domenica, 26 Maggio 2024
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Palermo. Rigenerazione: approvati i progetti per parco Villa Turrisi, Tonnara Bordonaro e foce dell’Oreto

Via libera all’avvio dei lavori di rigenerazione urbana che riguardano il parco di Villa Turrisi, il recupero dell’approdo storico della Tonnara Bordonaro e gli interventi sulla foce dell’Oreto. Lo ha deciso la Giunta prendendo atto dell’ammissione al finanziamento effettuata con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibile.

Il primo intervento riguarda il giardino pubblico, all’interno del parco di Villa Turrisi, nell’area compresa tra via Leonardo da Vinci e le Vie Ruggeri, De Grossis, Di Blasi e Politi per un costo complessivo di circa cinque milioni e 200 mila euro. Il secondo riguarda il recupero dell’approdo storico della Tonnara Bordonaro a Vergine Maria per un costo complessivo poco superiore ai 2 milioni e 700 mila euro ed il terzo, contratto di fiume e di costa Oreto, riguarda gli interventi prioritari per la fruizione sicura e sostenibile della foce dell’Oreto e della costa, per un costo complessivo poco superiore ai 12 milioni di euro.

Con la stessa delibera la Giunta ha dato mandato al sindaco di sottoscrivere l’atto d’obbligo connesso all’accettazione del finanziamento.

“Un provvedimento di grande importanza – hanno detto gli assessori Marino, Prestigiacomo e Catania – che rappresenta il culmine di un lungo ed impegnativo lavoro degli Uffici Comunali, anche in collaborazione con le varie Associazioni che hanno fortemente voluto i tre progetti, che aprono la strada alla realizzazione e valorizzazione ambientale di tre aree urbane significative sia dal punto di vista sociale che ambientale”.

I tre hanno anche espresso “ampia soddisfazione per il risultato raggiunto che fonda le sue radici nella consapevolezza che nessun risultato può ottenersi senza il coinvolgimento diretto dei cittadini che hanno a cuore il recupero di aree fortemente vocate al ripristino delle peculiarità ambientali attraverso una rigenerazione urbana sostenibile ma nel rispetto dei valori storici ed ambientali che le caratterizza. Si apre adesso la fase di realizzazione delle opere che vedrà sempre l’impegno di tutti ma con la consapevolezza che il traguardo adesso è vicino, raggiungibile e quindi più entusiasmante”.

“Esprimo il mio apprezzamento per l’approvazione da parte della Giunta di tre importanti progetti di rigenerazione urbana che certamente contribuiranno al cambiamento della città. In particolare, esprimo soddisfazione per quello inerente l’avvio dei lavori all’interno del Parco di Villa Turrisi che ha visto, negli ultimi anni, sia l’impegno costruttivo del Movimento 5 Stelle che quello importante effettuato dai colleghi della Terza commissione in sinergia con le associazioni ambientaliste e privati cittadini. A breve, quindi il territorio della Quinta circoscrizione si doterà, finalmente, di un ampio spazio verde fruibile a tutti i palermitani. L’apprezzamento, naturalmente, va anche per gli annunciati lavori che riguardano l’approdo storico della Tonnara Bordonaro e quelli relativi alla foce dell’Oreto”.
Lo ha dichiarato Concetta Amella consigliere del gruppo Movimento 5 Stelle a Palazzo delle Aquile.

“Con il via libera della giunta agli interventi finanziati con i fondi della rigenerazione urbana dei seguenti interventi: Giardino pubblico nell’area compresa tra via Leonardo Da Vinci e le vie Ruggeri, De Grossis, Di Blasi, Politi – Costo complessivo euro 5,2 milioni; – Recupero approdo storico della Tonnara Bordonaro a Vergine Maria – Costo complessivo euro 2,8 milioni;- Contratto di fiume e di costa Oreto – Interventi prioritari per la fruizione sicura e sostenibile della foce e della costa. – Costo complessivo euro 12,0 milioni; e con la firma dell’atto d’obbligo di accettazione dei finanziamenti concessi dal ministero dell’Interno si avvia il percorso di attuazione dei progetti. Il comune di Palermo dovrà completare le progettazioni esecutive con l’acquisizione di tutti i pareri ed avviare le gare che dovranno essere aggiudicate entro il 30 giugno del 2023 e terminare i lavori entro il 31/3/2026. Non posso che esprimere la mia personale soddisfazione per questo primo risultato che avvia un iter di recupero di aree degradate e per le quali la III Commissione che mi onoro di presiedere si è spesa. La realizzazione di queste opere darà finalmente risposte concrete ai territori ed ai cittadini che da anni chiedono questi interventi e saremo vigili affinché non si perda tempo e che le progettazioni e le gare vadano a buon fine entro le date stabilite”.

Lo dichiara il Presidente della III Commissione Paolo Caracausi.

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