giovedì, 2 Maggio 2024
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Palermo, quartiere Brancaccio: nuovo atto vandalico a piazzetta Beato Padre Pino Puglisi

Ieri, 17 agosto, un altro atto vandalico ha danneggiato la piazzetta dove è stato ucciso il Beato Giuseppe Puglisi, che oggi porta il suo nome: un altro lampioncino è stato rotto e hanno rubato la lampada. Inoltre, hanno vandalizzato un’altra foto che ritraeva Papa Francesco durante la sua visita a Casa del Beato Giuseppe Puglisi il 15 settembre del 2018.

I pellegrini che visiteranno la Casa Museo del Beato Giuseppe Puglisi troveranno due lampioncini rotti e due foto mancanti della mostra fotografica; chi vi si recherà di sera troverà la piazzetta e la statua del Beato Giuseppe Puglisi al buio, così già da 15 giorni.

“Come già avevo preannunciato durante l’ultimo atto di sciacallaggio e vandalismo, non mi occuperò più della manutenzione della piazzetta. Ora tocca a voi, singoli cittadini, associazioni, comunità ecclesiali e istituzioni, mantenere in uno stato di decoro quel luogo santo. Il Centro lo ha fatto per 30 anni con la gioia nel cuore, ma con il passare degli anni la gioia si è tramutata in pianto e lamento davanti a cotanta indifferenza”. Questo il commento di Maurizio Artale, Presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro, nel quartiere Brancaccio a Palermo.

«Esprimo sgomento per l’ennesimo atto vandalico in Piazzetta Don Puglisi (ex Piazzale Anita Garibaldi) da parte di teppisti e barbari senza scrupoli che hanno provocato danni e disagi all’impianto di illuminazione di videosorveglianza ancora non attivo ed alle foto esposte della  visita di Papa Francesco. Per l’ennesima volta ci troviamo a commentare atti come questi che aumentano la sfiducia dei cittadini onesti nei confronti delle istituzioni.
Ritengo opportuno che questa piazzetta venga attenzionata quotidianamente, soprattutto nelle ore serali e notturne, con attività di presidio del territorio da parte sia delle forze dell’ordine che dalla polizia municipale e che venga attivato in tempi rapidi l’impianto di videosorveglianza. La mia massima solidarietà va al Centro Padre Nostro e al suo responsabile Maurizio Artale ma anche i miei ringraziamenti per le attività incessanti ed i servizi che svolgono per il territorio di Settecannoli e Brancaccio. Invito il Sindaco Roberto Lagalla a farsi carico e portavoce nei confronti delle autorità competenti, per monitorare il fenomeno e prendere i dovuti provvedimenti al fine di scongiurare ulteriori atti di vandalismo».
Lo dichiara il consigliere comunale Pasquale Terrani, presidente della VII Commissione consiliare.

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