giovedì, 2 Maggio 2024
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Vite da sprecare, esce al cinema il film che racconta la ”strage di Alcamo Marina”

Ecco il trailer

“Vite da sprecare”, nelle sale cinematografiche già da ieri (13 aprile), è il film di Giovanni Calvaruso, produzione TRAMP LIMITED – SOCIAL MOVIE PRODUCTION in collaborazione con ARTESERVICE, e con:

FILIPPO LUNA – PARIDE BENASSAI – VINCENZO FERRERA
SERGIO VESPERTINO – ALESSANDRO AGNELLO – MAURIZIO BOLOGNA
ALESSIO BARONE – CESARE BIONDOLILLO – MASSIMO PUPELLA
VINCENZO ALBANESE – GERLANDO GRAMAGLIA – ANTONIO PANDOLFO.

SINOSSI

Vite da sprecare si svolge in Sicilia nel 1976 e racconta quella che è passata alla Storia come la “strage di Alcamo Marina”, in cui furono assassinati due giovani carabinieri. Vite da sprecare è innanzitutto la storia dell’omicidio di quei due uomini: l’appuntato
Salvatore Falcetta di 35 anni e il carabiniere semplice Carmine Apuzzo, appena
diciannovenne. I due militari furono uccisi nel sonno e fin da subito le versioni ufficiali
fornite dagli stessi Carabinieri non convinsero né la stampa né l’opinione pubblica.
Vite da sprecare è anche la storia di altri cinque uomini, alcuni all’epoca ancora minorenni,
ingiustamente accusati e costretti a confessare un crimine non commesso e per il quale
sono stati, in seguito, condannati a svariati anni di prigionia (Giuseppe Vesco, Giovanni
Mandalà, Enzo Ferrantelli, Gaetano Santangelo e Giuseppe Gulotta).

Vite da sprecare è un film che utilizza i canoni e i ritmi del genere noir per raccontare un
duplice omicidio rimasto ancora oggi irrisolto e le indagini che consegnarono alla giustizia
e all’opinione pubblica dei falsi colpevoli perfetti come capri espiatori perché privi dei
mezzi economici e culturali per difendere i propri diritti davanti alla potente macchina
dello Stato. La sensazione è che gli inquirenti avessero fretta di chiudere le indagini e
consegnare alla stampa, alla magistratura e all’opinione pubblica dei colpevoli. Veri,
presunti o falsi che fossero.

Vite da sprecare è la storia di una strage senza colpevoli. Una strage che ha visto coinvolte,
secondo alcuni collaboratori di giustizia e un ispettore di polizia, le peggiori forze
antidemocratiche del Paese: Cosa Nostra; la famigerata organizzazione paramilitare “Stay
Behind – Gladio”; i servizi segreti “deviati”; i gruppi neofascisti.

Cosa accadde realmente quella notte? Chi furono gli esecutori materiali del duplice
omicidio? Chi gli eventuali mandanti? Perché furono assassinati i due carabinieri?

Il trailer:

NOTE DI REGIA

Vite da sprecare è un film che utilizza i canoni e i ritmi del genere noir per raccontare la
storia di un duplice omicidio rimasto ancora oggi irrisolto e delle indagini che
consegnarono alla giustizia e all’opinione pubblica dei falsi colpevoli: alcuni giovani,
perfetti come capri espiatori perché privi dei mezzi economici e culturali per difendere i
propri diritti davanti alla potente macchina dello Stato. Una verità comoda per molti poiché
costruirono un “delitto perfetto”: degli innocenti in carcere o in fuga in un Paese straniero,
le indagini chiuse, i reali responsabili in libertà.

Alla base di questo progetto c’è l’idea di raccontare una storia che merita di essere
raccontata. La storia, si badi bene, non di un errore giudiziario bensì di una vera e propria
“frode processuale”: le “prove” contro almeno quattro dei cinque arrestati (e in seguito
condannati) erano false poiché fabbricate dagli stessi inquirenti; le “confessioni” furono
estorte; manipolate furono anche tutte le fasi degli arresti e degli interrogatori.
La sensazione è che gli inquirenti avessero fretta di chiudere le indagini e consegnare alla
stampa, alla magistratura e all’opinione pubblica dei colpevoli.

Poiché Vite da sprecare è ispirato a vicende realmente accadute per raccontarle abbiamo
deciso di usare il genere cinematografico del docu-film, ovvero un mix di materiali di
repertorio, testimonianze e, soprattutto, ricostruzioni interpretate da attori professionisti.

Il titolo è ispirato a un passo del libro di Tiziano Terzani, “Un indovino mi disse”, in cui
l’autore, a proposito dei giovani prigionieri politici della Birmania di metà anni ’90 mandati
ai lavori forzati, scrive: “Per la dittatura erano tutti criminali, uomini da incatenare, vite da
sprecare, senza lasciar traccia […]”.

Giovanni Calvaruso

TRAMP LIMITED

La Tramp Limited srl è stata fondata nella seconda metà degli anni ’10 del XXI secolo dagli
artisti siciliani Salvo Ficarra e Valentino Picone insieme al produttore Attilio De Razza.
La Tramp Limited dal 2008 ha prodotto tutti i lavori cinematografici del duo comico
palermitano Ficarra & Picone ottenendo ottimi riscontri sia di critica che di pubblico
(l’ultimo loro film, Il primo Natale, ha superato i 15 milioni di euro di incassi risultando il
film italiano più visto del 2019). Inoltre la società di produzione siciliana ha co-prodotto,
fra le altre cose, anche diverse opere pluripremiate del regista campano Edoardo De
Angelis e l’ultimo film di Roberto Andò, La stranezza.

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