domenica, 19 Maggio 2024
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Strage di Capaci. Il Movimento dei poliziotti porta i fiori alla stele

Più fiori e meno parole per ricordare le vittime della strage del 23 maggio 1992. Il Movimento dei poliziotti democratici e riformisti, il primo sindacato in Sicilia come numero di iscritti, anche quest’anno ha deciso di non partecipare alle cerimonie ufficiali organizzate a Palermo, ma di ricordare i colleghi Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, i giovani agenti che scortavano il giudice Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo, nel luogo dove è avvenuta la strage e cioè al giardino della memoria di Capaci.

Una delegazione, guidata da Antonino Alletto, segretario generale di MP, ha portato dei vasi di fiori per posizionarli alla base della stele che spunta tra la lingua di asfalto dell’autostrada A29, dove fu trovata accartocciata l’auto di scorta che apriva il corteo subito l’esplosione.

I rappresentanti del Movimento, ospiti della trasmissione Il Settimanale, la rubrica della testata giornalistica regionale della Rai Sicilia, che ha dedicato l’intera puntata alla strage di Capaci, hanno voluto ancora una volta sottolineare l’importanza del ricordo dei colleghi assassinati dalla mafia nel luogo dove hanno perso la vita e non nelle sede istituzionali, un giardino dimenticato da tutti tranne dai colleghi e dai familiari.

Lunedì mattina si recheranno al cimitero dei Rotoli per deporre un cuscino di fiori sulla tomba del capo scorta Antonio Montinaro.

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