Oggi il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha visitato la piazza Caponnetto per assistere all’avvio delle attività di pubblica utilità svolte dai detenuti. Questo progetto innovativo, chiamato “Mi riscatto per Palermo”, rappresenta una collaborazione virtuosa tra il Ministero della Giustizia, il Dap e il Comune di Palermo, con l’obiettivo di promuovere il reinserimento sociale ed educativo dei detenuti. In questa dichiarazione, il sindaco Lagalla sottolinea l’importanza di contribuire al benessere della città e di offrire opportunità di riscatto a coloro che hanno deciso di impegnarsi in attività di valore sociale durante la loro detenzione.
Il sindaco Lagalla evidenzia che il coinvolgimento dei detenuti nelle attività di recupero degli spazi verdi e supporto alle attività di igiene urbana rappresenta un segnale importante per tutti i cittadini. Questo dimostra che la città è casa di tutti e che il rispetto reciproco è fondamentale. Le azioni intraprese dai detenuti non solo hanno un impatto positivo sulla comunità, ma anche sul loro percorso di reinserimento sociale.
Il sindaco esprime il suo ringraziamento al Ministero della Giustizia, al Dap e all’assessorato comunale al Reinserimento dei detenuti e ai suoi uffici per la collaborazione che ha reso possibile questo progetto. Sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni nel rispetto del principio costituzionale della sussidiarietà verticale e orizzontale. Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come le istituzioni possano lavorare insieme per offrire servizi alla comunità e favorire il reinserimento dei detenuti.
Il consigliere comunale Giovanna Rappa esprime grande apprezzamento per l’avvio del servizio di pubblica utilità che coinvolge 50 detenuti della casa di reclusione “Ucciardone”. Questi uomini, attraverso il progetto “Mi riscatto per Palermo”, desiderano dare il loro contributo alla collettività durante il periodo di detenzione. L’obiettivo principale è favorire il reinserimento lavorativo e sociale dei detenuti una volta terminata la loro pena. Si auspica che il protocollo d’intesa, ottenuto grazie alla collaborazione tra DAP, Ministero di Giustizia e Comune di Palermo, possa essere esteso anche alla Casa circondariale Pagliarelli.
In conclusione, il progetto “Mi riscatto per Palermo” rappresenta un’importante iniziativa per promuovere il reinserimento dei detenuti e la collaborazione tra istituzioni. Attraverso attività di pubblica utilità, i detenuti hanno l’opportunità di riscattarsi e contribuire al benessere della comunità. Questo progetto dimostra che la società evoluta si impegna a offrire opportunità di riscatto e a rispettare il principio fondamentale della sussidiarietà. Si auspica che questa iniziativa possa essere ampliata ad altre strutture carcerarie, favorendo così un cambiamento positivo nella vita dei detenuti e nella società nel suo insieme.
