Esordisce con queste parole Mister Corini in occasione dell’odierna conferenza stampa pre-partita: “Rimango fiducioso, la squadra sta bene sia dal punto di vista fisico che mentale, e siamo motivati per inseguire il sogno di raggiungere i play-off, che è ancora un obiettivo possibile. Tutto dipende da cosa i miei ragazzi sapranno dare in campo, l’importante è non abbandonare questo sogno”.
Continuando, Corini ha detto: “Tutti sapete qual era a inizio campionato l’obiettivo primario della squadra (rimanere in serie B – ndr.). Il fatto che nel proseguo le cose sono andate meglio del previsto, ci hanno fatto intravedere altri traguardi che potevano essere raggiunti, e ci stiamo ancora provando, dobbiamo ambire con leggerezza ai play-off, ma serve più impegno e costanza. Certo occorrerebbero i tre punti contro il Venezia, squadra ostica e ben disposta in campo, ma noi abbiamo lavorato per far sì di portare a casa un buon risultato”.
“Il campionato è molto equilibrato – ha aggiunto il Mister – fino all’ultimo secondo potrebbe succedere di tutto, le squadre che stanno in fondo alla classifica potrebbero dare filo da torcere a quelle che si trovano adesso meglio piazzate in classifica. Nessuno vorrebbe retrocedere, quindi bisogna stare attenti, ogni gara è una sfida a sè”.
Proseguendo, l’allenatore rosanero ha accennato alla precedente partita con il Cosenza: “Potevamo vincerla, abbiamo affrontato la gara con giocatori che venivano da un periodo di inattività. Negli ultimi venti minuti siamo stati sbarazzini, poi abbiamo subito il loro ritorno e per poco non venivamo beffati”.
“Avere perso Di Mariano – spiega Corini -, per la squadra è un grosso problema, purtroppo non sarà disponibile per il prosieguo del campionato, si dovrà sottoporre a un intervento. Per quel ruolo ho dovuto fare delle scelte alternative”.
Per quanto riguarda Sala, il Mister continua: “Sta lavorando bene, è cresciuto nel suo percorso, valuterò se è il caso che venga schierato dal primo minuto, altrimenti c’è Aurelio pronto. Dobbiamo migliorare, bisogna essere immediati nei passaggi, forzare le giocate per attaccare meglio la profondità”.
Corini, poi aggiunge: “In settimana ho lavorato su uno schieramento più offensivo, ma non si deve trascurare l’equilibrio della squadra, altrimenti rischiamo di farci male”.
Il coach rosanero si è poi soffermato sulla prestazione di Gomes contro il Cosenza: “Ha fatto la solita partita, ha lavorato bene, bisogna che si impegni di più nell’attaccare”. Poi ha proseguito accennando ad alcuni dei suoi ragazzi: “Verre ci può essere di grande aiuto, sta recuperando, deve raggiungere la sua condizione migliore. Saric è cresciuto tanto, è un giocatore che stimo e, anche lui, sta lavorando per sfruttare al meglio le sue qualità”.
“Nelle ultime partite – ha ribadito Corini -, abbiamo giocato con formazioni che non permettevano di trovare spazio per andare avanti, stiamo lavorando per far si di risolvere questo problema. Essere veloci certe volte non basta, bisogna trovare il varco giusto e infilarsi per proseguire la giocata in profondità. La squadra sta bene, chi è rientrato dall’infortunio è chiaro che ha avuto bisogno di più tempo. Dobbiamo lavorare per trovare quella condizione sia fisica che mentale che ci permetta di fare meglio e di più”.
Il Mister ha poi accennato al gioco dei centrocampisti: “I goal da parte dei centrocampisti, dobbiamo trovarli, ci stiamo lavorando, lo so che non è facile ma ci stiamo provando, e verranno. Per quanto riguarda i calci piazzati, settimanalmente ci lavoriamo. I tiri da lontano ci possono aiutare per sboccare le partite specie quando le squadre si difendono bene”.
Poi è tornato a parlare nuovamente dei suoi ragazzi: “Segre può giocare in qualunque ruolo. Sto lavorando per sostituire Valente, e l’alternativa naturalmente è Masciangelo. Bettella e Graves, hanno recuperato e contro il Venezia ci saranno”.
Per quanto riguarda l’esclusione di Palermo come sede delle partite di Euro 2032, Corini ha dichiarato: “Mi dispiace, spero che venga ripescata. Per quanto riguarda cosa ne pensa la Società, non lo so”.
