mercoledì, 30 Aprile 2025
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Premiazione della terza edizione del concorso “Poeticamente giovani. Sul Cassaro la poesia”

Il prossimo 16 aprile 2025, alle ore 10.00, l’Aula Vincenzo Li Donni dell’Università degli Studi di Palermo ospiterà la cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso poetico “Poeticamente giovani. Sul Cassaro la poesia”. L’iniziativa, nata da un’idea del Professor Tommaso Romano, è promossa con passione dalle scuole del centro storico palermitano che si estendono da Porta Felice a Porta Nuova.

Il Convitto Nazionale di Stato “Giovanni Falcone”, guidato dal Rettore Cettina Giannino, è la scuola capofila del progetto che vede la partecipazione di numerosi istituti: “Regina Margherita” (DS Domenico Di Fatta), “Ragusa-Kiyohara-Parlatore” (DS Sergio Picciurro), “Vittorio Emanuele II” (DS Mariangela Ajello), “Benedetto Croce” (DS Mario Veca), “Gioeni Trabia” (DS Andrea Tommaselli) e “Lombardo Radice” (DS Francesco Paolo Camillo).

“Le scuole devono tenere conto dell’alto valore della poesia, come ancestrale manifestazione dei sentimenti dei giovani e come sublimazione dei valori più alti legati al bello e al vero”, ha dichiarato il Dirigente Scolastico Domenico Di Fatta, presidente della giuria.

Tra i vincitori delle varie categorie figurano Marco Mazzamuto con “Mi annerisco d’immenso”, Emanuele Catania con “Niente o tutto”, Bruna Di Figlia con “Non appartengo a un luogo”, Gaia Di Maria con “Respira”, Gabriele Gaglio con “Sogno di Palermo”, Giulia Geraci con “Dietro Silenzi”, Sofia Eleonora Rizzo con “Nel silenzio del mio angolo di mondo”, Desirée Patellaro con “Questo Mare”, Alice Geluso con “Io resto” e Francesco Paolo Farina con “Il mio posto nel mondo”.

Il premio assoluto è stato assegnato a Gabriele Pace del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto “Regina Margherita” con la lirica “Il mio posto nel mondo”, che ha ottenuto anche il plauso straordinario della “giuria giovani” composta dai rappresentanti d’Istituto della Rete “Al Qsar”.

La giuria del concorso ha visto la partecipazione di docenti provenienti da tutti gli istituti coinvolti: Marina Sajeva, Ilenia Settineri, Giovanna Somma, Pietro Muratore, Francesca Salvo e Maria Patrizia Allotta. Hanno collaborato anche i giovani universitari Claudia D’Arpa, Lidia Palermiti, Ilenia Sabatino e Filippo Triolo, contribuendo significativamente alla riuscita di questa terza edizione, rafforzando la collaborazione tra i Licei della Rete “Al Qsar” e l’Università degli Studi di Palermo in un’ottica di orientamento professionale per gli studenti.

La Rete “Al Qsar” si avvale di referenti di elevata professionalità come le professoresse Tiziana Schiavo, Ilenia Settineri, Annarita Ladanza, Teresa Cirivello, Antonella Uttuso, Teresa Russello e Maria Patrizia Allotta..

Il Presidente dell'Accademia di Sicilia Umberto Palma
Il Presidente dell’Accademia di Sicilia Umberto Palma

Un contributo importante è stato offerto dall’Accademia di Sicilia, che ha concesso il suo patrocinio grazie all’impegno del Presidente professor Umberto Palma e del Presidente del Senato Accademico Maria Patrizia Allotta, i quali puntano “sulla valorizzazione della creatività e sulla formazione professionale ed esistenziale dei giovani”. Significativa anche la collaborazione della dottoressa Luisa Amenta, Prorettore al Diritto allo studio dell’Università di Palermo, e del CUS attraverso il dottor Giovanni Randisi, che ha offerto abbonamenti a tutti i vincitori.

La cerimonia sarà condotta dall’attrice Stefania Blandeburgo e vedrà la partecipazione della troupe del programma “Una Mattina in Famiglia”, con l’intervento del dottor Stefano Pieri, noto come “psicologo della strada”, che offrirà spunti sull’importanza della creatività e del benessere emotivo tra i giovani.

Questo evento rappresenta un importante sforzo per creare una rete di legami umani e culturali tra oltre 10.000 studenti che frequentano le scuole del centro storico di Palermo, un luogo unico al mondo per la sua concentrazione di istituzioni scolastiche di valore storico inestimabile. Queste scuole, che hanno contribuito a plasmare la storia della città, necessitano di maggiori investimenti e attenzione da parte degli enti locali, poiché mancano ancora infrastrutture adeguate a garantire un futuro significativo per queste istituzioni, vero patrimonio da tutelare per il futuro di Palermo.

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