venerdì, 3 Maggio 2024
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Palermo, è ancora lavori in viale Regione Siciliana

Il commento del consigliere Gelarda

«Da oggi ri-partono i lavori sul cantiere di viale regione siciliana, angolo via Principe di Paternò. Sarebbe una bella notizia se non fosse che sono trascorsi 16 – dicasi sedici – mesi dalla chiusura del “cantiere della vergogna”. Era l’11 novembre del 2020 quando viale Regione Siciliana, all’altezza del Lidl, venne chiusa per il pericolo di crollo delle solette soprastanti due canali sotterranei: il Mortillaro e il Passo di Rigano. Inizialmente il Comune aveva promesso che in un paio di mesi avrebbe risolto e riaperto la strada. Di mesi, ad oggi, ne sono passati 16, durante i quali gli automobilisti palermitani sono rimasti prigionieri di questo “tappo”. A causa di un rimpallo di competenze tra Regione e Comune una parte del cantiere è stato ultimato, mentre l’altra area non è mai partita.
Finalmente oggi, dopo 468 giorni il cantiere è stato ufficialmente consegnato alla ditta vincitrice del bando, la Mondello di Sant’Angelo di Brolo.

La durata prevista dei lavori è di 4 mesi, passati i quali la ditta pagherà delle penali per eventuali ritardi nella consegna dei lavori. È incredibile che si sia dovuto attendere quasi un anno e mezzo-nonostante la buona volontà dei tecnici del comune ormai lasciati soli dalla stessa amministrazione per lavori che tecnicamente si potevano compiere in 2 mesi. La verità è che questa arteria è diventata la dimostrazione lampante di ciò che ha creato questa amministrazione. Oggi viale Regione Siciliana, complice anche le restrizioni del Ponte Corleone, è la strada più trafficata d’Italia.
Noi vigileremo perché non si accumulino ulteriori ritardi e almeno questa parte Circonvallazione venga liberata. Esattamente come a breve la città verrà liberata, tra tre mesi, dall’amministrazione Orlando».

Lo dichiara Igor Gelarda, capogruppo della Lega in Consiglio comunale.

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«La ripresa dei lavori stradali per la rimozione del cosiddetto “tappo” in viale Regione Siciliana (altezza Lidl) è senza dubbio una buona notizia per tutti i palermitani.

Nel sottolineare, tuttavia, il grave ritardo con cui ripartono questi lavori non posso non esprimere soddisfazione per l’attenzione e le sollecitazioni fatte in questi lunghi mesi dal Movimento 5 Stelle che così conferma il ruolo di “sentinella” per tutte le emergenze cittadine che registriamo.

Tra quattro mesi, ovvero per il tempo necessario dei lavori e dopo le nostre sollecitazioni e le nostre azioni che, tra l’altro, hanno coinvolto il Commissario per il dissesto idrogeologico col contestuale reperimento delle risorse necessarie a sbloccare questo cantiere, dunque, questo importante e strategico tratto stradale tornerà ad essere fruibile per gli automobilisti oggi chiamati a disagi e sacrifici, così come per la circolazione sul ponte Corleone».

Lo dichiara il consigliere del Movimento 5 Stelle, Antonino Randazzo.

«Ieri abbiamo inviato una nota agli assessori regionali all’Economia, Gaetano Armao, e delle Infrastrutture, Marco Falcone Siciliana, e al Sindaco di Palermo Leoluca Orlando per reiterare i contenuti della nostra nota a prot. N. 210 del 08.11.2021, con la quale abbiamo chiesto chiarimenti in merito alla reale situazione del finanziamento per le opere di smantellamento e di ricostruzione della copertura del Canale Mortillaro (Cruillas).
Abbiamo ritenuto opportuno e urgente il reitero considerato che, ad oggi non è stato effettuato nessun intervento, né tanto meno è pervenuta alcuna risposta da parte della Regione Siciliana alla nostra richiesta di chiarimenti.
Nel frattempo, le condizioni della copertura del canale, che nel corso degli anni è diventata arteria fondamentale per il quartiere, sono notevolmente peggiorate: in diversi tratti le parti in ferro della soletta è fuoriuscita, e le crepe sono sempre più numerose e diffuse lungo la copertura.
Una situazione a dir poco drammatica, che potrebbe da un momento all’altro ulteriormente degenerare, con probabili conseguenze per l’incolumità pubblica e privata, in particolare quella dei residenti e dell’utenza della vicina scuola primaria “Salerno”, che quotidianamente la percorrono a piedi.
A marzo del 2019 per motivi di sicurezza, con ordinanza comunale, la strada è stata interdetta al traffico veicolare. Cinque mesi dopo, la Regione Siciliana aveva messo a disposizione 1,2 milioni di euro per la ricostruzione del solaio del canale Mortillaro.
Purtroppo, fino ad oggi, non è stato eseguito alcun intervento, e le notizie che trapelano in merito al finanziamento non sono per niente confortanti. Sembrerebbe, infatti, che il finanziamento regionale di 1,2 mln di euro stanziato ad agosto 2019 non sia più disponibile, nonostante la progettazione esecutiva redatta dai tecnici del Settore Infrastrutture del Comune di Palermo e approvata in conferenza dei servizi a febbraio 2021 presso il Genio Civile.
Se questa notizia dovesse essere confermata, sarebbe una vera beffa per i circa ventimila abitanti del quartiere Cruillas, che da tantissimi anni attendono le opere di messa in sicurezza del canale.
Per questo motivo, chiediamo agli assessori regionali, garanzie sul mantenimento del finanziamento, nonché il massimo impegno sull’avvio delle opere di vitale importanza per il territorio in questione.
Al Sindaco e all’Assessore Maria Prestigiacomo, invece, chiediamo impegno nell’individuare risorse extra comunali per finanziare le opere nel caso in cui la Regione dovesse continuare a dare forfait».

Lo dichiarano il consigliere comunale Massimo Giaconia (Avanti Insieme) ed il vicepresidente della VI Circoscrizione, Roberto Li Muli.

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