venerdì, 19 Aprile 2024
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HomesportBasket, Green Palermo - Infodrive a Capo d'Orlando si chiude 73-80

Basket, Green Palermo – Infodrive a Capo d’Orlando si chiude 73-80

Su Panormus Basket, Basket Club Ragusa-TeamWork Panormus si chiude invece 50-80

Il derby di Sicilia in Serie B Old Wild West se lo aggiudica la Infodrive Capo d’Orlando, battendo a domicilio una Green Basket Palermo imprecisa al tiro e incapace, nonostante lo sforzo finale nel tentativo di rimonta, di regalare un successo al gran pubblico del PalaMangano. Termina 73-80 per i paladini di coach Robustelli, trascinati da un Laganà provvidenziale con i suoi 22 punti. Seconda vittoria stagionale per i messinesi, che condannano invece i palermitani alla quarta sconfitta in sette match di campionato.

L’approccio è, come spesso accade, di evidente matrice palermitana: 7-0 di parziale a firma Masciarelli sembra poter aprire ad un match unidirezionale, con l’Orlandina orfana di Vecerina e alla disperata ricerca di punti in campionato. Triassi e Baldassarre dalla lunetta scuotono la Infodrive, bravissima a limitare il gioco interno ai biancoverdi di coach Verderosa, ma scoprendosi al tiro pesante di Birra che dopo 10’ di gioco ferma il tabellone sul 18-14. Dalla panchina paladina spunta Matteo Laganà, il capitano reduce da un lungo infortunio, che impatta la partita con un gioco da 4 punti che manda avanti per la prima volta gli ospiti. L’equilibrio viene garantito dai tiri a cronometro fermo, prima che Laganà infili la seconda bomba di giornata (saranno sei al termine, sulle otto totali di Capo). Lombardo risponde prontamente da oltre l’arco, ma sono i canestri di Baldassarre e Triassi a mandare avanti l’Orlandina all’intervallo sul 31-36.

Palermo soffre i fischi contro i propri lunghi, con Caronna e Markus costretti per falli a trascorrere molto tempo in panchina, non riuscendo così quasi mai ad andare dentro con la palla. Ancora Lombardo e Birra muovo la retina da oltre il perimetro, ma il match si gioca sul ritmo imposto dall’Orlandina, che difficilmente tende ad alzarsi. Di Giuliomaria avvicina il Green con la tripla del -5 al 26’, ma Orlandina è chirurgica dalla lunetta, sfruttando al massimo il bonus di falli esaurito prestissimo dagli avversari. Nel finale, grande apprensione per Vittorio Moltrasio che dopo aver catturato praticamente ad altezza ferro un gran rimbalzo offensivo, finisce di schiena sul parquet, riprendendosi solo dopo alcuni minuti e rialzandosi tra gli applausi del pubblico di casa e ospite.

L’ultimo quarto si apre sul +9 per Orlandina, con Palermo che aggredisce la rimonta grazie a Morciano e Costa, prima che Laganà non decida di apparire nuovamente sul match con tre triple di fila che portano sul +15 la Infodrive, spezzando le gambe ai padroni di casa. Caronna ne mette sei personali di fila e, insieme al canestro di Masciarelli, riapre incredibilmente il match al 37’ (70-73), ma in ritardo di una settimana buona è killer Laganà ancora una volta a uccidere i sogni di rimonta Green, ancora con un’ultima tripla d’autore.

«Abbiamo ancora una volta cominciato molto bene, salvo poi subire 20 punti nei primi minuti del secondo quarto e in apertura di terzo – l’analisi del coach palermitano, Marco Verderosa -. Abbiamo concesso tiri che non dovevamo concedere, a giocatori che sono degli specialisti. Abbiamo anche provato a reagire, ma alla fine quel gap subito a metà gara è risultato decisivo. Abbiamo perso una grande occasione, soprattutto di regalare una vittoria ad un pubblico che anche oggi è stato semplicemente straordinario. Adesso andiamo a Padova dove ci aspetta un’altra sfida difficile, ma alla quale dovremmo arrivare assolutamente pronti».

GREEN PALERMO – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 73-80

Parziali: 18-14, 31-36, 48-57, 73-80

Green: Masciarelli 14, Di Giuliomaria 7, Lombardo 10, Caronna 13, Costa 11, Morciano 6, Birra 10, Moltrasio, Markus 2, Ronconi. All. Verderosa, Ass. Silva

Capo d’Orlando: Triassi 8, Sandri 12, Laganà 22, Passera 6, Klanskis 14, Binelli 8, Telesca 2, Okereke, Baldassarre 8. All. Robustelli

Arbitri: Leonardo Marcelli e Federico Berger di Roma

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TeamWork Panormus vince a Ragusa, battuta Basket Club 50-80

Tutto facile per Teamwork Panormus nella trasferta di Ragusa contro Basket Club, vinta dai palermitani con il rotondo punteggio di 50-80. Troppo ampio il divario di esperienza e fisicità tra le formazioni in campo, con il primo parziale che ha sin da subito indirizzato la gara. Doppia cifra per Vitale, Drigo, Fichera e Tagliareni, mentre per i padroni di casa di coach Recupido prova degna di nota da parte del 2006 Mirabella (16 punti).

Panormus scatenata in avvio con le soluzioni interne di Drigo, Vitale e Bruno, affidandosi alle solite penetrazioni e alla fisicità anche di Davide Tagliareni. Ragusa riesce a mandare a canestro Tumino e Guccione, ma il primo parziale è eloquente degli equilibri iniziali del match (7-23). La risposta dei padroni di casa arriva nel secondo quarto con le triple di Mirabella e Mancuso, ma è sempre la squadra di coach Rosciglione a dettare il ritmo con i canestri del giovane Fichera e la tripla di Audino per il 23-46 di metà gara.

Nella ripresa è ancora Mirabella a colpire da oltre l’arco con due bombe consecutive, ma l’uno contro uno forzato dalla TeamWork porta a diversi tiri liberi (ben 22 segnati alla fine per i palermitani) che permettono al divario di acuirsi progressivamente sino a toccare il finale di +30. Le triple, ancora, di Audino da un lato e di Mirabella dall’altro sono gli acuti finali di un match che sancisce la seconda vittoria consecutiva stagionale su quattro disputate sin qui dai biancorossi e la quinta sconfitta su altrettante partite per Basket Club Ragusa.

«Voglio fare i complimenti ai nostri avversari – commenta il coach dei palermitani, Pippo Rosciglione -, una squadra molto giovane e ben allenata, aggressiva e che non molla mai, con qualche elemento davvero interessante e con notevoli margini di crescita, tant’è che sicuramente al ritorno incontreremo una squadra ‘diversa’. Per quanto ci riguarda, i ragazzi sono stati bravi ad approcciare bene la partita e a indirizzarla già nel primo quarto, sfruttando la maggiore esperienza e fisicità, concedendo pochissimo a difesa schierata e non subendo contropiede».

«In attacco non sempre il gioco è sufficientemente fluido – prosegue -, teniamo troppo la palla su un lato e dal lato debole ci muoviamo poco e in questo senso dobbiamo migliorarci. Abbiamo tanto da lavorare perché le prossime sfide, a cominciare da quella in casa contro Acireale, saranno molto impegnative e dobbiamo farci trovare pronti».

Basket Club Ragusa-TeamWork Panormus


BASKET CLUB RAGUSA-TEAMWORK PANORMUS 50-80

Parziali: 7-23, 23-46, 40-61, 50-80

Ragusa: Occhipinti 4, Santacroce 3, Ilardo, Mancuso 3, Campo, Guccione 6, Tumino 8, Salmeri, Guastella 2, Sorrentino, Mirabella 16, Cascone 8. All. Recupido

Panormus: Campofranco, Saitta, Vitale 10, Audino 9, Bruno 9, Paternò F. 5, Drigo 19, Castiglia 1, Russello, Fichera 13, Tagliareni 14, Boakye. all. Rosciglione

Arbitri: Federico Puglisi di Aci Catena e Federico Oliveri di Paternò

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