lunedì, 29 Aprile 2024
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HomesocialeConfesercenti Palermo, per soluzione crisi al Biondo e solidarietà alla Polizia

Confesercenti Palermo, per soluzione crisi al Biondo e solidarietà alla Polizia

Oggi Mario Attinasi, presidente di Confesercenti Palermo, è intervenuto per sollecitare la soluzione della crisi del Teatro Biondo e a sostegno della Polizia di Stato dopo l’aggressione subita dagli agenti, intervenuti nei giorni scorsi alla Vucciriaper fermare un presunto scippatore.

“Guardiamo con favore alla ritrovata sintonia fra il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il direttore artistico del Teatro Biondo Roberto Alajmo, così come allo spirito costruttivo emerso dall’assemblea dei soci di ieri – ha dichiarato nella nota Attinasi -. Palermo non può fare a meno del suo Stabile, che è anche una attrattiva turistica importante, ma al tempo stesso deve essere chiaro che i teatri devono, con l’aiuto delle istituzioni pubbliche, andare verso una piena autonomia finanziaria che li preservi da future crisi. La cultura è un asset strategico per il nostro territorio, che va sottratto alle logiche politiche e deve essere invece considerato a tutti gli effetti una opportunità di crescita sociale ed economica”.

“L’aggressione agli agenti della Polizia di Stato alla Vucciria, così come l’ondata di scippi violenti di queste settimane, impone una seria riflessione sullo stato della sicurezza a Palermo, ma soprattutto sulla reale diffusione di una cultura della legalità fra giovani e meno giovani – ha affermato Attinasi -. Non possiamo che esprimere profonda solidarietà al Questore, agli agenti aggrediti, alle forze dell’ordine che ogni giorno compiono il proprio dovere con sprezzo del pericolo, ma al tempo stesso chiediamo la predisposizione di un piano urgente per la sicurezza in città che preveda una presenza delle forze dell’ordine più capillare sul territorio. Le istituzioni, le forze dell’ordine, gli operatori commerciali devono lavorare insieme per incrementare le azioni sinergiche a tutela dei palermitani e dei turisti, la legalità non può attendere”.

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