sabato, 4 Maggio 2024
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Nasce in un bene confiscato alla mafia il primo apiario olistico ed etico della Sicilia

L’apicoltura sostenibile come volàno di sviluppo nella periferia di Palermo: inizia nel mese di aprile il progetto “Bee woman”, un nuovo percorso di formazione e di inserimento sociale e lavorativo dedicato a donne straniere e italiane in difficoltà – tra cui anche alcune mamme – promosso dall’associazione H.R.Y.O. Human Rights Youth Organization. Il progetto è avviato nel quartiere palermitano di Cruillas, periferia popolare alle falde di Monte Cuccio, nel contesto di un bene confiscato alla criminalità organizzata, grazie al supporto dell’8xmille di Unione Buddhista Italiana.

Le ricerche post-pandemia (Rilevazione sulle Forze Lavoro – Istat, 2020) segnalano che essere donne e straniere è una causa di vulnerabilità sociale e di precarietà in campo occupazionale. La finalità principale del progetto è fornire ai beneficiari – donne provenienti da realtà di prima accoglienza o segnalate da centri antiviolenza – un bagaglio di competenze professionali in tema di apicoltura.

Il primo incontro di conoscenza è in programma lunedì 22 aprile a Terra Franca, terreno confiscato alla mafia e restituito alla collettività, e -dopo i giorni necessari alla selezione e alla verifica di eventuali allergie- prende il via il corso di formazione, teorico e pratico della durata di 6 mesi. Il progetto prevede infine l’apertura di un piccolo negozio in vicolo san Basilio – nel centro di Palermo – con uno spazio dedicato ai prodotti apistici e ai libri, che sarà inaugurato a maggio.

L’obiettivo finale è l’indipendenza economica: già a partire dal corso le partecipanti avranno un regolare contratto di lavoro, mentre al termine del percorso è prevista la costituzione di una cooperativa sociale denominata “Bee Woman”. Le partecipanti potranno partecipare come imprenditrici e socie lavoratrici alla nascita della cooperativa, grazie alla formazione sul tema della gestione di un’impresa apistica innovativa. Oppure potranno trovare lavoro come operaie in altre imprese legate all’apicoltura con cui H.R.Y.O. ha creato un contatto.

In un’area verde del quartiere Cruillas – già oggetto del progetto di riqualificazione – è stata già predisposta un’area dedicata alle api per la formazione pratica e il primo apiario olistico ed etico della Sicilia, sviluppato secondo il metodo della apicoltura naturale. L’idea è pensare alle api non solo come produttrici di miele e cera ma mettere a valore tutto l’indotto che sono in grado di produrre, dalla didattica connessa all’apiterapia, fino alla produzione di arnie naturali (con sistema top bar arnia kenyota) e a tutto l’universo delle discipline olistiche.

Il tema sotteso a “Bee woman” è la cura: curare gli esseri umani per prendersi cura del patrimonio naturale. Spiega Marco Farina di Human Rights Youth Organization: “Il progetto è ispirato al principio dell’interdipendenza e al pensiero del Dalai Lama in tema di migrazioni: ovvero fornire ai rifugiati – oltre all’asilo – un’istruzione e una formazione in competenze pratiche, con l’obiettivo è che un giorno ciascun migrante possa tornare a casa e ricostruire il proprio Paese”.

L’Unione Buddhista Italiana sostiene dal 2017 progetti umanitari e sociali in Italia e all’estero grazie ai fondi 8xmille. Lo fa in collaborazione con il Terzo Settore di tutta Italia, prediligendo le piccole realtà sul territorio che sviluppano progetti concreti rivolti alle categorie più fragili della popolazione e per l’affermazione dei diritti umani. Rispetto dell’ambiente e sviluppo di una cultura della sostenibilità umana, sociale ed economica sono gli ambiti in cui vengono scelti i progetti da sostenere.

I progetti sostenuti nel 2023 sono raccolti nella nuova edizione dell’Impact Report, il Rapporto di Sostenibilità e Impatto che Etisos Foundation realizza e certifica per l’Unione Buddhista Italiana per valutare l’impatto dei progetti umanitari e degli interventi per le emergenze finanziati con l’8xmille. Stilato sulla base degli indicatori dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile che prevede un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, il Report è un importante strumento di analisi e, insieme, una garanzia di trasparenza. Unione Buddhista Italiana è l’unica confessione religiosa in Italia a stilare un Rapporto di sostenibilità e impatto.

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