martedì, 14 Maggio 2024
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Malviventi allo Zen entrano in chiesa rapinano e feriscono il parroco Don Pertini

Picchiato e rapinato in casa da quattro banditi con il volto coperto, stamane intorno alle 5, il parroco del quartiere palermitano Zen, Miguel Pertini, nipote dell’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. Il sacerdote è stato colpito alla testa e ha riportato un ematoma. Condotto al pronto soccorso, è stato dimesso dopo la medicazione. Il religioso avrebbe raccontato alla Polizia che uno dei quattro aggressori lo ha colpito con un oggetto per farsi consegnare il denaro.

I quattro prima sono entrati in chiesa dove hanno preso il tabernacolo con i calici e le ostie per l’eucarestia. Dalla chiesa, attraverso la canonica, sono saliti al secondo piano dello stabile dove ci sono gli alloggi. Il religioso è stato sorpreso mentre dormiva. Si sono fatti consegnare 300 euro in valuta argentina e 100 euro in contanti.

“La vile aggressione di cui è stato vittima padre Pertini con la sua famiglia all’interno della parrocchia di San Filippo Neri – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando  è un fatto gravissimo che segna un salto di qualità per violenza e contenuto.
L’impegno di padre Pertini, in prima fila con al fianco l’Amministrazione, ha evidentemente dato fastidio e dà fastidio a quanti per anni hanno avuto il controllo sul territorio ed oggi hanno perso terreno.
Il Comune è e sarà sempre a fianco di padre Pertini e di tutti coloro che allo ZEN lavorano ogni giorno per costruire un futuro migliore per quel quartiere, che significa un futuro migliore per tutta Palermo.”

“A nome mio personale e di tutto il Consiglio comunale – ha detto il Presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando – esprimo la più ferma condanna per l’aggressione di cui è stato vittima padre Miguel Pertini allo ZEN.

Lo ZEN rappresenta Palermo e il suo percorso di cambiamento, la sua voglia di riscatto e la sua quotidiana battaglia contro chi vuole continuare a controllare il territorio.
Anche per questo il Consiglio comunale come massima espressione democratica della città sarà sempre vicino a tutti coloro che allo ZEN come in tutta la città sono impegnati per il cambiamento.”
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