Chiaramonte Gulfi (Rg) 28.08.2018 – Il catanese Domenico Cubeda, portacolori della “Cubeda Corse”, al volante della sua Osella FA/30 Zytek, pone il quinto sigillo di fila, sulla Monti Iblei, gara valida per il TIVM-Sud (Trofeo Italiano della Montagna); Trofeo del quale è Campione in carica.
Un fine settimana meteorologicamente contrastato, quello della 61^ Monti Iblei, tanto che la seconda manche di prove cronometrate di sabato 25, è stata annullata a causa della pioggia improvvisa apparsa copiosa sul percorso. La gara svoltasi domenica 26, ha regalato emozioni incomparabili ai tantissimi spettatori accorsi ad assistere alla manifestazione, ben condotta dai due Direttori, l’ennese Lucio Bunasera ed il cosentino Massimo Miniasi.
La 61^ Monti Iblei, organizzata come da tradizione dal Team Palikè di Palermo, guidato da Nicola Cirrito, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale condotta dal Sindaco Sebastiano Gurrieri, si è confermata quale evento di grande spessore sportivo che ha dato, fatto non trascurabile, ossigeno importante all’indotto turistico-alberghiero e gastronomico della zona, visto che le tante strutture del luogo, sono state letteralmente prese d’assalto dai piloti e dai loro accompagnatori.
Domenico Cubeda, lo si era capito già dal sabato, non ha lasciato scampo ai sui avversari ed ha vinto a mani basse la gara, staccando di quasi 8” il secondo classificato, Francesco Conticelli su Osella PA 20 e di oltre 12” Vincenzo Conticelli su Osella PA 30 Zytek, quarto posto per Samuele Cassibba (Catania Corse) con la monoposto Tatuus e quinto posto per il veterano Giovanni Cassibba (Catania Corse) con la Osella PA 20 S, sesto posto per l’ottimo Giovanni Cuzzola (Piloti per Passione) con la Radical Prosport Suzuki.
Da evidenziare la prova del 63enne trapanese Rocco Aiuto (AC Festina lente), ritratto nella foto di Claudia Scavone, già vincitore su questo percorso nel 2008 con la Osella PA 20 S, il quale, nonostante non gareggi più con la costanza di un tempo, tanto da essere costretto oggi ad affrontare piloti, oltre che più giovani, anche più allenati, ha conseguito un ottimo dodicesimo posto assoluto ed il secondo nella classe E2SC 1.6.
Tra le vetture storiche ha invece spiccato il marinese Ciro Barbaccia (ASPAS) al volante della Stenger BMW che preceduto la Fiat 128 di Salvatore Caristi (Phoenix), staccato di oltre 33” e la Fiat X1/9 di Gaspare Piazza, staccato di oltre 36”; quarto posto per la Renault 5 GT Turbo di “Areon” e splendido sesto posto per la Porsche 911 SC, gestita dalla SPM di Stefano Dolce & Maurizio Plano, iscritta dalla CST Sport.
Un presenza particolare è stata quella, prima della gara vera e propria, dell’Alfa Romeo 33 tt 3, portata direttamente dal “Museo del Motorismo della Targa Florio” di Termini Imerese, presieduto da Nuccio Salemi, luogo che solitamente ospita la splendida vettura un tempo di proprietà della Scuderia Brescia Corse con la quale gareggiarono, nel Campionato Mondiale Marche del 1973, Carlo Facetti e “Pam”. La bianco/celeste creatura, partorita dal genio dell’indimenticata Ing. Carlo Chiti, ha percorso, per ben due volte, nelle mani del legittimo proprietario Joe Nastasi, il percorso di gara, incuriosendo i più giovani e mandando in visibilio i più anziani.
Alla fine della gara, nella gradevole cornice dell’Aula Consiliare dedicata alla memoria di Leonardo Sciascia, gremita all’inverosimile, alla presenza del Sindaco Sebastiano Gurrieri e delle Autorità cittadine, si è svolta la ricca e ben assortita premiazione ed è stato dato appuntamento al prossimo anno, per la 62^ edizione, che così per voce del Primo Cittadino, dovrebbe vedere il prolungamento del percorso ad 8 Km e la rinascita quindi di un’antica tradizione, perpetrata sino al 2010, la quale vedeva appunto la gara concludersi in prossimità della antica stazione ferroviaria, oggi trasformatasi in splenda struttura alberghiera.
