La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico ha pubblicato il bando di gara per i lavori di consolidamento e di sistemazione viaria del quartiere di San Giusto a Misilmeri, nel Palermitano. Si tratta del terzo stralcio, che completa l’intervento nell’area.
«Manteniamo l’impegno preso con i residenti nel dicembre dello scorso anno – commenta il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, al vertice della Struttura commissariale – per un recupero funzionale dei luoghi con un intervento che ne restituisce la piena e sicura fruibilità. Opere come questa, oltre a consolidare un intero versante e a mettere in salvaguardia la pubblica incolumità, consentono una vera e propria riqualificazione del territorio».
I lavori, dell’importo di 3,9 milioni di euro a base d’asta, saranno aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo, come riportato dal bando predisposto dagli uffici diretti da Sergio Tumminello. Le domande potranno essere presentate entro il 20 maggio.
L’area in questione ha la più alta classificazione di rischio: il versante, infatti, è molto instabile a causa dei movimenti franosi che si sono registrati negli anni e che gli eventi meteorici hanno aggravato. Le acque che si sono infiltrate nel sottosuolo hanno agevolato il piano di scivolamento del pendio rispetto al livello del terreno. Nel quartiere di San Giusto – che comprende tutta la parte dell’abitato compreso a Sud dalle vie Piave e Palmerino e che è delimitato a nord dalla contrada Incorvina, ad ovest dalla Rocca delle Ciavole e ad est dalla via Papa Leone II ex via D 17 – i fenomeni di dissesto sono stati causati, sostanzialmente, dalla mancata regimentazione idraulica e i frequenti allagamenti lungo le sedi stradali ne sono stati una conseguenza. Il progetto prevede opere generali di consolidamento con la realizzazione di una paratia di pali, la pavimentazione della strada in conglomerato bituminoso e la predisposizione di sistemi adeguati per la raccolta delle acque.