giovedì, 2 Maggio 2024
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Viadotto A19, circolazione vietata, ma non a tutti. M5S: “Ci marciano pesantissimi camion. Fatto gravissimo, la Regione ci deve spiegazioni”.

Un video realizzato dal deputato Giancarlo Cancelleri mostra un mezzo di oltre 500 quintali in movimento sul viadotto Himera, che potrebbe essere a rischio crollo. I deputati: “Se la Regione ritiene la carreggiata sicura, allora la bretella che si sta realizzando è inutile”. Anche il sindaco di Caltavuturo sulla sua pagina facebook denuncia sulla strada chiusa movimenti di ogni tipo di veicoli.

Sulla A 19 viaggia l’irregolarità. Un filmato girato in questi giorni dal deputato regionale del M5S, Giancarlo Cancelleri, mostra un pesantissimo camion in marcia su quella che dovrebbe essere una carreggiata deserta. Un fatto gravissimo, del quale i deputati del Movimento chiederanno conto alla Regione, che dovrebbe sovraintendere ai lavori.

“L’episodio – afferma Cancelleri – è di una gravità inaudita, e in ogni caso la Regione non può chiamarsi fuori, sia che abbia autorizzato gli spostamenti dei mezzi delle imprese che si occupano dei lavori, mettendo di fatto a rischio delle persone su un ponte di cui ancora nessuno ha accertato la stabilità, sia che questi spostamenti siano avvenuti senza autorizzazione. E in questo caso la Regione sarebbe responsabile per mancato controllo”.

Lo spostamento del pesantissimo camion (un quattro assi del peso orientativo di oltre 500 quintali) documentato dal filmato, non sarebbe stato l’unico avvenuto sulla carreggiata interdetta da mesi ai siciliani. Anche il sindaco di Caltavuturo, Giannopolo, ha denunciato sulla sua pagina facebook il transito sulla Catania-Palermo “di mezzi pesanti, pesantissimi, leggeri ed ultraleggeri”.

“Se è vero che gli spostamenti sono reiterati – dicono i deputati regionali del Movimento – ci riesce difficile allora presumere che l’attentissimo assessore Pizzo, che aveva assicurato continue ispezioni nel cantiere, sia all’oscuro di tutto. Da ciò nasce – proseguono i deputati – un’altra considerazione: se la Regione sorvola a cuor leggero su questi spostamenti, vuol dire che ritiene la carreggiata Catania-Palermo sicura, e, a questo punto, non si spiega perché non si sia fatto nulla per accertare la cosa aprendola immediatamente al transito in doppio senso di marcia: si sarebbe evitato di mandare in malora centinaia di imprese e in pezzi il fegato di decine di migliaia di siciliani e, soprattutto, si sarebbe evitato di realizzare una bretella che a questo punto sarebbe inutile. Noi questo lo diciamo dall’inizio, ma evidentemente non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.

Tra i mezzi che hanno percorso la carreggiata chiusa ci sono anche parecchie auto blu.

“In questo senso – dice Cancelleri – ci sono arrivate parecchie segnalazioni”.

“Scriveremo all’Anas – dice il deputato Giorgio Ciaccio – per capire se ha autorizzato transiti in via eccezionale. In ogni caso invieremo il video alla Procura della Repubblica”.

Intanto il cronoprogramma dei lavori sulla A19 decantato da Pizzo e dall’esecutivo regionale sembra procedere a rilento.

“A parte il fatto – dicono i parlamentari – che le imprese non stanno lavorando giorno e notte, come sbandierato ai quattro venti dalla Regione, ci sembra, ad occhio e croce, che tutto si stia facendo tranne che rispettare la tabella di marcia. All’assessore Pizzo ricordiamo che il campionato dei proclami a vuoto lo ha già vinto abbondantemente il suo presidente. Lui, al massimo, può accontentasi della piazza d’onore, Ma, visto come stanno andando le cose, può ritenerla già sua”.

“Considerato come procedono i lavori – concludono i parlamentari Cinquestelle – crediamo che la trazzera tanto criticata dalle istituzioni, ma stranamente apprezzatissima dalla gente, sarà utilizzata ancora a lungo”.

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