venerdì, 26 Aprile 2024
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Covid 19, a Palermo torna il divieto di stazionamento

Torna il divieto di stazionamento nelle zone già individuate del Centro storico e dei quartieri Politeama e Libertà, dalle ore 11 alle ore 22 di tutti i giorni

Palermo. “Come preannunciato, non appena conosciuta l’ordinanza del Presidente della Regione in materia di contrasto al Covid 19, ho chiesto la convocazione del Comitato Ordine e Sicurezza in Prefettura e lì ho sottoposto un’ipotesi di ordinanza che ha trovato il consenso del Comitato e che provvederò a firmare nelle prossime ore. Tale ordinanza prevede un ripristino del divieto di stazionamento nelle zone già individuate del Centro storico e dei quartieri Politeama e Libertà, dalle ore 11 alle ore 22 di tutti i giorni, e ciò per cercare di ridurre al massimo i pericoli di assembramento. Al tempo stesso, rivolgo un invito forte alla collaborazione da parte dei cittadini e degli operatori economici, ricordando loro le prescrizioni e le norme sulla sicurezza e al tempo stesso di garantire all’interno dei locali il rispetto di queste norme a vantaggio dei cittadini e delle attività commerciali. Ho anche sospeso ogni decisione sugli orari di lavoro delle attività commerciali, rinviando ogni provvedimento in merito dopo l’incontro fissato per lunedì pomeriggio proprio con le categorie produttive, in modo da potere eventualmente rimodulare gli orari di accesso agli esercizi commerciali per evitare la ressa in alcune ore di punta. Tutto questo con l’invito forte a tutti al massimo di prudenza se non vogliamo danneggiare la salute, attentare alla vita e devastare le attività economiche”. Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

AGGIORNAMENTO

Il sindaco Leoluca Orlando ha emanato oggi un’ordinanza che prevede misure per il contrasto e il contenimento sul territorio comunale del diffondersi del virus Covid-19  e con la quale dispone, a decorrere da oggi e fino al 15 gennaio del 2021 compreso – con possibilità di reiterazione e di modificazione in ragione dell’evolversi della situazione epidemiologica – il divieto di stazionamento per le persone, dal lunedì alla domenica dalle ore 11 e fino alle ore 22 e il 1 gennaio, dalle ore 7 alle ore 22 nelle seguenti zone della città:

Quartiere Tribunali Castellammare | Perimetro: Via Lincoln – Piazza Giulio Cesare – Via Maqueda – Via Cavour – Piazza XIII Vittime – Via Filippo Patti – Litorale (dal prolungamento ideale di Via Filippo Patti al prolungamento di Via Lincoln) ricadenti nella 1^ Circoscrizione.

Quartiere Palazzo Reale Monte di Pietà | Perimetro:  Corso Tukory – Corso Re Ruggero – Piazza Indipendenza – Corso Calatafimi – Vicolo a Porta Nuova – Corso Alberto Amedeo – Piazza Vittorio Emanuele Orlando – Via Volturno – Piazza Giuseppe Verdi – Via Maqueda ricadente nella 1^ Circoscrizione.

Quartiere Politeama Libertà | Perimetro: Via Filippo Patti- Piazza XIII Vittime – Via Cavour – Piazza Giuseppe Verdi – Via Volturno – Piazza Vittorio Emanuele Orlando – Via Giovanni Pacini – Limite (ex sede) della strada ferrata PA/TP – Delimitazione ovest impianti ferroviari delle stazioni Lolli e Notarbartolo – Via G. Damiani Almejda – Via Piersanti Mattarella – Muro di cinta di Villa Trabia – Piazza Luigi Scalia – Via Giorgio Montisoro – Via Libertà – Piazza Francesco Crispi – Via delle Croci – Recinzione nord-ovest dell’Ucciardone – Piazza Carlo Giacchery – Via Cristoforo Colombo – Linea perpendicolare a Via Cristoforo Colomba condotta dal cancello (accesso nord) dell’area portuale al mare – Litorale (da detta linea all’asse prolungato di Via Filippo Patti) – Via Sampolo – Via Salvatore Puglisi – Via Andrea Cirrincione – Via Vincenzo Fuxa e suo prolungamento ideale al Muro di cinta del Parco della Favorita – Piazza Leoni – Vie dei Leoni – Viale Emilia – Via Empedocle Restivo – Via Marche – Viale delle Alpi – Via Daidone – Via Umberto Giordano – Via Notarbartolo ricadenti nella 8^ Circoscrizione.

È, comunque, fatta salva la possibilità di solo attraversamento e di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti – che dovranno indicare all’esterno degli stessi il numero massimo di clienti che possono essere contemporaneamente presenti all’interno e tutte le altre attività consentite dal D.P.C.M. nonché alle abitazioni private, avendo cura in ogni caso di rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza personali.

E’ fatta salva, altresì, la possibilità nelle zone interdette del presente provvedimento, di attendere in fila all’esterno, nel rispetto del previsto distanziamento interpersonale di almeno un metro, prima di accedere all’interno degli esercizi commerciali.

Si fa espressa riserva di adottare, con successivo provvedimento e previo confronto con le organizzazioni di categoria, l’ipotesi, per gli esercizi pubblici, dell’orario continuato o di una diversa articolazione degli orari di apertura e chiusura degli stessi.

Salvo che il fatto costituisca reato, le violazioni sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 400 ad euro mille.


“Questa ordinanza, condivisa con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – ha l’obiettivo di limitare per quanto possibile e nel quadro delle autorizzazioni nazionali e regionali, il rischio di assembramento. Ma è ovvio che in questo momento così delicato, ancora una volta sarà la responsabilità di cittadini e commercianti, evitare che il periodo natalizio e di Capodanno diventi anticamera di una terza ondata di contagi, lutti e, quindi, nuove limitazioni ben più pesanti. Anche per questo lunedì incontreremo le associazioni di categoria del commercio, che vogliamo coinvolgere e con cui vogliamo condividere scelte che limitino la ressa negli esercizi commerciali”.  

Polizia Municipale e controlli Movida, chiusi quattro locali

Prosegue l’attività della Polizia Municipale finalizzata al controllo del rispetto delle misure di contenimento al Covid 19 nei contesti della movida cittadina. Due notti fa, all’atto del controllo ispettivo in un pub di piazza Caracciolo, alle ore 00.20 era in corso l’attività di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche e superalcoliche al banco con la presenza di 8 avventori.
Il locale è stato posto sotto sequestro cautelare amministrativo di 5 giorni e il gestore è stato sanzionato per inottemperanza alla sospensione delle attività dei servizi di ristorazione con verbale di 400 euro.
Gli otto avventori sono stati verbalizzati per inottemperanza al divieto di spostamento dalle ore 22.00 alle ore 05.00 del giorno successivo, senza giustificato motivo, e sono stati elevati verbali di 400 euro ciascuno.

Nel corso del weekend gli agenti del Nucleo controllo attività economiche e produttive hanno effettuato controlli in due locali in via Maqueda e in uno in via del Ponticello elevando sanzioni per più di 17.000 euro.
All’atto dei controlli ispettivi tutte e tre le attività risultavano aperte al pubblico ed esercitavano la vendita al dettaglio di prodotti alimentari senza ottemperare all’obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello che riportava il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente al suo interno.
Durante i tre sopralluoghi sono state riscontrate, inoltre, gravi ed evidenti carenze igienico sanitarie con ulteriore omissione dell’obbligo di fornire le informazioni e le indicazioni sulle caratteristiche degli alimenti e sulle indicazioni del paese di origine e del luogo di provenienza degli alimenti.
Inoltre, nessuno dei titolari e degli addetti alla manipolazione degli alimenti era provvisto del prescritto attestato di alimentarista.
Gli agenti operanti procedevano, di conseguenza, all’immediata interruzione delle attività.

Chiuso il nido “La Malfa”

Da ieri mattina sono sospese le attività al nido La Malfa per un caso Covid tra il personale ed è stata avviata la procedura di sanificazione dei locali. Le famiglie dei bambini che frequentano la struttura nella zona di Acqua dei Corsari sono state avvisate dell’interruzione del servizio educativo e contemporaneamente si è provveduto a dare comunicazione al Dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale come previsto dai Protocolli anti-Covid.

Nei giorni scorsi invece…

A seguito dell’accertata positività di tre agenti operanti su diversi turni di servizio, il Comando di Polizia Municipale è stato costretto a porre in quarantena circa trenta unità di personale operanti presso gli Uffici e la Centrale Operativa di via Dogali. Il provvedimento si è reso necessario in ossequio alle procedure previste nel caso di contatto diretto con soggetti positivi sui luoghi di lavoro. In attesa che si proceda alla sanificazione dei locali interessati già da domattina, tale massiccia giustificata assenza di personale, in alcuni casi tutto il personale previsto in alcuni uffici durante un turno, determinerà nelle prossime ore la difficoltà di espletamento di alcuni compiti d’ufficio anche in rapporto a servizi rivolti ai cittadini. Il comando sta predisponendo un piano di temporanea mobilità interna al fine di garantire comunque un presidio minimo indispensabile e non interrompere quindi alcun servizio essenziale.

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