Termina con uno scialbo 0 a 0 l’incontro che questa sera al Barbera ha visto fronteggiarsi il Palermo FC ed il Cosenza Calcio.
E niente, stasera i giocatori rosanero, forse reduci da una mangiata degna dei palermitani doc per pasquetta, erano belli sazi.
Scherzo naturalmente, ma questa sera i nostri ragazzi sembravano passeggiare sul campo specie nel primo tempo, poi forse strigliati a dovere negli spogliatoi durante l’intervallo, si sono leggermente svegliati nel secondo tempo, ma palloni in rete degni di tale nome non ne sono stati tirati o quasi. E al 92° stavamo pure per essere beffati dal Cosenza che con D’Urso erano andati in rete, meno male che il giocatore rosso-blu era per un pelino in fuorigioco.
Con questo inutile pareggio il Palermo si allontana sempre di più dalla zona play-off, si trova al nono posto in classifica a tre punti dal Pisa. Peccato, occasione sprecata, oggi bisognava vincere contro il modesto Cosenza.
Primo tempo: al 2° minuto Verre su calcio di punizione, manda alta la palla sulla traversa. Al 4° ci prova Gomes, ma il suo tiro viene deviato in calcio d’angolo. Al 7° ci prova Verre su passaggio di Brunori, tiro senza pretese che viene deviato.
AL 9° è il Cosenza con Brescianini a provarci, ma il suo tiro termina, per nostra fortuna, alto. Al 17° e al 18° è sempre il Cosenza a provarci, ma niente di concreto, menomale.
Al 23°, Pigliacelli che c’è, un colpo di testa di Meroni, e il portiere rosanero si distende e neutralizza il tiro che era diretto pericolosamente in rete. Al 26° sempre Meroni di testa prova ad insaccare il pallone in rete, fortunatamente la sua conclusione finisce larga.
Poi ci prova il Palermo al 34° e al 35° ma nulla di concreto, due tentativi andati a vuoto.
Al 40° è ancora il Cosenza a rendersi pericoloso, Calò su calcio di posizione spreca una facile occasione per gli ospiti. Buon per noi.
Secondo tempo: dopo la strigliata di Corini negli spogliatoi, i rosanero si buttano nell’area avversaria, al 47° Nedelcearu lancia Brunori ma Macai (portiere rosso-blu) neutralizza.
Al 52° è ancora Brunori, dopo uno scambio con Soleri-Saric, a provarci con un tiro cross, ma ancora una volta Micai neutralizza. AL 54° è la volta di Aurelio imbeccato da Marconi, ma la difesa cosentina respinge, interviene sulla respinta Mateju, tiro alto sulla traversa.
Al 62° per poco Pigliacelli non ne combina una delle sue, svirgola il pallone nel respingerlo e a filo non termina sui piedi degli avversari, e lui era fuori dai pali.
Comincia così il solito “valzer” dei cambi da entrambe le parti.
All’83° l’ex Rispoli (il migliore dei suoi) effettua un tiro in area e Finotto su rovesciata manda il pallone di poco a lato. All’85° è ancora il Cosenza a rendersi pericoloso, su calcio d’angolo Meroni di testa effettua un bel tiro, dove, per nostra fortuna, la palla sfiora il palo e termina fuori.
All’87° occasione per il Palermo, Vido recupera palla, salta l’avversario e crossa in mezzo, intercetta Tutino che serve Soleri, ma il suo tiro termina addosso ai difensori avversari.
Al 92°, come ho già detto, è il Cosenza ad andare in goal con Delic, ma per nostra fortuna era in leggero fuorigioco e quindi il goal è stato annullato dall’arbitro signor Sacchi di Macerata.
Al 93° altra occasione per gli avversari con D’Urso, solo soletto dalle parti di Pigliacelli, che per nostra fortuna respinge il tiro del calabrese. Meno male che Pigliacelli c’è.
All’uscita dallo stadio, ho sentito un tifoso che diceva all’amico: “è inutile, il Palermo non disputerà i play-off, non li vogliono fare, sarebbe fatica sprecata, la squadra è programmata per rimanere in serie B, è questo che vuole la società”. – Sarà così? – ho pensato io, ma dai non ci credo.
Vedremo alla prossima sfida cosa combineranno i nostri ragazzi, la speranza rimane, certo è al lumicino, ma finché il campionato non termina la speranza c’é.
Prossima gara allo stadio ‘Pier Luigi Penzo’ contro il Venezia, sabato 15 aprile alle ore 14:00.
Forza Palermo sempre e comunque, io ci credo e continuerò a crederci.
N.B. La foto in copertina è relativa all’omaggio che i giocatori rosa-nero hanno reso a fine partita alla curva nord, che instancabilmente ha sostenuto i nostri ragazzi dal principio alla fine della gara. Dagli spalti però si è sentito qualche fischio.
