Una sconfitta che brucia due volte, i rosanero terminano la partita odierna in nove per l’espulsione prima di Almici e poi di Odjer.
Brutta, bruttissima partita, da dimenticare immediatamente perché mercoledì sera si gioca a Catania.
La Viterbese sconfigge per 1 – 0 il Palermo. Michel Adopo realizza, a pochi secondi prima dello scadere del terzo minuto di recupero del primo tempo, dopo un batti e ribatti in area di rigore del Palermo, il goal della vittoria dei giallo-blu.
Primo tempo noioso, entrambe le squadre non riescono ad incidere, solo al 47°, come detto precedentemente, Adopo buca la porta del Palermo. Solo due punizioni a limite dell’area di rigore della Viterbese, prima al 38° Lorenzo Lucca e poi al 47° Alberto Almici, hanno leggermente impensierito l’estremo difensore della Viterbese.
Secondo tempo, diciamo che la partita si è movimentata un tantino, Andrea Silipo al 46° effettua un bel tiro al volo che il portiere avversario para senza difficoltà. Al 50° Roberto Floriano e al 51° Malaury Martin vanno a fil di palo, il pallone di entrare nella rete avversaria non ne vuole sapere.
Al 57° un brutto fallo in area di Alberto Almici, che viene espulso, costa un calcio di rigore ai rosanero. A tirare il penalty per la Viterbese, Otavio Murillo ma Alberto Pelagotti c’è e neutralizza il tiro.
Al 78° Moses Odjer viene espulso dopo avere fatto uno stupido fallo e in seguito alle proteste nei confronti dell’arbitro. Quindi il Palermo si trova a giocare dal 79° con solo 9 effettivi. Oltre alle espulsioni diverse sono state le ammonizioni nei confronti dei rosanero. Ammonizioni che purtroppo, comporteranno molte assenze nella prossima partita.
Altre azioni degne di nota non ce ne sono state a parte la traversa colpita all’ 89° da Gregorio Luperiti, ma, come detto prima, il pallone non ne vuole sapere di entrare in rete.
Mio piccolo pensiero a proposito dell’arbitraggio del signor Alberto Fiero: ha avuto momenti alterni, la prima mezzora ha arbitrato all’inglese, lasciando giocare entrambe le squadre anche in presenza di evidenti falli, poi ha cambiato atteggiamento ed ha cominciato a fischiare l’impossibile ammonendo i giocatori a destra e a manca e per ben due volte ha tirato fuori il cartellino rosso. L’espulsione di Almici ci stava, ma quella di Odjer non si è capita, boh.
Comunque, cari tifosi, male siamo messi, molto male. Sperare sempre, arrendersi mai! Ma ci dobbiamo credere?
Forza Palermo sempre e comunque. Alla prossima, mercoledì 3 marzo alle ore 20,30 al Massimino contro il Catania.