sabato, 4 Maggio 2024
spot_img
HomesocialeLa RAP risponde all'On.le Mannino sulla legittimità del servizio

La RAP risponde all’On.le Mannino sulla legittimità del servizio

Riportiamo la seguente nota diffusa dall’ufficio stampa RAP:

In riferimento alle affermazioni dell’On. Claudia Mannino, del Movimento Cinque Stelle, in merito alla legittimità del servizio sulla raccolta dei rifiuti reso da Rap alla città di Palermo, si rappresenta che: La Rap è stata costituita, dall’Amministrazione comunale di Palermo per svolgere i servizi di igiene urbana nella città di Palermo in virtù del contratto di affitto stipulato , il 23 luglio 2013, con le Curatele di AMIA SpA e AMIA ESSEMME e del successivo contratto di cessione stipulato il 28 febbraio 2014. Le autorizzazioni originariamente in capo al cedente si sono trasferite al cessionario.

In ragione di quanto sopra esposto la Rap ha presentato istanza all’Albo Gestori Ambientali, dopo avere predisposto la documentazione necessaria, al fine del perfezionamento delle procedure di voltura delle autorizzazioni, in virtù della intervenuta cessione.

E’ doveroso evidenziare che nelle more del perfezionamento dell’iter, il Sindaco con ordinanza contingibile ed urgente (O.S. n°361/OS del 24.10.2013 prorogata con O.S.n°21/OS del 24/1/2014) , ai sensi dell’art. 191 del D.lgs 152/2006, ha autorizzato  la partecipata Rap a gestire il servizio dei rifiuti urbani, di igiene ambientale e conferimento in discarica, avvalendosi di tutti i mezzi e le attrezzature idonee a qualsiasi titolo detenute ” … nelle more della definizione delle procedure di iscrizione presso l’Albo Gestori Ambiente li … anche in deroga temporanea alle previsioni ex art. 212 del predetto decreto”.

SI fa presente, pertanto, che Rap SpA. Ha legittimamente effettuato il servizio di raccolta dei rifiuti della città di Palermo e che tutte le informazioni necessarie sono state tempestivamente fornite al movimento 5 stelle.

Riconoscendo il valore politico e democratico svolto dai nostri deputati  – sottolinea il Presidente della Rap Sergio Marino – si auspica una diversa e più forte forma di comunicazione con la Azienda onde evitare che una informazione parziale possa portare inutili danni a chi , con difficoltà enormi, cerca di superare una fase critica i cui effetti ancora prevalgono sulle strategie aziendali di sviluppo.

Si ricorda come, purtroppo, la mancata proroga del Commissariamento di Bellolampo ha, di fatto , riversato su Rap, Comune ed in definitiva cittadini gli enormi costi di gestione post mortem delle vecchie vasche di Bellolampo. Non è stato questo un successo di nessuno  – conclude Marino  – bensì una sconfitta per tutti anche per coloro che ne sono stati inconsapevoli promotori”.

CORRELATI

Ultimi inseriti