giovedì, 2 Maggio 2024
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Vertenza Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania, sospeso il sit in previsto per domani

In merito alla sospensione dell’iniziativa di protesta sindacale nei confronti della Casa Circondariale Piazza Lanza, prevista per domani 25 maggio a Catania dinanzi la Prefettura,  si registra l’intervento del segretario nazionale della UILPA Polizia Penitenziaria Armando Algozzino che, in una nota, chiarisce le motivazioni della decisione.

“La Direzione dell’ Istituto,  che conta una popolazione di 370 detenuti e un organico effettivo di 245 agenti rispetto ai 350 previsti – spiega l’esponente sindacale –  ha convocato la Uil, dopo numerose richieste di confronto da parte dell’organizzazione, per la giornata di domani: pertanto, ci riserviamo di conoscere gli esiti dell’incontro prima di mettere in atto eventuali ed ulteriori azioni”.

“La UILPA Polizia Penitenziaria, che rappresenta il 60% del personale, aveva deciso di proclamare il sit – in – chiarisce il segretario – per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle problematiche irrisolte e alla mancata interlocuzione della Direzione con le sigle sindacali; tra le istanze più urgenti, la distribuzione secondo criteri di equità dei servizi e la loro corretta rotazione per gli agenti, gli ispettori e i sovrintendenti”.

Secondo il segretario, inoltre, i vertici dell’Istituto non avrebbero rispettato né l’anzianità del personale, violando così l’Accordo Quadro Nazionale, il Protocollo d’Intesa Regionale e l’Accordo d’Intesa Locale, né l’assegnazione del lavoro straordinario secondo quanto previsto dall’articolo 30 del DPR 82/1999.

Nella nota diffusa, il segretario precisa inoltre che “malgrado gli interventi del provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria Gianfranco De Gesu, la Direzione ha continuato imperterrita a ignorare il benessere del personale e ad attuare una metodologia discutibile riguardante il raggiungimento del punteggio finale relativo alle graduatorie dei partecipanti agli interpelli”.

La vertenza portata avanti dalla UILPA riguarda inoltre “i carichi di lavoro eccessivi per i poliziotti penitenziari, che comportano la copertura di 2 o 3 posti di servizio”.

“La Uil – chiarisce Algozzino –  è stata sempre legata all’osservanza delle regole e delle norme, pertanto anche in questo caso chiederemo rigorosamente la piena applicazione dell’accordo di intesa locale, regionale e nazionale oltre al rispetto del DPR 82/99 oggi violato.”

“Se la Direzione – conclude il segretario – non dovesse rispettare gli accordi a seguito dell’incontro, la UILPA intraprenderà tutte le azioni possibili, sia sotto il profilo sindacale che giuridico, per tutelare i diritti dei lavoratori”.

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