Palermo comincia a sentire la sveglia della solidarietà. È un suono chiaro e puntuale che dice “Addio Spreco”. Attualmente, infatti, da una parte sono tantissimi i supermercati, ristoranti, bar e panifici che, a fine giornata, buttano via, tra i rifiuti, pietanze e alimenti non consumati e ancora commestibili. Dall’altra ci sono i poveri, famiglie bisognose e in difficoltà, senza reddito e lavoro, ai quali quel cibo potrebbe essere facilmente e giustamente destinato. “La realtà di spreco non è più sostenibile” e in città, già da alcuni mesi, è attiva nel territorio palermitano l’Associazione “Addio Spreco”. Il suo slogan è “il cibo se non lo butti basta per tutti”.
L’associazione, che coinvolge sinergicamente volontari e precari, ha sede al Centro Arcobaleno 3P, nel quartiere Guadagna, dove il cibo raccolto, messo a disposizione dai locali aderenti, viene trasferito e rivolto agli indigenti. Il Centro Arcobaleno 3P, per chi non lo sapesse, è stato fondato circa quattro anni fa da Anna Alonzo suora missionaria e assistente sociale ed è da lei gestito, insieme all’associazione Provide Regina della Pace. All’interno della struttura tantissime iniziative e attività per volontari, donne, bambini e anziani: si va da laboratori di taglio e cucito, corsi di cucina e informatica a corsi di street art, musica e doposcuola. Spazio di legalità e nonviolenza, punto di incontro per tutti coloro che sono del rione Guadagna, non sorprende che sia proprio questo il luogo da dove si sia sviluppata la virtuosa rete di solidarietà.
Lo scopo del progetto “Addio Spreco” è duplice: non solo mira ad aiutare quanti hanno concretamente bisogno, ma, creando una catena di solidarietà, costruisce delle opportunità di lavoro. I volontari precari coinvolti, infatti, ottengono una cifra simbolica per il lavoro di raccolta e distribuzione svolto per l’associazione. Si tratta, quindi, di applicare un modello di sviluppo eco solidale, basato sulla condivisione e sulla collaborazione tra soggetti bisognosi, che valorizzi il riciclaggio e l’utilizzo di risorse rinnovabili per un’economia sostenibile.
È arrivato il momento di dire tutti “Addio Spreco”.
