venerdì, 17 Maggio 2024
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Comune e Conservatorio portano la musica nei quartieri disagiati

Al via la seconda edizione del progetto che prevede la realizzazione di corsi di musica strumentale e canto corale negli istituti di istruzione primaria e secondaria della periferia

Il Conservatorio coinvolge i bambini e i ragazzi di Palermo, contribuendo alla crescita del dialogo nella straordinaria realtà scolastica della nostra città”. Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha aperto stamattina a Palazzo delle aquile la conferenza di presentazione della seconda edizione de La mia scuola diventa Conservatorio.  Ideata dalla consigliera comunale Pia Tramontana e promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune e dal Conservatorio “V. Bellini” di Palermo, l’iniziativa nasce per diffondere la cultura musicale. Un programma, come sottolineato dal presidente del Conservatorio Gandolfo Librizzi, che si colloca “nella nostra scelta di offrire attraverso la musica spazi di aggregazione e coinvolgimento ai tanti che per motivi oggettivi ne restano fuori”.

Quest’anno i corsi saranno 30 articolati in due fasi: la prima di studio con 30 docenti borsisti selezionati fra gli allievi degli ultimi anni o i neolaureati del Conservatorio guidati dai maestri Paolo Giacchino e Fulvia Ricevuto e dalla professoressa Irene Marcellino; la seconda di realizzazione di uno spettacolo finale. Le scuole coinvolte sono 15, quattro in più dello scorso anno, a dimostrazione del valore di un’offerta formativa che attiva corsi di formazione e divulgazione musicale negli orari del tempo prolungato nelle scuole primarie ed extracurriculari nelle secondarie.

La consigliera Pia Tramontana ha ricordato che “la Municipalità è stata premiata da Cremona fiera con la donazione di strumenti musicali per l’edizione dell’anno scorso”.  Il bilancio è di 11 scuole, 350 ragazzi e 22 docenti borsisti coinvolti. “Grazie a questo progetto tanti bambini hanno cominciato a studiare musica”, ha concluso. “Si tratta infatti di un percorso prolungato nel tempo e non di un’esperienza isolata”.  Per Daniele Ficola, direttore del Conservatorio, l’iniziativa “è un’ulteriore occasione di diffusione capillare fra quanti normalmente hanno pochi contatti con la cultura musicale”. A chiusura, l’assessore Andrea Cusumano ha parlato di Palermo contenitore di cambiamenti, resi possibili attraverso l’impegno culturale di istituzioni quali il Conservatorio “V. Bellini”.

Nel dettaglio le scuole sono: Istituto Comprensivo L. Pirandello (Borgo Ulivia); Istituto Comprensivo Pertini-Sperone; Scuola primaria F. Orestano (Brancaccio); Direzione didattica F. S. Cavallari (Torrelunga); Liceo Scientifico Ernesto Basile (Brancaccio); Istituto comprensivo Maredolce, (Oreto); Direzione didattica Rosolino Pilo, (Stazione-Oreto); Scuola primaria A. Gabelli (l’Emiro); Istituto Comprensivo Capuana (Zisa); Istituto comprensivo La Masa, (Borgovecchio); Istituto comprensivo Arenella (Vergine Maria); I.C.S. Amari Roncalli Ferrara (Corso dei Mille); I.C.S. Falcone (Zen); D.D. Ragusa Moleti (Corso Calatafimi); Ics Uditore – Setti Carraro.

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