venerdì, 3 Maggio 2024
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Palermo, riapre la Fiera dei Morti. Fino al 2 novembre al parcheggio di via Ernesto Basile

Ecco gli orari di apertura

L’assessore alle Attività Economiche, Cettina Martorana, comunica che già da ieri pomeriggio, presso il parcheggio di Via Ernesto Basile, avrà inizio la Fiera dei Morti, organizzata dal Comune di Palermo.
Dopo un anno di pandemia riprende, dunque, la fiera e saranno presenti anche le giostre.

«Mi auguro – dichiara Martorana – che la fiera rappresenti un momento di svago per le famiglie, un modo per ricordare con gioia i cari defunti e tramandare le nostre tradizioni.

Il lavoro organizzativo, realizzato dal Capo Area dello Sviluppo Economico, Dott. Luigi Galatioto, è stato imponente. Il servizio mobilità, il settore verde, la RAP, l’AMAT, la RESET, l’AMG, il COIME, la Polizia Municipale e la Protezione Civile hanno lavorato per la realizzazione dell’iniziativa.

I Concessionari hanno fattivamente collaborato con il Comune e auspico che per loro la fiera rappresenti un momento di ripresa economica».

La fiera osserverà i seguenti orari:

Giovedì 28 e venerdì 29 ottobre dalle ore 16,00 alle ore 24,00;

Sabato 30, domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre dalle ore 10,00 alle ore 24,00;

Martedì 2 novembre dalle 00:00 alle 20,00.

Esprimo forte apprezzamento per l’avvio della Fiera dei Morti che apre le porte al parcheggio di Via Ernesto Basile, un evento che a seguito delle restrizioni determinate dalla Pandemia che hanno frenato l’intero comparto e privato le famiglie di poter celebrare come da tradizione una ricorrenza molto sentita dai palermitani, sia da volano economico per tutto il settore e doni un momento di
spensieratezza alla cittadinanza. Ringrazio i concessionari che, nonostante l’impegno massimo di uffici e assessore, hanno dovuto far fronte oltre al pagamento degli oneri per la TOSAP ad un ulteriore sacrificio economico dovuto dall’ennesima dimostrazione di incapacità amministrativa palesata da alcuni settori tecnici dell’amministrazione, assumendosi l’onere di far redigere il piano d’emergenza da un tecnico esterno, progetto che doveva essere redatto dai tecnici comunali”.

Lo dichiara il consigliere comunale e presidente della VI commissione
Ottavio Zacco.

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