Palermo 04.11.2016 – L’arte dello scrivere incontra la Sicilia: “Cunti e Triunfi”, concorso letterario, alla sua prima edizione, ideato dal parlamentare siciliano Vincenzo Figuccia, scopre e valorizza talenti siciliani, oggi premiati a Palazzo dei Normanni.
La Sicilia, il filo conduttore di “Cunti e Triunfi”, rivive attraverso opere di narrativa in lingua italiana e poesie in dialetto, che raccontano peculiarità e bellezze di una terra, che da una parte, fa da sfondo ad esperienze e sentimenti del vivere quotidiano e dell’attualità, dall’altra diventa fonte di ispirazione.
Per un concorso letterario, aperto a tutti, che alla tradizione unisce l’innovazione, circa un centinaio di partecipanti, venti i premiati. «Non abbiamo fatto altro – ha spiegato Vincenzo Figuccia – che mettere insieme artisti e giovani talenti, che hanno voluto esprimere nelle loro opere la sicilianità, quella autentica e genuina. È quest’ultima, infatti, che deve essere valorizzata, non soltanto attraverso occasioni, come stiamo oggi effettivamente facendo con “Cunti e Triunfi”, ma anche attraverso dei percorsi legislativi. A ciò – ha ribadito – segue necessariamente l’idea di rendere questo concorso letterario un appuntamento fisso».
«Questo concorso letterario non può che rientrare tra quelle iniziative, che devono essere portate avanti e incoraggiate. – ha aggiunto il senatore Renato Schifani presente alla cerimonia di premiazione – Cultura e giovani un binomio da sostenere: quanti intraprendono l’esperienza letteraria danno spesso, con il loro entusiasmo, grandi soddisfazioni alla nostra terra».
Età, occupazioni, stili ed esperienze diverse contraddistinguono i partecipanti, uniti però dalla voglia di mettersi in gioco e dalla determinazione. Tra questi c’è anche una giovane mamma Anna Cusimano con la poesia “Picciriddi”. «Una poesia nata per pura causalità, – ci ha raccontato – da pensieri, riflessioni e ricordi della mia infanzia, messi a confronto con quella dei miei bimbi: i miei due figli, infatti, mi hanno dato la spinta creativa. Ho sempre scritto per diletto, – ha aggiunto – e la scrittura è una passione che ho coltivato nel mio piccolo sin da ragazzina. Tuttavia, è la prima volta che mi trovo in un’occasione di questo genere e sono particolarmente orgogliosa di avere partecipato a questo concorso».
«“Cunti e Triunfi” ha permesso di scoprire talenti e ha ricordato l’importanza della cultura nella valorizzazione e nello sviluppo del nostro territorio. – ha precisato Francesco Panasci, moderatore dell’incontro – Con le premiazioni oggi non soltanto vogliamo dare il giusto riconoscimento a quanti si sono distinti attraverso le loro opere, ma vogliamo incoraggiarli ad andare avanti in questo percorso».
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato anche l’archeologo Sebastiano Tusa, Sovrintendente del Mare della Regione Siciliana, Alexej Paladino Florio, erede della famiglia Florio e la scrittrice Rossana Giglio.
(in copertina Renato Schifani e Sabrina Figuccia premiano Maria Grazia Lala)
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