mercoledì, 1 Maggio 2024
spot_img
HomeculturaDal 14 al 17 agosto è di scena la nona edizione di...

Dal 14 al 17 agosto è di scena la nona edizione di Castelbuono Classica

Torna anche quest’anno, dal 14 al 17 agosto, Castelbuono Classica, il consueto appuntamento che, giunto alla sua IX edizione, animerà il borgo madonita di musica colta, con un’attenzione particolare al panorama della musica contemporanea ed uno sguardo rivolto ai compositori siciliani dei giorni nostri. 

La nona edizione di Castelbuono Classica, il cui cartellone dei protagonisti verrà presentato a breve, vede la straordinaria partecipazione dell’artista Andrea Buglisi, grazie alla rinnovata partnership della rassegna con PUTIA Sicilian Creativity.

Le opere di Buglisi saranno infatti il filo conduttore della linea grafica dell’edizione: dai poster ai programmi di sala, fino ai biglietti giornalieri e in abbonamento. Artista attivo dal 2000, Buglisi si occupa principalmente di pittura, con particolare attenzione alle contaminazioni e ibridazioni fra questa e gli altri media espressivi. La sua ricerca artistica è descritta da lui stesso come una specie di “trappola visiva – spiega l’artista – che tende ad attirare l’osservatore con immagini accattivanti sotto il profilo cromatico e compositivo che strizzano l’occhio al design e all’advertising. Ad uno strato più profondo di lettura si scorge però qualcosa di inquieto che, attraverso il binario privilegiato dell’ironia, veicola un messaggio critico nei confronti della società con le sue convenzioni e nevrosi collettive”. 

Le opere di Andrea Buglisi sono state presentate in mostre personali e rassegne in Italia e all’estero, tra Palazzo Riso, il Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Mart museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Stadtgalerie di Kiel, Museum Kunstpalast di Düsseldorf, alla Biennale di Venezia e in tante altre importanti realtà internazionali. 

Tra le opere che diverranno simbolo della IX edizione di Castelbuono Classica vi è “Karilia”, murale realizzato lo scorso mese di giugno a Lampedusa che raffigura una bambina che è in procinto di gettarsi in mare. 

Una bambina temeraria che si tuffa in un mare che potrebbe essere quello di Lampedusa ma che potrebbe essere un mare qualunque – spiega Buglisi – Karilia infatti potrebbe essere una bambina straniera che vuole raggiungere l’isola ma potrebbe essere anche una bambina dell’isola. C’è chi vede questo murales come una critica sottesa alle leggi che non permettono a tutti di raggiungere Lampedusa, lo si potrebbe vedere anche così”.

Castelbuono Classica vedrà, come di consueto, un ciclo di concerti dislocati tra il Chiostro di San Francesco (i serali) e luoghi insoliti della cittadina madonita, tra chiese e angoli tutti da scoprire, nel turno pomeridiano. 

“Casttelbuono Classica 2023 privilegia ancora una volta l’assetto da camera con la presenza di artisti affermati nel panorama internazionale – spiega il direttore artistico, Nicola Mogavero – un occhio alla tradizione operistica italiana ed una finestra spalancata sulla musica d’oggi con alcune prime esecuzioni assolute. Grande attenzione anche in questa nona edizione sarà rivolta ai giovani talenti di casa nostra con la collaborazione con il Conservatorio A.Corelli di Messina e le formazioni giovanili del Teatro Massimo”.

IL PROGRAMMA

Si inaugurerà lunedì 14 agosto, alle 21, al Chiostro San Francesco, con il concerto del trio di percussioni Terzo suono, la IX edizione di Castelbuono Classica. Ad aprire il festival sarà l’ensemble Terzo Suono, ensemble di percussioni fondato nel 2021, a Roma, da Fabio Cuozzo e composto, insieme a lui, da Berardo Di Mattia e Alessio Cavaliere. Un progetto che nasce da esigenze artistiche comuni e dalla volontà di ricercare e approfondire il vasto mondo delle percussioni attraverso le infinite possibilità che le stesse offrono, affrontando sia il repertorio classico che quello contemporaneo. Inoltre, il trio, Terzo Suono, collabora a stretto contatto con vari compositori della scena nazionale ed internazionale per la creazione di nuova musica per percussioni. 

La rassegna prosegue il 15 agosto, alle 18, al Chiostro di San Francesco con il concerto del pianista Alessio Masi. Alle 21, invece, al Chiostro San Francesco è in programma il Galà lirico “Opera Inside”, che vede protagoniste voci provenienti dal panorama siciliano coordinate dal Maestro Manrico Signorini.

Il 16 agosto la rassegna prosegue, alle 18, al cortile della Badia ex convento Santa Venera, con il quartetto di clarinetti tutto al femminile Zancle Flute Ensemble. Alle21, invece, al Chiostro San Francesco è previsto il concerto di Francesco Paolo Scola e Fausto Quintabà (clarinetto e pianoforte). 

La nona edizione di Castelbuono Classica si concluderà il 17 agosto, alle 11, al Castello dei Ventimiglia con una performance a cura di Roberta Casella (arpa) e Stefania Cordone (arti figurative). Alle 18, alle Sala del Principe – Castello dei Ventimiglia, Luca Cangelosi e Roberto Alisena, sax e pianoforte, chiuderà la rassegna alle 21, al Chiostro di San Francesco, l’arpista Floraleda Sacchi. 

Nei giorni di Castelbuono Classica, nei locali del museo naturalistico, all’interno dell’ex convento in piazza S. Francesco di Castelbuono, sarà in programma l’installazione sonora “Il Silenzio Incantatore” a cura di Laura Pitingaro. L’installazione è un invito, attraverso un’opera di Sound e light Art, a intraprendere un viaggio nel passato, al tempo dello scienziato, Minà Palumbo a cui il museo è dedicato. 

In occasione di Castelbuono Classica sia il Museo Civico che il Museo naturalistico Minà Palumbo, offrono ai possessori di biglietto o abbonamento la possibilità di acquistare un biglietto ridotto al costo di 3 euro. 

INFO E BIGLIETTI

Biglietto giornaliero 10 euro. Sono previste due tipologie di abbonamento 29 euro (standard, con la possibilità di scegliere per tempo il posto e riservarlo), 39 euro (abbonato Gold che dispone delle prime file riservate). I biglietti si possono acquistare su Eventbrite o sul sito www.castelbuonoclassica.it

CORRELATI

Ultimi inseriti