Mister Eugenio Corin nella consueta conferenza stampa, il prima di un impegno di campionato, ha rimarcarto che: “sia in allenamento, sia in campo e soprattutto tra la squadra ed i tifosi si è venuto a creare una straordinaria intesa che ci fa ben sperare, è un momento magico. Certo la strada da percorrere è ancora lunga e tortuosa, ma i miei ragazzi ce la stanno mettendo tutta per non deludere i nostri tifosi, che ci seguono in tanti, anche in trasferta, e non smettono di incitare la squadra sino al termine del match, questo i miei ragazzi lo hanno percepito e non mollano fino all’ultimo secondo”.
Proseguendo, Corini ha aggiunto: “Certo la gara con il Modena non sarà una passeggiata, loro sanno difendere ed attaccare bene, ma noi ci siamo preparati per affrontare una gara che, sulla carta, non è facile, ma le motivazioni e lo stato d’animo sono alle stelle e quindi faremo di tutto per portare a casa un risultato importante”.
Il Mister ha poi precisato: “Come ho sempre ribadito, i miei ragazzi sono tutti titolari anche chi subentra. Come avete avuto occasione di verificare i cambi sono stati fondamentali. Ho l’idea di come inizia la partita e di come cambiarla. Aurelio e Lund stanno facendo molto bene, chiedo tanto per il ruolo che ricoprono, posso iniziare con l’uno o l’altro e poi se ritengo opportuno subentra l’altro ancora se necessario”.
“I goal che abbiamo subito nelle ultime partite sono stati imparabili e nascono da due situazioni diverse. Bisogna stare più attenti ed energici e capire prima dove andrà a cadere la palla. Dobbiamo e possiamo fare meglio – ha ribadito Corini – nel lavoro svolto abbiamo cercato tanto equilibrio tra i reparti, e c’è disponibilità da parte di tutti. Gli atteggiamenti fanno la differenza”.
Poco dopo, il Mister, ha citato un suo ricordo quando giocava nel Palermo: “Ripenso a San Siro, e mi sono venuti i brividi al solo pensiero per la prima partita in casa con il Siena. Voglio sentire ancora quei brividi anche quest’anno. A Modena lo scorso anno furono decisivi i tifosi presenti sugli spalti – il muro rosanero – quando la tifoseria si riconosce con la squadra è una sensazione bellissima” (questo suo riferimento è dovuto al fatto che il settore ospiti a Modena è già sold-out ndr.).
Ha poi tenuto a chiarire la sua esultanza nel post partita con il Sudtirol: “Anch’io sono un uomo, cerco di nascondere i miei sentimenti, e percepivo la delusione provata nel dopo Cosenza, vedevo gli sforzi della squadra e l’incitamento dei tifosi. Non mi sono potuto trattenere ed ho esultato, ho esultato tanto. E’ stata una liberazione”.
“Non bisogna abbassare la guardia – prosegue Corini – bisogna invece rimanere concentrati. Dobbiamo lavorare di più e meglio, sia nel settore difensivo che offensivo. Bisogna calciare di più”. Sulle condizioni di Vasic ha aggiunto: “Sta facendo bene e rispetto a Venezia è stato più partecipativo, gli serve ancora tempo per migliorare”.
Per quanto riguarda l’utilizzo di Gomes ha dichiarato: “Ho grande stima di lui. Con il Venezia ha giocato titolare, mentre con il Sudtirol volevo più palleggio ed ho scelto Stulac. In ogni partita rifletto sui 90 minuti. Gomes potrebbe anche giocare fin dall’inizio. Oggi a centrocampo ho sei titolari e mi sento coperto”.
Per il proseguo del campionato ha affermato: “Avevamo bisogno di lasciare un segno per questo inizio di campionato, ho detto che non avevamo tempo da perdere e non ci potevamo permettere di sbagliare atteggiamento. Ma ancora c’è tanto da fare”.
Infine il Mister ha concluso così: “Non mi interessano i record, il focus è quello che fai oggi. Con il Modena vogliamo fare una grande partita per portare a casa un risultato positivo”.
Forza Palermo sempre e comunque. Io ci credo e continuerò a crederci.
Appuntamento con il campionato: sabato 7 ottobre, ore 14:00, si gioca contro il Modena.
