Riceviamo e pubblichiamo
Giovedì 10 marzo 2016 alle ore 18,00 nella sala Multicenter Mondadori di via Ruggero Settimo, 18 a Palermo sarà presentato il libro di Salvatore Falzone “Fuga verso la croce. La Missione di Francesco Spoto in Congo”, edizioni San Paolo. Parteciperanno: mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo di Catanzaro – Squillace e Salvatore Taormina, responsabile diocesano della Fraternità di CL di Palermo. Sarà presente l’autore. L’iniziativa è promossa dal Centro Culturale Il Sentiero di Palermo e dal Centro Studi Cammarata di San Cataldo.
Francesco Spoto era un prete siciliano appartenente alla Congregazione del Boccone del Povero, settimo successore del Beato Giacomo Cusumano. Nel 1964 partì per il Congo in quel momento dilaniato dalla guerra civile. Intrappolato nella Missione di Biringi, decise di compiere il proprio dovere fino alla fine: braccato dai Simba che odiano i bianchi cattolici, il sacerdote fu costretto a una fuga disumana nella foresta. Picchiato a sangue, offrì la sua vita in cambio di quella dei confratelli. Il cadavere fu nascosto nella foresta e i suoi tre confratelli ebbero salva la vita. Nel 1967 i resti furono riesumati e tumulati nella chiesa di Biringi. Nel 1984 la salma fu riportata in Italia e sepolta nella chiesa del Cuore Eucaristico di Gesù a Palermo. Il 21 aprile del 2007 fu proclamato Beato a motivo del riconosciuto martirio.
Nel libro Salvatore Falzone riferisce con scrupolo documentario e in forma di romanzo le vicende relative alla partenza per l’Africa e fino alla morte in un racconto intimo che restituisce la tragica generosità di un sacerdote al bivio della propria esistenza. Il viaggio senza ritorno di Francesco Spoto, raccontato con una prosa suggestiva, è la parabola esistenziale di ogni uomo che resiste al male e si arrende a Dio
Mons. Vincenzo Bertolone è nato a san Biagio Platani (AG) ed è stato ordinato sacerdote il maggio del 1975 nella stessa Congregazione del Beato Francesco Spoto. Nel 2007 è stato nominato vescovo di Cassano alla Jonio e dal 2011 regge l’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace. E’ postulatore delle cause di canonizzazione dei beati Giacomo Cusmano e Francesco Spoto e di quelle di beatificazione di Vincenzina Cusmano e di Francesco Paolo Gravina, nonché quella di don Pino Puglisi, proclamato beato nel 2013.
Francesco Inguanti