[COLLOQUIA] per conoscere e ri-conoscere il Mediterraneo: dedicato al Teatro di Figura
[ARTI PERFORMATIVE] Il Vangelo di Virgilio Sieni e Mimmo Cuticchio
[MUSICA] Mercoledì 8 marzo Miriam Palma & Doudou Diouf
Virgilio Sieni e Mimmo Cuticchio
Il penultimo dei Colloquia previsti all’interno della Biennale Arcipelago Mediterraneo, è dedicato al Teatro di Figura come espressione teatrale comune sull’intero arco del Mare Nostrum. Artisti e teatranti nel Mediterraneo parlano una lingua comune, dividono favole e racconti, recuperano personaggi. Domani (8 marzo) alle 17 al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, per Arcipelago Morgana si confronteranno operatori dalla Tunisia, dal Marocco, dall’Algeria, da Israele a dalla Turchia, artisti del teatro di figura che, attraverso la creazione di festival e compagnie, hanno sostenuto lo scambio nell’area del Mediterraneo, messe in rete grazie a Unima – Union International de la Marionette, partner Unesco. Parleranno Aldo De Martino, Presidente Unima Italia; Albert Bagno, Presidente Commissione Unima Middle East& North Africa; Rachid Amahjour, direttore Festival Douma Tanja (Marocco); Cengiz Ozek, Direttore del Kukla Festivali – (Turchia); Mohamed Zourgui, Marionettista e Presidente Centro Unima Algeria; Habiba Jendoubi, burattinaia e produttrice di teatro di figura, cofondatrice del Centro Unima Tunisia; Modera Rosario Perricone, direttore del Museo Pasqualino.
Per il ciclo “Mediterraneo Australis”, musiche, canti e riti dal Mediterraneo, curato da Lelio Giannetto all’interno della Biennale, domani (8 marzo) alle 21 concerto di musiche e canti popolari in siciliano e senegalese. “Vacanti sugnu china” con Matilde Politi/Compagnia Bella & Doudou Diouf. Il progetto di Matilde Politi sviluppa, nel solco della ricerca originaria del suono della tradizione, soluzioni originali attraverso un percorso artistico d’impronta fortemente antropologica. La sua ricerca sul campo e il recupero dei canti della tradizione siciliana come degli altri paesi del Mediterraneo, avviene attraverso un diretto contatto con i depositari di queste conoscenza orale.
Sul palco, Gabriele Politi a violino, viola, mandolino, oud; Simona Di Gregorio, voce, organetto, tamburello, marranzano; Lelio Giannetto al contrabbasso, oltre al musicista senegalese Doudou Diouf, cantante e polistrumentista depositario della tradizione Griot tra Mali, Senegal, Costa d’Avorio, Burkina Faso. Ingresso libero.
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