sabato, 27 Luglio 2024
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Covid 19: chiudono altre strutture per sanificazione. Riapre l’Ortofrutticolo, annullate le manifestazioni pubbliche

All'Ortofrutticolo, ordinanza per riapertura con accessi contingentati. Il Comune annulla le proprie manifestazioni pubbliche, quelle private dovranno rispettare le norme di prevenzione. Orlando firma ordinanza divieto vendita alcolici dalle 21 alle 6

Palermo. A seguito di un caso accertato di positività al Covid-19, il PalaOreto è stato chiuso per effettuare la sanificazione della struttura. Le attività riprenderanno al rilascio del necessario nulla osta dell’ASP competente in materia.

Nuova chiusura precauzionale per lo stadio Vito Schifani di viale del Fante. Questa volta il provvedimento di chiusura con effetto immediato è scattato per la accertata positività della congiunta di un dipendente in servizio presso l’impianto. Disposta naturalmente la sanificazione della struttura che sarà riaperta non appena perverrà il nulla osta dell’ASP con i relativi protocolli da seguire. L’impianto era stato chiuso precauzionalmente per Covid lo scorso 6 ottobre e riaperto al pubblico due giorni dopo quando erano state svolti i lavori di sanificazione.

Chiuso da ieri mattina l’asilo nido comunale “Pellicano”, nel quartiere Bonagia, a causa del caso conclamato di patologia Covid di una dipendente della struttura. Al momento della comunicazione da parte dei familiari della dipendente, sono state applicate le procedure previste dai Protocolli anti-Covid. È stata, dunque, data immediata comunicazione al Dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale e, contestualmente, il servizio educativo è stato sospeso.
I genitori dei bambini che frequentano il nido sono stati avvertiti. La struttura resterà chiusa per attivare la procedura di sanificazione. Il personale è in smart working, in attesa che l’Asp attivi le procedure previste per la riapertura.

Chiuso da questa mattina l’asilo nido comunale ‘Domino’, nella zona di Pallavicino, per la positività accertata di un bambino che risultava comunque assente già da alcuni giorni. Dal momento della comunicazione è stata immediatamente applicata la procedura prevista dai Protocolli anti-Covid, ovvero la comunicazione al Dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale e sospensione del servizio educativo. I genitori di bambine e bambini che frequentano il nido sono poi stati avvertiti. La struttura resterà chiusa per la procedura di sanificazione in attesa che l’Asp dia il via libera per la riapertura.

Riaprono da lunedì gli uffici della II circoscrizione e la postazione Padre Spoto. Si comunica che gli uffici della Seconda Circoscrizione / postazione decentrata Brancaccio di via S. Ciro e quelli della postazione decentrata Padre Spoto di via Spoto, da lunedì 19 ottobre torneranno ad essere fruibili dal pubblico. La decisione è giunta dopo i lavori di sanificazione effettuati.

Dall’inizio della prossima settimana sarà possibile per gli operatori registrati prenotare l’accesso al Mercato ortofrutticolo per la ripresa delle ordinarie attività di compravendita. Lo prevede un’ordinanza del sindaco Leoluca Orlando che ha stabilito il percorso per giungere alla ripresa delle regolari attività mercatali, che erano state sospese giorno 11 a seguito della comunicazione di alcuni lavoratori positivi al Covid-19 fra i dipendenti dei concessionari. Ricordando che l’ASP ha effettuato uno screening completo di tutti i dipendenti comunali e privati che accedono al Mercato, il Sindaco ha disposto che l’accesso avvenga in modo contingentato tramite prenotazione, utilizzando lo stesso sistema online elaborato dalla Sispi durante il lockdown. In particolare, potranno accedere ogni giorno 350 produttori locali e 500 compratori, oltre a 100 portantini e carrellisti. Gli accessi saranno scaglionati fra le 3 e le 9 del mattino. La riapertura sarà però vincolata ad alcune procedure che si dovranno eseguire obbligatoriamente: dovrà essere attestato che tutto il personale sia risultato negativo al test sul contagio da COVID-19 o che, nel caso in cui siano stati rilevati casi positivi, si provveda alla sostituzione del personale stesso e alla sanificazione certificata dei locali, previa comunicazione alla Direzione del Mercato. Inoltre, sempre per garantire la riapertura in massima sicurezza è stato stabilito che in tutti gli stand sia messa a disposizione di chiunque un’adeguata quantità di soluzione igienizzante, così come dovrà fare la Direzione del Mercato presso gli ingressi del mercato di via Montepellegrino. Naturalmente al personale risultato positivo al COVID-19 sarà inibita la possibilità di ottenere il QR Code per tutta la durata della quarantena e saranno poi riammessi nell’area mercatale solo dopo aver prodotto la certificazione medica di “avvenuta negativizzazione”. I concessionari e i loro dipendenti, per accedere all’area mercatale, dovranno esibire il cartellino anno 2020 e il QR code di registrazione da effettuarsi una sola volta tramite il portale della SISPI. Tale operazione si rende necessaria al fine del tracciamento giornaliero degli ingressi che saranno comunque controllati anche con la misurazione della temperatura. L’ordinanza dispone il rispetto rigido delle misure di prevenzione da parte dei Concessionari, che sono ritenuti responsabili dell’osservanza in toto da parte del rispettivo personale.

Il Comune annulla le proprie manifestazioni pubbliche

Il sindaco Leoluca Orlando ha dato disposizione di annullare tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dal Comune il cui svolgimento è previsto all’interno di Palazzo delle Aquile e Villa Niscemi. Questa decisione, tuttavia, non riguarda le conferenze stampa che continueranno a svolgersi sia in presenza sia in modalità a distanza e per le quali sarà sempre garantito il rispetto delle norme di prevenzione. Stesso discorso per la Presidenza del Consiglio comunale che continua i lavori in modalità da remoto così come per quelli delle Commissioni. Per quanto riguarda le manifestazioni pubbliche di massa previste fino alla fine dell’anno (Fiera dei Morti, eventuale Fiera di Natale e Capodanno in piazza), l’Amministrazione ha già deciso che le stesse non si faranno essendo impossibile garantire, per la loro natura e per le possibilità avversità meteo, condizioni di sicurezza legate alla prevenzione del Covid-19. Questa decisione NON riguarda le manifestazioni private che restano regolamentate dai provvedimenti regionali e nazionali, né riguarda le manifestazioni e le iniziative culturali, artistiche e di spettacolo, analogamente regolamentate. Ovviamente sono gli organizzatori dei singoli eventi che rispondono del rispetto delle norme di prevenzione. Il “blocco” non riguarda le manifestazioni già organizzate da soggetti privati con il patrocinio o con il sostegno economico dell’Amministrazione, purché ovviamente le stesse si svolgano in modo tale da rispettare il contingentamento e/o il distanziamento e le altre misure precauzionali previste. La Giunta varerà un atto di indirizzo agli uffici con la quale dispone l’utilizzo delle economie derivanti dalla mancata organizzazione degli eventi di fine anno per il sostegno al mondo delle attività culturali, sociali e ricreative cittadino, tramite un avviso pubblico che permetta di individuare piccoli progetti diffusi in tutti i quartieri, organizzati in modo che sia possibile garantire il rispetto delle norme di sicurezza.

Orlando firma ordinanza divieto vendita alcolici dalle 21 alle 6

Dal 17 ottobre sarà vietata la vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo da parte degli esercizi commerciali di vicinato, delle medie strutture di vendita e dei distributori automatici di bevande. Lo ha stabilito il sindaco Leoluca Orlando che ha firmato un’apposita ordinanza che sarà valida fino al prossimo 13 novembre. Nello stesso arco di tempo sarà anche vietato consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione sulle aree pubbliche, compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico. Resta sempre consentita la vendita con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per attività di confezionamento che di trasporto. Restano analogamente immutate le norme previste la mescita all’interno dei locali introdotte dal recente DPCM. In analogia con i provvedimenti nazionali adottati per le trasgressioni alle norme di contenimento del Covid-19, il Sindaco ha stabilito che la trasgressione all’odierna ordinanza comporti una multa da 400 a 1000 euro.

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