Torna Borghi dei Tesori Fest, il progetto della Fondazione Le Vie dei Tesori che porta alla scoperta dei piccoli comuni in tutte e nove le province dell’Isola: quest’anno i borghi passeranno il testimone da un weekend all’altro, approfittando dei ponti di primavera. Si inizia con un’anteprima dedicata ai riti della Settimana Santa a Collesano (Pa), Licodia Eubea (CT) e Cassaro (SR) nel fine settimana di Pasqua il 19 e 20 aprile; poi tre weekend dal 26 aprile all’11 maggio.
Stamattina la presentazione della manifestazione al Grand Hotel et des Palmes della catena alberghiera Mangia’s con l’assessore al Turismo della Regione siciliana, Elvira Amata; il presidente e Ceo di Mangia’s, Marcello Mangia; il presidente della Fondazione Sicilia, Maria Concetta Di Natale; il presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori, Laura Anello; gli amministratori dei Comuni.
LA VALORIZZAZIONE DEL GRAND HOTEL ET DES PALMES. La conferenza stampa si è svolta all’Hotel et des Palmes per annunciare l’accordo di partenariato tra Mangia’s e Le Vie dei Tesori: la grande catena alberghiera che ha appena acquisito lo storico albergo di lusso ha affidato alle Vie dei Tesori l’incarico di realizzare il ventaglio di attività che saranno proposte agli ospiti del Grand Hotel et des Palmes, che con Palazzo Favaloro-Gallo, edificio del 1908 tra via Roma e via Cavour entrerà nel circuito del festival.
L’idea è quella di un’esperienza diffusa che valorizzi la storia e i legami del Grand Hotel et des Palmes con Palermo. Tra i suoi ospiti, Oscar Wilde, Richard Wagner, Renato Guttuso, Al Pacino, ciascuno dei quali ha lasciato nelle stanze e nella città uno straordinario patrimonio culturale immateriale.
IL PREMIO BORGHI DEI TESORI. Sono stati consegnati i premi Borghi dei Tesori lanciati per il terzo anno a sostegno di progetti di rigenerazione e restauri nei borghi, Premi che quest’anno sono diventati tre grazie al supporto del progetto Il mio Dono di Unicredit e allo stesso gruppo Mangia’s. Premi assegnati grazie a un contest che ha avuto quasi 50 mila voti. A vincere la sfida è stata Prizzi con 2.009 voti, seconda Bisacquino con 1.621, terza Centuripe con 1.363. Il primo premio, di 5.000 euro, è sostenuto dall’associazione Borghi dei Tesori: Prizzi potrà intervenire sul consolidamento della torre di avvistamento dell’antico castello. Il secondo, di 5.000 euro, arriva grazie al supporto de Il Mio Dono di Unicredit, che ha visto questo progetto arrivare terzo in Italia: Bisacquino avvierà il restauro delle statue dei santi Elia e Eliseo cui la comunità è molto legata. Infine il terzo, di 3.000 euro, è sostenuto proprio dal Gruppo Mangia’s, che ha risposto all’appello all’imprenditoria privata per il rilancio delle aree interne dell’Isola: Centuripe potrà porre il primo mattone del fundraising per il recupero della chiesa dell’Addolorata.
BORGHI DEI TESORI FEST
L’edizione di quest’anno – coordinata da Michele Ruvolo – sperimenta una nuova formula che punta a valorizzare l’opportunità dei numerosi ponti primaverili di quest’anno, dal weekend di Pasqua fino all’11 maggio, passando per il fine settimana del 25 aprile e quello del primo maggio. Quest’anno i Comuni si passeranno il testimone da un weekend all’altro. Oltre alla possibilità di visitarli in autonomia è stato organizzato un calendario di partenze in pullman in giornata o, per chi vuole visitare più luoghi, anche una formula weekend.
Saranno Collesano (Pa), Licodia Eubea (CT) e Cassaro (SR) a fare da apripista nell’anteprima del fine settimana di Pasqua il 19 e 20 aprile: si punterà soprattutto sui riti secolari della Settimana Santa, ma si scopriranno anche una Crocifissione commovente dinanzi alla quale hanno pregato per secoli i pastori; o si raggiungerà in bici un borgo minuscolo seguendo il percorso di un’ex ferrovia lungo l’Anapo. Per Collesano partirà un bus da Palermo, per Licodia Eubea e Cassaro, partenze sia da Palermo che da Catania. [info: tel. 389.2350723 (dalle 10 alle 18) e su WhatsApp allo stesso numero, oppure via mail a info@leviedeitesori.it.]
Borghi dei Tesori Fest è strettamente legato a Italea Sicilia, costola regionale del progetto del Ministero degli Esteri dedicato agli italiani all’estero e agli italo-discendenti di cui sono partner sia la Fondazione Le Vie dei Tesori che l’associazione Borghi dei Tesori. Un progetto che ha consentito di costruire un’offerta turistica rivolta ai siculo-discendenti nel mondo, e che vuole agire da leva di rigenerazione delle aree interne. Dopo aver inaugurato lo scorso anno le antenne delle Radici a Buccheri (SR), Calatafimi Segesta (TP), Isnello (PA) e Mirto (ME), durante il festival saranno inaugurate le antenne a Centuripe (EN), Piedimonte Etneo (CT) e Caltabellotta (AG). Sono stati inoltre selezionati i coordinatori per le nove province.
TRE WEEKEND PER SCOPRIRE LA SICILIA. Poi via al festival: nel fine settimana del 26 e domenica 27 aprile si potranno scoprire artigiani e sapori a Sambuca di Sicilia; il laboratorio di restauro del libro antico, le chiese di rito bizantino, la storia della scuola di iconografia a Mezzojuso (new entry di quest’anno); ascoltare le storie degli abitanti di Valledolmo; inerpicarsi sui Nebrodi, per osservare da (relativamente) vicino i grifoni ad Alcara Li Fusi o perdersi tra i vicoli arabi di San Piero Patti; gustare un cannolo a Piana degli Albanesi e andar sulle orme di donna Eleonora a Contessa Entellina. A Ciminna si sfogliano le foto dal set del Gattopardo e a Isnello ogni chiesa pare un merletto di stucco.
Il ponte del Primo maggio sarà un’ottima ragione per raggiungere (sabato 3 e domenica 4), la costa trapanese dove si va verso Calatafimi Segesta per riscoprire uno dei bagli dove si produceva il marsala dei Florio; a Custonaci per scendere tra stalattiti e stalagmiti con gli speleologi. A Montelepre si impastano scacciate e dolci promesse;a Balestrate si visitano le piantagioni di mango. Nel cuore della Sicilia, ecco Sutera dove ci si muove tra dammusi e ghittene, e Delia che sa di pane fragrante; di nuovo sui Nebrodi per scoprire la commovente bellezza di un monastero basiliano a Frazzanò. Nel Siracusano c’è un borgo piccino, Giarratana, dove hanno dedicato un museo gioiello all’emigrazione.
L’ultimo weekend sarà sabato 10 e domenica 11 maggio, e stavolta la scelta sarà parecchio ardua perché i borghi coinvolti sono tanti: si gusta la ricotta dei record a Chiusa Sclafani, si cercano il Bamminu a Giuliana e le tracce di Frank Capra a Bisacquino; sulle Madonie si resta attoniti dinanzi allo Spasimo di Sicilia a Gangi, si assaggia il Fiorello a San Mauro Castelverde, si contano i conventi a Geraci Siculo e si visitano le sculture di sale in miniera a Petralia Soprana. Si va per aziende a Camporeale, sulle tracce di Santa Rosalia a Santo Stefano Quisquina, ci si sente piccini su un’immensa panchina a Bivona, e ci si tuffa nel colore degli stucchi barocchi di Alessandria della Rocca (la seconda new entry di questa edizione).
E ancora, si scopre come si fondono le campane e si fa il giro dei ceramisti a Burgio; come viveva una famiglia alto borghese nell’800 come i Daino a Caltabellotta; a Sant’Angelo Muxaro si entra nelle grotte gessose e a Siculiana si cercano le tracce di Ayrton Senna. Senza dimenticare la piccola Mirto sui Nebrodi con la sua collezione d’abiti d’epoca; Centuripe che pare disegnata da Leonardo e apre il suo straordinario museo archeologico, Piedimonte Etneo con i borghi satellite che grondano miracoli.
Per i borghi sono previsti pullman da Palermo e Catania, secondo un preciso calendario consultabile su www.leviedeitesori.com
Ticket: un coupon da 18 euro varrà per 10 visite, un coupon da 10 euro per 4 visite; meglio prenotare, soprattutto per le degustazioni. I coupon saranno disponibili sulla piattaforma delle Vie dei Tesori e negli infopoint in ciascun borgo.
I BORGHI DEL 2025. Sono Alcara Li Fusi, Alessandria della Rocca, Balestrate, Bisacquino, Bivona, Burgio, Calatafimi Segesta, Caltabellotta, Camporeale, Centuripe, Cassaro, Chiusa Sclafani, Ciminna, Collesano, Contessa Entellina, Custonaci, Delia, Frazzanò, Gangi, Geraci Siculo, Giarratana, Giuliana, Isnello, Licodia Eubea, Mezzojuso, Mirto, Montelepre, Petralia Soprana, Piana degli Albanesi, Piedimonte Etneo, Sambuca di Sicilia, San Mauro Castelverde, San Piero Patti, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Siculiana, Sutera, Valledolmo.
I BORGHI DIVISI PER WEEKEND.
Anteprima: 19 e 20 aprile Collesano (Pa), Licodia Eubea (CT) e Cassaro (SR)
Primo weekend: 26 e 27 aprile Ciminna, Contessa Entellina, Mezzojuso, Valledolmo
Piana degli Albanesi (PA); Sambuca di Sicilia (AG); Alcara Li Fusi e S. Piero Patti (ME).
Secondo weekend: 3 e 4 maggio Calatafimi Segesta e Custonaci (TP); Balestrate, Isnello e Montelepre (PA), Sutera eDelia (CL); Frazzanò (ME) e Giarratana (RG).
Terzo weekend 10 e 11 maggio. Bisacquino, Camporeale, Chiusa Sclafani, Gangi, Geraci Siculo, Giuliana, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde (PA). Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Caltabellotta, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Siculiana (AG); Mirto (ME); Centuripe (EN); e Piedimonte Etneo (CT).