giovedì, 2 Maggio 2024
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Nella Basilica di S. Francesco, celebrazione S. Sebastiano patrono della Polizia Municipale.-

Stamattina nella Basilica di S. Francesco, nella omonima piazza, è  stata celebrata da S.E.R.  Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo metropolita di Palermo, la messa in ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale d’Italia.

Il sindaco Leoluca Orlando, il prefetto Antonella De Miro, il questore Guido Longo e numerose autorità, civili e militari, hanno partecipato alla cerimonia per esprimere la loro vicinanza al comandante Vincenzo Messina ed agli agenti ed ufficiali del Corpo.

I canti liturgici sono stati eseguiti  dalla Corale del Corpo, diretta dalla Maestra Serafina Sandovalli, mentre  alla fine della celebrazione  un agente ha  recitato  la “Preghiera del vigile urbano”.

Nell’omelia monsignor Corrado Lorefice, ha prima rivolto ai presenti “un saluto di pace e di preghiera che nasce dalla consapevolezza di condividere con voi la bellezza della parola di Dio e la bellezza delle scritture che sono la luce per interpretare la nostra vita.  Poi ha continuato dicendo “che dobbiamo mettere al centro della nostra vita l’uomo e riconoscere il male che non ci fa riconoscere il volto dell’altro, consapevoli che chi vuole la sua vita, deve rispettare la vita degli altri. Alla fine ha concluso rivolgendosi alla polizia municipale “S. Sebastiano come ogni martire, è testimone di fede e fa sul serio con la parola di Gesù, noi preghiamo perché la polizia municipale nell’essere al servizio della collettività, compia un percorso di vita istituzionale che possa testimoniare il vangelo e distinguersi per la bella condotta cristiana”

Il Comandante Vincenzo Messina, nel suo intervento ha sottolineato “i positivi risultati raggiunti nell’anno appena trascorso: uno su tutti, la riduzione degli incidenti stradali, soprattutto quelli con esito mortale, che individuava la città di Palermo ed in particolare la circonvallazione  di viale Regione Siciliana come la strada più pericolosa d’Italia per numero di decessi. Oggi possiamo dire che Palermo ha dismesso la maglia nera perché grazie al controllo del territorio e al controllo dei limiti di velocità, dai 12 decessi di qualche anno fa, i dati sono via via progressivamente discesi dai 2 del 2014, ad un solo decesso del 2015.”

Inoltre il Comandante continuando il bilancio delle attività,  ha ricordato che “sono stati introdotti i  controlli su strada con l’alcol test, incrementandoli nelle ore serali e notturni;  sono stati aumentati i controlli finalizzati al contrasto della contraffazione e della frode alimentare, dell’abusivismo edilizio e della protezione dell’ambiente,  il controllo commerciale e quello della pubblicità ed è stato inoltre potenziato l’accertamento dell’evasione dei tributi locali.”

Infine ha dichiarato che l’anno trascorso “è stato un anno  in cui si è registrata una intensa e proficua attività congiunta con le altre forze di polizia in ambito del  controllo integrato del territorio ed un progressivo aumento delle attività di polizia giudiziaria.”

Ha concluso il sindaco Leoluca Orlando dichiarando “che se nella sua attività l’amministrazione comunale deve costruire una comunità, la polizia municipale deve costruire il rispetto della legalità ed insieme operare all’unisono. Oggi il dato positivo per l’amministrazione è quello  di ricevere sempre più richieste di legalità da parte dei cittadini che chiedono il rispetto delle regole. In questo ruolo la polizia municipale è chiamata e deve essere in prima linea come presidio del valore della legalità. Esprimo quindi vicinanza, stima e affetto per la polizia municipale con l’augurio di fare nella sua attività sempre un passo avanti.”

Alla fine della cerimonia è stato distribuito alle autorità il Calendario 2016 della Polizia Municipale,  avente come tema conduttore “Il percorso arabo normanno” che introduce i lettori mese dopo mese nell’itinerario della Palermo arabo-normanna, da San Giovanni degli Eremiti fino al Duomo di Cefalù, attraverso i monumenti selezionati dall’Unesco quale patrimonio mondiale.
Il calendario 2016 è stato realizzato ed  autoprodotto nei testi, nella veste grafica e fotografica da componenti del Corpo.-

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