sabato, 27 Luglio 2024
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Soste tariffate, da lunedì 20 marzo si potranno convertire i pass delle nuove zone blu

Da lunedì 20 marzo parte il servizio di conversione dei pass delle nuove zone blu per il parcheggio in area tariffata nelle quattro postazioni dell’AMAT e, sempre da lunedì, sarà possibile convertire i pass delle vecchie zone “P” anche attraverso una procedura online attivata dalla SISPI

Palermo. Il 16 aprile è il termine entro il quale convertire i pass “P”, operazione che si potrà fare anche nei punti vendita dell’AMAT e in tutte le sedi delle circoscrizioni, a prescindere da dove era stato fatto il pass “P”. Sono queste le prime misure che l’amministrazione comunale ha adottato in questa fase di transizione sui parcheggi a pagamento dalle zone blu alle zone bianche, dopo la riunione convocata due giorni fa dal sindaco Roberto Lagalla e dall’assessore alla Mobilità Maurizio Carta con l’Ufficio Mobilità, AMAT e SISPI per individuare tutte le migliori soluzioni per mitigare e semplificare questa fase, agevolando i cittadini che devono convertire i pass P con i nuovi pass per le zone A, B, C.

“Le misure che stiamo adottando hanno un duplice obiettivo – sottolinea il sindaco Lagalla – In primo luogo quello di venire incontro alle esigenze dei cittadini e non lasciare indietro nessuno e dall’altro creare alternative per la conversione dei pass, in modo da alleggerire il peso dell’utenza dagli uffici delle circoscrizioni. Proprio per perseguire questo scopo, vogliamo adottare nuove misure di conversione telematica con la SISPI che contiamo di introdurre nei prossimi giorni”.  

I punti

-Prorogare al 16 aprile il termine entro cui si dovrà convertire il pass P, in modo da dare più tempo ai cittadini e non fare affollare le circoscrizioni;

-Possibilità di convertire il pass in tutte le sedi di circoscrizione indipendentemente da dove si era fatto inizialmente;

– da metà della settimana prossima la possibilità di convertire il pass anche presso i punti vendita di AMAT in modo da estendere le possibilità di trovare una postazione vicino casa.

Inoltre, AMAT precisa che i cittadini residenti/domiciliati (con opportuna documentazione che ne dimostri la domiciliazione) all’interno delle nuove aree A, B, C, indipendentemente dal colore delle strisce davanti alla propria residenza/domicilio, hanno diritto al rilascio del pass da parte del Comune di Palermo, che potranno richiedere presso le Circoscrizioni di appartenenza. Analogamente, il cittadino la cui sede di lavoro insiste all’interno delle aree “A”, “B” e “C”, ha diritto a sottoscrivere l’abbonamento mensile per la sosta a tariffazione nelle predette aree, indipendentemente dal colore delle strisce davanti alla sede di lavoro, al costo di 35 euro al mese, recandosi presso i punti commerciali AMAT di via Borrelli, 16, via Giusti, 7/b, Stazione Notarbartolo, piazzale Ungheria, 8, Stazione Centrale, Capolinea AMAT “Basile”.

L’Assessore Carta dichiara che “la riduzione delle zone blu in centro e la individuazione di conseguenti zone bianche è stata una scelta sia a vantaggio del risanamento di AMAT, sia a vantaggio dei cittadini, e come tutte le transizioni da un modello a un altro, richiede misure di accompagnamento che agevolino l’utente. Per questo insieme ad AMAT e SISPI stiamo mettendo in campo azioni congiunte per rendere facile la conversione dei pass per i residenti che abitano nelle nuove zone blu, anche estendendo il termine di scadenza della conversione in modo da evitare l’affollamento presso le Circoscrizioni con conseguenti aggravi. Confido che le nuove procedure che verranno comunicate nei prossimi giorni risolvano tutte le criticità segnalate nell’ultimo periodo”.

AGGIORNAMENTO al 17 marzo

Da lunedì 20 marzo parte il servizio di conversione dei pass delle nuove zone blu per il parcheggio in area tariffata nelle quattro postazioni dell’AMAT e, sempre da lunedì, sarà possibile convertire i pass delle vecchie zone “P” anche attraverso una procedura online attivata dalla SISPI.

UFFICI AMAT

Da lunedì, dunque, l’AMAT attiverà le postazioni “PASS RESIDENTI” nei seguenti uffici: via Borrelli, 16 (orario dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e i martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17); via Giusti, 7/b (orario dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e i lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17); Stazione Notarbartolo (punto interno alla stazione, orario dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.30 e il sabato dalle 8 alle 16); piazzale Ungheria, 38 (orario dal lunedì al sabato dalle 8 alle 18.30). In queste postazioni, inoltre, gli utenti potranno attivare un nuovo pass residenti nelle nuove aree, previa verifica dei requisiti e della documentazione necessaria per il rilascio.

PROCEDURA ONLINE DI CONVERSIONE DEI PASS

Sarà possibile effettuare la conversione dei pass anche in modalità online, attraverso un link che SISPI, nella stessa giornata di lunedì, pubblicherà sulle home page dei due siti internet istituzionali del Comune di Palermo e di AMAT.
Dopo aver cliccato sul link ed essere entrato nella piattaforma per il rilascio del nuovo pass, l’utente dovrà compilare il form, inserendo solo tre dati obbligatori: il codice fiscale, il numero del vecchio pass “P” e il numero di targa al quale era associato lo stesso vecchio pass.
Una volta dato il consenso all’informativa sulla privacy e confermata la compilazione, comparirà sullo schermo una videata utile per procedere con la stampa del nuovo pass.
Attenzione: i pass per le nuove zone A, B e C  rilasciati dagli uffici delle sedi di circoscrizione e, da lunedì, anche dagli uffici AMAT, contengono le caratteristiche antistrappo e anticontraffazione dei precedenti pass di zone “P”. Invece, per i pass generati attraverso la procedura online sarà necessaria l’esposizione nel veicolo del nuovo tagliando al fianco del vecchio pass.

«Dopo la proroga fino al 16 aprile, l’Amministrazione ha voluto fortemente offrire ai cittadini nuove alternative per la conversione dei pass delle nuove zone blu. Contiamo molto sul fatto che le postazioni AMAT e la procedura online possano dare una spinta al servizio, al fine di raggiungere un duplice obiettivo. Da un lato, potenziare il servizio di conversione e rilascio dei pass, dall’altro quello di alleggerire il peso di questa attività negli uffici delle sedi di circoscrizione», afferma il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

   

Per la CISL “disagi per chi vive in strade in cui le zone bianche hanno sostituito parzialmente le zone blu”

“I cittadini residenti nelle vecchie ‘zone blu’ P5, P8, P9, P11, P12, P13 e P17, cioè quelle in cui le strisce blu sono state parzialmente abolite, troveranno una bella sorpresa: da un lato hanno già avuto modo di verificare il ritorno del cosiddetto ‘parcheggio selvaggio’ e senza regole che le zone bianche hanno abbondantemente incrementato, dall’altro si renderanno conto che se la loro residenza non ricade più dentro la perimetrazione della nuova zona blu, anche se di pochissimi metri, non potranno sostituire il pass già in uso come residenti o ancor più rinnovarlo”. Ad affermarlo è Ludovico Guercio Responsabile Cisl Palermo 42 intervenendo sulla conversione dei pass per i residenti delle ex zone blu, in particolare di coloro che abitano in strade dove le zone blu sono state trasformate in bianche, con a pochi metri, strade tutte a zone sosta blu.  

“Auspichiamo che il Comune di Palermo possa prendere immediatamente qualche provvedimento consentendo almeno in questa fase, in attesa di una soluzione definitiva, di far rinnovare il pass a chi ne era già in possesso e con periodo ancora valido, assegnando d’ufficio la lettera A, B o C a seconda di quella il cui perimetro ricade più vicino alla residenza del possessore del pass, perché davvero si tratta di strada limitrofe e vicine a quelle in cui sono subentrate le zone bianche”.

Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani conclude “auspichiamo che il provvedimento del Comune di Palermo, nato con l’intento di sostenere i cittadini in questo momento di difficoltà economica, non abbia ripercussioni negative per i residenti di queste aree che rappresentano un numero considerevole di nuclei familiari ai quali va data una risposta. Purtroppo, come spesso accade, senza una concertazione a monte con chi vive il territorio, si rischia,  come dimostra questo caso, di non semplificare la vita dei cittadini e nemmeno di migliorare la qualità della stessa”.

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