venerdì, 26 Aprile 2024
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La canzone promemoria: l’elogio alla lentezza in chiave soul di Ciccio Leo

Sonorità soul e funk, ritmo allegro e gradevole proprio come un tormentone estivo che ti entra in testa e non va più via: è il brano ‘La Canzone Promemoria‘, il primo singolo del compositore, produttore e arrangiatore palermitano Ciccio Leo, realizzato con un organico totalmente acustico, senza l’uso di sintetizzatori elettronici, e già molto apprezzato dal popolo dei social .

Un background musicale ricco e variegato quello di Ciccio Leo che, ‘enfant prodige‘ sin dalla tenera età, ha studiato e conseguito i più alti titoli accademici a pieni voti e il cui percorso procede sia in Conservatorio che in studio di registrazione.

«La canzone è stata scritta circa 2 anni fa con la speranza di poter diventare un tormentone – ha dichiarato l’autore Ciccio Leo al GCPresspoichè si tratta di una scrittura molto semplice, che prevede il classico “giro di Do”, con l’aggiunta di diversi “colori” musicali, ma fino ad ora era rimasta chiusa nel cassetto».

«Nonostante sia anacronistico rispetto a ciò che richiede il mercato musicale oggi – ha proseguito Leo – ho ricevuto complimenti ed apprezzamenti da tutto il mondo musicale, ma soprattutto dai bambini che lo cantano e ballano con molta facilità».

«Il testo – ha spiegato il musicista – è nato da un mio momento di riflessione e intende essere, appunto, un promemoria che ci ricordi di fermarci dal ritmo frenetico della società e dalla routine per gustarci l’attimo che stiamo vivendo, il cosiddetto “qui e ora“».

Silente e ‘innominata’ protagonista del brano è la musica, che, delicatamente sottintesa, (“questa santa medicina 
che ti salva dalle storie un po’ no”
) che, come farmaco senza controindicazioni e linguaggio senza codici, aiuta ad affrontare e rendere più sopportabile qualsiasi momento della vita.

Il brano, la cui metrica molto scandita, è ispirata a quella di Bruno Mars e al soul americano, ed è il primo di uno degli episodi che comporranno il nuovo EP del pianista palermitano e, per ciascun brano, cambieranno, di volta in volta, scenari, videoclip e protagonisti.

«Il primo brano è interpretato da Simona Trentacoste – ha spiegato il musicista – dalla voce black/soul e con una grande esperienza alle spalle. Gli altri brani dell’EP, che usciranno singolarmente ogni mese ad esclusione di febbraio, verranno interpretati da altri importanti artisti, il secondo dei quali sarà Roberta Sala, anche lei rinomata cantante jazz».

L’autore, che ha simpaticamente definito il disco “un’insalata“, in anteprima e in esclusiva per il GCPress, ci ha rivelato che ha da pochissimo pensato al titolo dell’EP e si chiamerà proprio “My salad” (“La mia insalata“) con una copertina che vede lui intento a minacciare con forchetta e coltello insalata e artisti.

Il disco, realizzato in maniera indipendente, è anche l’esordio di Ciccio Leo come produttore: «Trovare, ad oggi, un’etichetta che creda in te è difficile – ha concluso il musicista – ma credo sia stato un bene per me perché, probabilmente, una major non mi avrebbe permesso di produrre un disco del genere con una tale scelta stilistica».



Voce: Simona Trentacoste
Wurltizer/Hammond: Ciccio Leo
Tromba: Samuele Davì
Sax Tenore: Fabiano Petrullo
Chitarra EL/AC: Manfredi Tumminello
Basso: Massimo Calì
Batteria: Luca Trentacoste

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