giovedì, 16 Maggio 2024
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PalermoClassica. Il padre sul podio e la figlia al piano: alla GAM, Ilia e Sofia Vasheruk

Con l’appoggio dei genitori, ci si sente sempre più sicuri. Se poi il padre è un grandissimo direttore e apprezza per primo la figlia pianista, allora il gioco è fatto e il successo assicurato: il prossimo concerto del cartellone principale di Palermo Classica vedrà infatti salire sul podio, sabato 13 agosto alle 21,30 nel cortile della Gam (prevista la navetta gratuita), il grande direttore russo Ilia Vasheruk, che ha voluto solista al piano, la figlia Sofia.

Un concerto singolare, soprattutto per la scelta dei brani: capita infatti raramente di poter ascoltare, nella stessa serata, due brani così importanti do Rachmaninov come il “Concerto n.1 per pianoforte e orchestra, Op.1” scritto tra il 1890 e il 1891, quando il compositore aveva solo 19 anni, e revisionato nel 1917. È suddiviso in tre tempi, il primo e il terzo ricchi di virtuosismi, mentre il secondo molto più lento che si contrappone ai due precedenti; e la “Rapsodia su un tema di Paganini, Op. 43”, uno degli ultimi lavori del compositore russo per pianoforte e orchestra. Scritta nel 1934, venne eseguita per la prima volta lo stesso anno a Baltimora, elaborata su un tema del “Capriccio Op.1, n. 24” di Niccolò Paganini, struttura di 24 variazioni. E’ divisa in tre grandi sequenze, come se fossero i movimenti di un concerto. Il programma racchiude anche il solo terzo movimento della “Sinfonia n.2”, scritta da Rachmaninov tra il 1906 e i 1908, l’unica priva di pianoforte. L’Adagio, scelto per questa serata, riprende il tema cullante del primo movimento, arricchendolo con un’ampia melodia arpeggiata dai violini primi, seguita dagli interventi solistici e struggenti dei clarinetti. La sinfonia intera consta di quattro movimenti. Chiude il concerto, il “Valzer n.1”, tratto dalla “Masquerade Suite” di Khachaturian, scritto nel 1941, uno dei valzer più famosi di fine ‘900.

Note biografiche

Ilia Vasheruk

Ilya Vasheruk si è diplomato in musica corale al famoso Collegio di Mosca “A. Sveshnikov” nel 1980. In seguito si è laureato in direzione di coro al Conservatorio statale di Mosca “P. Ciajkovskij” nel 1985. Sotto la sua direzione hanno visto la luce vari concerti come la “Missa brevis in F-dur e in Re minor” di Mozart. Dal 1987 al 1999 è stato direttore artistico e direttore capo del Coro da camera di Troitsk, che sotto la sua direzione ha vinto numerosi concorsi in Russia e all’estero, in Italia, Germania e Finlandia. Dal 1995 al 1997 ha guidato la Società filarmonica di Troitsk, a Mosca, ed è stato il direttore della Fondazione culturale di Troitsk e direttore dell’Orchestra da camera (Nuova Mosca). Nel 1998 ha diretto “Bastien e Bastiena” di Mozart e nel 2000, il Teatro d’impresa musicale dove è stata messa in scena “Così fan tutte” di Mozart. Nello stesso anno è stato direttore d’orchestra del musical “Nord- Ost”.  Oggi il professor Vasheruk è titolare della cattedra di teatro musicale dell’Accademia d’arte corale V. Popov. Gli alunni di Vasheruk – vincitori di concorsi internazionali – lavorano nei migliori teatri di Mosca. Ilia Vasheruk è anche compositore.

Sofia Vasheruk

A quattro anni inizia gli studi di pianoforte alla Gnessin’s Music College di Mosca. Si esibisce in Germania a sei anni, come pianista solista e accompagnatrice del coro. Nel 2003 vince il terzo premio all’International Piano Competition a Enschede (Olanda), e il National Competition/Festival of the Romantic Music For Young Musicians , a Mosca. Nel maggio del 2010 arriva in semifinale al Queen Elisabeth Piano Competition a Bruxelles. Pochi mesi dopo conquista il Gran Prix alla quarta edizione dell’André Dumortier International Piano COmpetition in Belgio insieme ad un riconoscimento speciale per brani contemporanei “Espace Oniriques II” di Jean Pierre Deleuze, scritto per questa occasione. Nel 2012 Sofia completa con gran successo i suoi studi all’Artez Conservatory Enschede ( prof. M. Markov) ottenendo il massimo dei voti. Si aggiudica il terzo premio alla Dutch National Piano Competition “Young Pianist Foundation” di Amsterdam, con una performance di Tchaikovsky piano concerto n.1 nella grande sala di Muziekgebouw aan’t U with Noord Nederlands Orkest diretta da Stefan Asbury. Nell’agosto 2014 Sofia si laurea all’Artez Conservatory, concludendo il Master di specializzazione “Cum Laude”.

Biglietti: 19/15 euro.

Dopo Ferragosto, il 18 agosto, fuori abbonamento, ecco approdare alla GAM, il tour  “Napoli Trip” di Stefano BOLLANI. 

Il 20 agosto, l’atteso concerto del grande violinista Shlomo Mintz.

Da segnare in agenda 10 settembre: “WORMS, The musical” al Teatro di Verdura

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