mercoledì, 1 Maggio 2024
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Visite nei palazzi, nelle fornaci, e nei musei per il quinto weekend delle Vie dei Tesori

Ecco una carrelata di appuntamenti e visite guidate

Venerdì 29 ottobre, alle 18,30, nella Sala delle Metope del Museo archeologico Salinas approda il road show del libro di Domenico Piraina e Maurizio Vanni “La nuova museologia: le nuove opportunità nell’incertezza. Verso uno sviluppo sostenibile” (Celid). Il futuro dei musei e dei luoghi della cultura passa da storytelling, percorsi su misura, performance inclusive, legami con gli stakeholder del territorio per entrare nella dimensione quotidiana dei cittadini: è la Museum Social Responsibility (MSR), il principale strumento di cui le istituzioni culturali dovranno dotarsi per affrontare le sfide post Covid19. Il musicologo, storico dell’arte e direttore del LuC.C.A. (Lucca center of Contemporary Art) Maurizio Vanni ne discuterà con il direttore del Salinas, Caterina Greco e il presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori Laura Anello. Ingresso libero e green pass.

Salvatore Savoia, direttore del Museo del Risorgimento, ha tratto dalla sua collezione senza fondo un prezioso quanto terribile crocifisso in legno del 1726, appartenuto a padre Erardo Kuglmayr da Radkersburg, Ministro generale dei Cappuccini: è indicato come uno dei crocifissi degli Inquisitori, durante gli interrogatori e gli autodafé dei condannati. Scuro, ombroso, vi è dipinto Cristo sulla croce con le ferite aperte che sanguinano, un segno imponente da mostrare ai prigionieri che imploravano misericordia. Il crocifisso diventerà una sorta di testimone muto per l’elegante Dulciora, la donna che riuscì a gabbare il Sant’Uffizio: le darà voce Stefania Blandeburgo, domenica prossima, dalle 20 alle 22 proprio in quelle carceri colme dei graffiti dei prigionieri, allo Steri. E sempre l’attrice sarà anche la popolana Margheritina, moglie disgraziata del poeta di strada Peppe Schiera: il testo è di Salvo Licata e sarà proposto domenica dalle 11 alle 14 a Palazzo Costantino, la dimora sventrata dei Quattro Canti che nasconde affreschi superstiti: il palazzo è visitabile domani sera dalle 17 alle 21, poi sabato e domenica dalle 10 alle 20.  Il terzo e ultimo impegno di Stefania Blandeburgo sarà con l’affascinante zia Mimmi, l’ultima abitante dell’elegante Villa Pottino dove morì nel 2013 a 101 anni. Sabato dalle 11 alle 17, teatralizzazione e visita guidata. 

E sempre sabato, ma al Museo Salinas, le “Invasioni musicali” a colpi di sax della L. Switters Sax Brotherhood, gruppo di virtuosi sassofonisti capitanato da Gianni Gebbia e costituito da alcuni tra i più conosciuti improvvisatori del sud Italia (come Demian Barbarin, al secolo Davide Barbarino; St. Pier de Chateau Royal, nickname per Pierfrancesco Mucari o J. Anton Goebius che nasconde lo stesso Gebbia): dialogheranno da vicino con le Metope, schiacceranno l’occhio alle statue, accarezzeranno di musica la Pietra di Palermo. Dalle 21 alle 23.

Aprono le porte tutti i palazzi storici e le ville, tra gli interni rococò palazzo Burgio di Villafiorita (via Garibaldi 44, sab-dom 10-12,30 e 15-17,30), gli affreschi e i velluti di Palazzo di Città (sab-dom 10-17,20) all’appena restaurato Palazzo Oneto di Sperlinga (via Bandiera 24, sab-dom 10-17,30) all’ex palazzo dei Valguarnera marchesi di Santa Lucia con lo straordinario affaccio su piazza Bellini (sab–dom 10 -17,20). Unica possibilità domenica (10-12,40) per visitare Villa Boscogrande (via Tommaso Natale 91) che Luchino Visconti scelse tra i set del Gattopardo, mentre solo per poche ore (sab-dom dalle 11 alle 13,30) è aperta poco distante anche una delle residenze più belle della Piana dei Colli, Villa de Cordova (via Tommaso Natale 80). Per scoprire i sontuosi arredi e il giardino di Villa Niscemi (piazza dei Quartieri 2) si può andare nel weekend tra le 10 e le 17. Sarà anche visitabile il giardino del Duca di Serradifalco (via Dante 332) incantato e fermo nel tempo, dove si potrà anche partecipare alle lezioni di yoga di Stefania Meroni e Claudia Pessina (sab-dom dalle 9,30 alle 11).

Per il nuovo percorso del Castello a Mare che riapre dopo il lockdown si camminerà sui bastioni e si osserverà dall’alto il fossato, per poi arrivare alla porta Aragonese recuperata. Ingresso da via Patti, possibile solo sabato dalle 10 alle 17,30 e domenica fino alle 12,30. Per chi ama i marchingegni, ecco le eliche e i pistoni degli aerei delle due guerre, al Museo storico dei motori e dei meccanismi, dentro la Scuola Politecnica (viale delle Scienze, ed.8, dalle 10 alle 17,30); poi, i 400 strumenti scientifici d’epoca utilizzati per gli esperimenti di fisica e chimica e ora raccolti all’istituto Crispi Almeyda (museo delle scienze Margherita Hack, largo Mineo 4, solo sabato dalle 10 alle 12); o tuffarsi virtualmente nel Mar di Sicilia un tempo popolato da anguille e dentici enormi al museo di zoologia Doderlein, di via Archirafi 16, sabato e domenica dalle 10 alle 17,30; ci saranno anche le 34 gigantesche tavole ottocentesche che raffigurano edifici antichi, e su cui studiava Giovanbattista Filippo Basile: sabato dalle 10 alle 13, al Dipartimento di viale delle Scienze.

Apre tutto il complesso di siti legati all’Esercito: armi, tascapane, elmetti e persino la ricostruzione di una trincea si trovano al “museo della guerra” della Caserma Ruggero Settimo (piazza S. Francesco di Paola) dove sono stati anche scoperti antichi affreschi; il trecentesco Palazzo Sclafani (piazza della Vittorio 14) dove nacque il Trionfo della Morte oggi all’Abatellis: sono tutti aperti sabato e domenica 10-12,30), mentre il Circolo Ufficiali (piazza Sant’Oliva 25, è aperto 9-12 e 15-18. Solo domenica si visita Casa Massonica (piazzetta Pietro Speciale 9, domenica 10-17,30). A Palazzo Montalbo (via dell’Arsenale 12): soltanto sabato dalle 9 alle 12,30 le restauratrici spiegheranno i segreti per recuperare arazzi, affreschi e fotografie d’epoca. Da scoprire anche le Antiche Fornaci Maiorana (via cardinale Mariano Rampolla 68), i cunicoli scavati dai “carusi” sotto la città per ricavare la calce (sab-dom 10-17,30): sono una vera esperienza, raccontata dagli eredi dei proprietari della miniera. Si potrà scendere nella camera dello Scirocco di fondo Micciulla, scavata nella roccia all’ingresso di un qanat (domenica 10-16,30) Ritorna anche la settecentesca biblioteca di Casa Professa dove ammirare codici miniati manoscritti dei Gesuiti (sab-dom 10-17,30). Ed ancora, le visite al Politeama domenica dalle 10 alle 17,30. Infine, Museo Abatellis, Oratorio dei Bianchi e Palazzo Mirto, coi pezzi preziosi delle collezioni di Wunderkammer. 

Tutto le info su leviedeitesori.com

Ultimo weekend di visite guidate nell’ambito de Le vie dei Tesori alla catacomba paleocristiana di Porta d’Ossuna a Palermo, aperta a ottobre tutti i sabato e domenica dalle 10 alle 18. ArcheOfficina organizza, in collaborazione con Le Vie dei Tesori, visite guidate alla scoperta della storia dei primi cristiani tra cunicoli, gallerie e antiche leggende. I visitatori saranno accompagnati lungo le gallerie e i cubicoli del grande cimitero sotterraneo, con la narrazione la storia del primo cristianesimo in Sicilia ma anche le innumerevoli vicende che hanno riguardato nei secoli la catacomba, contribuendo a creare un alone di leggenda attorno ad esso, dai rifugi dei Beati Paoli ai ricoveri antiaerei della seconda guerra mondiale. Il monumento è sotto la tutela della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e per la visita è richiesto il green pass. Appuntamenti, sabato 30 e domenica 31 ottobre, in corso Alberto Amedeo, 110. Informazioni sul sito de le vie dei tesori e poi, per Archeofficina al 3279849519 | 3208361431 | info@archeofficina.com

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