sabato, 27 Aprile 2024
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Ismett: 3mila trapianti in 25 anni, una storia di eccellenza e speranza

L’Ismett, l’Istituto Mediterraneo dei Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione, di Palermo ha raggiunto un traguardo storico: 3mila trapianti eseguiti in 25 anni di attività, un risultato straordinario che testimonia l’eccellenza del centro siciliano, punto di riferimento nazionale e internazionale per i trapianti di organi, grazie alla sua esperienza, ai suoi risultati e alla sua costante ricerca, offrendo ai pazienti cure di altissima qualità e la speranza di una nuova vita.

La paziente numero 3mila è una bambina palermitana di 8 anni affetta da “deficit Citrullinemia tipo I”, una malattia rara che può causare insufficienza epatica. Il trapianto di fegato è stato eseguito con successo utilizzando la tecnica dello “split liver”, che tradotto in italiano significa “fegato diviso”. Questa tecnica consiste in un normale trapianto di fegato da donatore morto, dove però il fegato da impiantare viene diviso in due: la parte più grande è destinata a un ricevente adulto, mentre la parte più piccola è assegnata a un ricevente pediatrico o di ridotta corporatura, consentendo, così, di salvare due pazienti con un solo organo.

Il primo trapianto eseguito all’Ismett risale al luglio 1999, da allora l’Istituto ha eseguito, appunto, 3mila interventi di trapianto, di cui 342 pediatrici.

Il centro vanta un’equipe altamente qualificata e all’avanguardia, che ha permesso di raggiungere risultati eccellenti in tutti i programmi di trapianto:

  • 1.628 trapianti di fegato
  • 854 trapianti di rene
  • 222 trapianti di polmone
  • 234 trapianti di cuore
  • 5 trapianti di pancreas
  • 57 trapianti combinati

“La donazione degli organi – ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – rappresenta una priorità del mio governo. L’Ismett ha contribuito in maniera efficace e concreta al raggiungimento degli obiettivi del servizio sanitario regionale, mettendo a disposizione professionalità e competenze con il proprio autorevole centro trapianti”.

L’Ismett guarda al futuro con fiducia e ambizione, con l’obiettivo di continuare a migliorare i suoi risultati ed essere un simbolo di speranza per chi attende un trapianto.

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