martedì, 12 Novembre 2024
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In scena “Fuoco. Ballata triste” il prossimo 16 e 17 marzo al teatro delle Balate

Lo spettacolo, di e con Dario Ferrari, avrà luogo alle ore 21.00

Continua la stagione serale del “T.I.C./ Teatro indipendente condiviso” del Teatro delle Balate (via delle Balate 3-5), che finora ha proposto sul palco del piccolo teatro un programma di tre spettacoli con al centro temi difficili e attuali, dalla cronaca sui migranti ai drammi dell’emancipazione sociale. Tutti messi in scena per il più vasto pubblico allo scopo di educare attraverso il teatro indipendente, che dà il nome all’intera stagione.

Venerdì 16 e sabato 17 marzo, alle 21, si prosegue con lo spettacolo “Fuoco. Ballata triste” di e con Dario Ferrari, per la produzione liberiteatri a cura del Teatro delle Balate. Sul palco, un dramma tratto dalla vera storia di Mohamed Bouazizi, attivista tunisino divenuto simbolo delle sommosse popolari in Tunisia tra il 2010 e il 2011, dopo essersi dato fuoco in segna di protesta per le condizioni economiche del suo paese.

Dario Ferrari

Bouazizi era un uomo moderato, con meno di trent’anni e una laurea. L’improvvisa scomparsa del padre lo costringe a farsi per necessità venditore ambulante di frutta. La vita di strada si rivela crudele con lui, che non può permettersi di corrompere la polizia perché tolleri il suo carretto abusivo. Stremato e disperato, senza più fiducia nel futuro, decide di darsi fuoco il 17 dicembre 2010 davanti al palazzo del governatore di Sidi Bouzid. Il suo fu un atto di protesta esasperato contro la decisione delle autorità di sequestrargli la merce. Quel gesto, seppur unico, ebbe delle conseguenze imprevedibili dando l’avvio a quel movimento conosciuto come “primavera araba”. Nel 2011, Bouazizi è stato insignito del Premio Sakharov per la libertà di pensiero insieme ad altri quattro personaggi per il suo contributo ai cambiamenti storici nel mondo arabo.

Partendo dal suo gesto, lo spettacolo vuole riflettere, attraverso il monologo di stampo morale, sulla storia di un uomo comune per porre l’accento sui privilegi corporativi, di cui godono giudici, tassisti, notai e medici. Ma ancora sui privilegi fiscali, sotto forma di aiuti di Stato e sulle discriminazioni per legge, a danno delle donne, degli omosessuali, degli immigrati e dei carcerati. In una parola, degli ultimi, verso cui si rivolge in tutta la sua capacità rivelatoria l’attenzione dell’arte.

La stagione chiude ad aprile con il debutto dello spettacolo “Guida il tuo carro e il tuo aratro sulle ossa dei morti”, rielaborazione e adattamento scenico di grandi classici da Maksumić a Moliere e William Blake, di e con i due direttori artistici del teatro Dario Ferrari e Nina Lombardino, in scena il 19 e il 20 aprile.

Ingresso stagione serale: 10 euro (intero); 8 euro (ridotto)

Informazioni e prenotazioni: (347 9282697) – liberiteatri@liberiteatri.it

REPLICHE SCUOLE

Tutti gli spettacoli vengono replicati la mattina per le scuole, con due turni alle 10 e alle 12. Il costo del biglietto per le scuole è di 7 euro con possibilità di abbonamento all’intera stagione al costo di 25 euro oppure: 2 spettacoli al costo di 13 euro, 3 spettacoli a 18 euro e 4 spettacoli al costo di 23 euro.

 

 

 

 

 

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