venerdì, 26 Aprile 2024
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Lavoro, maxi concorso dell’Esercito per 8000 volontari in ferma prefissata

Quattro scadenze per presentare le domande. Ecco come partecipare

Parte il maxi concorso VFP1 per il reclutamento di volontari in ferma prefissata di un anno nell’Esercito Italiano, che prevede la disponibilità di 8000 posti. Il Ministero della Difesa – Direzione Generale per il Personale Militare – ha indetto il nuovo bando che sarà effettuato in quattro blocchi, con scadenze diverse per la presentazione delle relative domande.

I posti a concorso sono così suddivisi:
1° blocco, 2.000 posti con prevista incorporazione nel mese di maggio 2019. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 18 dicembre 2018 al 16 gennaio 2019, per i nati dal 16 gennaio 1994 al 16 gennaio 2001, estremi compresi;
2° blocco, 2.000 posti con prevista incorporazione nel mese di settembre 2019. Sarà possibile candidarsi dal 25 febbraio 2019 al 26 marzo 2019, per i nati dal 26 marzo 1994 al 26 marzo 2001, estremi compresi;
3° blocco, 2.000 posti con prevista incorporazione nel mese di dicembre 2019. Candidature dal 21 maggio 2019 al 19 giugno 2019, per i nati dal 19 giugno 1994 al 19 giugno 2001, estremi compresi;
4° blocco, 2.000 posti con prevista incorporazione nel mese di marzo 2020. La domanda di partecipazione può essere presentata dal 3 settembre 2019 al 2 ottobre 2019, per i nati dal 2 ottobre 1994 al 2 ottobre 2001, estremi compresi.

Possono partecipare al bando Esercito 2019 per VFP1 i candidati che abbiano i seguenti requisiti:
cittadinanza italiana;
godimento dei diritti civili e politici;
età compresa tra i 18 e i 25 anni;
assenza di condanne per delitti non colposi e di procedimenti penali in atto per delitti non colposi;
non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, o licenziati dallo stesso a seguito di procedimento disciplinare;
possesso di licenza media (diploma di istruzione secondaria di primo grado, ex scuola media inferiore);
non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
aver tenuto condotta incensurabile;
non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
idoneità psico fisica;
esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool o sostanze stupefacenti o psicotrope ad uso non terapeutico;
non essere in servizio quali volontari nelle Forze Armate.

L’ammissione al servizio VFP1 presso l’Esercito offre diverse opportunità per i giovani che intendono intraprendere una carriera militare. I posti messi a concorso nelle carriere delle Forze di Polizia e del Corpo militare della Croce Rossa sono riservati ai VFP 1, ai volontari in rafferma annuale e a quelli per i quali è stato prolungato il periodo di ferma.

I titoli di merito, il periodo di servizio svolto, le caratterizzazioni affini al posto per cui si concorre e le specializzazioni acquisite, sono considerati requisiti utili al fine della formulazione delle relative graduatorie. Infine, brevetti e specializzazioni acquisiti durante il servizio militare VFP1 costituiscono titolo valutabile ai sensi delle vigenti normative di settore.

Le domande di partecipazione al concorso 2019 dovranno essere presentate attraverso l’apposita procedura informatizzata, accessibile tramite il portale web dedicato ai concorsi online del Ministero della Difesa.

Tutte le informazioni ed il bando del concorso sono consultabili da qui.

 

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