopra la traversa.

Al 33° arriva il raddoppio da parte del Palermo con Soleri, cross di Diakité in area, Soleri fa da sponda per Segre che la ripassa ad Edo e lui di testa va in goal. Palermo 2 – Ascoli 1.

Il primo tempo è stato giocato dai rosanero in maniera impeccabile e termina con il risultato di 2 a 1 per i padroni di casa.

Come inizia il secondo tempo? Come da copione, con i bianco-neri proiettati verso l’area dei rosanero in maniera veemente e coraggiosa. Gli ospiti sono consapevoli che una sconfitta li proietterebbe in maniera drastica vero la retrocessione, così danno il tutto per tutto. E i padroni di casa che fanno? Stanno a guardare e subiscono.

Al 56° problemi per Gomes che viene sostituito da Henderson.

Al 57° entra il campo l’ex capitano del Palermo Nestorovski, il pubblico lo applaude e lui ricambia. Questa si chiama sportività ed appartenenza.

Al 64° ci prova Brunori ad andare in rete ma il suo destro a giro non inquadra la porta, in tutti i casi si alza la bandierina per segnalarne il fuorigioco.

Altri cambi per i rosanero al 67° entra Di Francesco al posto di Ranocchia. all’81° entrano: Marconi, Stulac e Mancuso, escono: Ceccaroni, Nedelcearu e Brunori.

Al 71° e al 74° occasioni ghiotte per gli ospiti, meno male che il portierino c’é.

All’84° ghiotta occasione per il Palermo, destro potente di Di Francesco, Vasquez intercetta il pallone, ma lo perde e la palla sbatte nel palo e si avvia ad entrare in rete ma il portiere avversario che con un guizzo la intercetta proprio sulla linea: Sfortunaccia.

AL 93° il fattaccio che ha cambiato le sorti alla partita, l’Ascoli realizza il goal del pareggio con Caligara, doppietta oggi per lui. Palermo 2 – Ascoli 2.

Concludendo, che dire, adesso non so cosa sperare dalla prossima partita che si giocherà fuori casa con il Sudtirol, sabato 10 maggio alle ore 20:30, in chiave play-off. Oggi sia il Brescia che la Sampdoria hanno vinto e sono vicinissimi al Palermo. Non voglio fare nessuna previsione, ma la vedo nera.

Forza Palermo sempre e comunque. Io ci credo e continuerò a crederci.

N.B. La foto di copertina e quelle di Brunori e Soleri sono tratte dalla pagina Facebook del Palermo FC, mentre quelle della curva nord sono mie.

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