sabato, 27 Aprile 2024
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A Palermo il Festival delle Letterature Migranti

Palermo – La nostra città si conferma all’avanguardia per quanto riguarda le iniziative volte a migliorare l’integrazione tra le varie culture, proponendo, per la prima volta, il Festival delle letterature migranti che si terrà dal 7 all’11 ottobre. Una serie di eventi che, mettendo in primo piano la letteratura “degli altri”, permetteranno di elevare il livello di comunicazione e di conoscenza tra i popoli.

 

La conferenza stampa di presentazione si è svolta venerdì 2 ottobre a palazzo Cefalà, presenti il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente della consulta delle culture presso il comune di Palermo Adham Darawsha, l’assessore alla cultura Andrea Cusimano, il presidente del comitato scientifico Ignazio Buttitta ed altre personalità oltre ad un folto numero di ospiti e giornalisti.WP_20151002_10_57_40_Pro

 

Ma riportiamo subito la dichiarazione stampa del direttore artistico del festival Davide Camarrone: “E’ questo un festival generalista e contemporaneo che dice del grande cambiamento che stiamo vivendo. Di culture, di idee. Palermo ha nel suo dna la convivenza tra culture e oggi grazie alle migrazioni torna ad essere quel luogo straordinario che fu fino al 1492, prima delle cacciate. La letteratura, la circolazione delle idee, il confronto tra culture, sono la soluzione dinanzi alla smemoratezza e alle reazioni violente al cambiamento”.

 

Ignazio Buttitta, presidente del comitato scientifico, nel suo intervento, ha messo in evidenza la completa disponibilità dell’amministrazione comunale per una iniziativa che ci deve insegnare a guardare il mondo non solo con i nostri occhi e la nostra cultura, ma anche con quelli degli altri, in modo da poterci arricchire culturalmente e capire meglio. In tal modo possiamo facilmente passare dal rifiuto all’accettazione attraverso il dialogo.WP_20151002_10_54_35_Pro

 

Il Sindaco Leoluca Orlando ha sottolineato il fatto che “sempre più spesso la migrazione negli ultimi anni è stata mostrata ed agitata per evocare paure, conflitti, tensioni. Per nascondere la crisi, quella vera, dei sistemi democratici e dei valori. Ma l’esperienza di Palermo -ha proseguito il sindaco – esperienza millenaria  e quotidiana, ci dicono che la migrazione è ricchezza, contaminazione positiva, apertura mentale, umanità, calore e solidarietà. Ci dicono soprattutto che la migrazione è cultura in quanto è, per sua natura, la capacità di unire i popoli, farne fondere e contaminare i valori e le esperienze. A Palermo, grazie al lavoro svolto negli ultimi anni, la migrazione-cultura è diventata agire quotidiano ed agire politico”WP_20151002_10_55_40_Pro

 

Nel programma del festival spicca la presenza di Meir Shalev, tra i maggiori esponenti della letteratura israeliana contemporanea; di Marta Bellingreri, specializzata in studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo; di Giusi Nicolini storica esponente di Legambiente e sindaco di Lampedusa dal maggio 2012; Federico Bonadonna professore di Antropologia urbana all’Università La Sapienza di Roma.

 

Quest’ultimo nel suo incontro di domenica 11 ottobre presso la sala Almeyda dell’archivio storico comunale parlerà insieme a Mary Taylor Simeti di un argomento di grande attualità prendendo spunto dal suo libro “La cognizione del potere”, un noir ambientato tra i centri di accoglienza, i campi rom ed il cuore del potere capitolino. Un libro scritto in tempi non sospetti e che rappresenta quindi una sorta di anticipazione di quanto scoperto recentemente con i gravi fatti di mafia capitale.

 

Ricordiamo che la rassegna è diffusa su una larga parte del territorio cittadino. da mattina a sera e coinvolge grandi nomi e piccole storie, associazioni, istituzioni e organizzazioni umanitarie attive sui temi dei migranti, e della coesione sociale. Una operazione collettiva, capace di creare sinergia tra molteplici realtà culturali radicate nel territorio quali la fondazione Ignazio Buttitta, l’Università degli Studi di Palermo, il Museo Internazionale delle Marionette “A. Pasqualino”, il Comune di Palermo e la Consulta delle Culture, l’Ersu, la Regione Siciliana, la Fondazione Federico II.

 

Il programma completo del festival lo si può visionare nel sito ufficiale dell’evento: festivaletteraturemigranti.

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